domenica 29 marzo 2009

GP d'AUSTRALIA, Melbourne (1°/2009)


Per Barrichello, la BrownGP è... la Ferrari bianca!
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Melbourne, 5303 m / 58 giri. Primo GP 2009. Circuito cittadino, quello australiano, ma in realtà nulla ha da spartire con un "cittadino DOC" come quello di Montecarlo. L'anno scorso, Hamilton fece Pole e vittoria, due anni fa, Kimi al debutto sulla Ferrari quì vinse e fece filotto con Pole e GPV in corsa, ma quest'anno, (causa lo stravolgimento delle monoposto), ad Albert Park c'era un'aria di rivoluzione.
La novità del circuito: quest'anno per alleviare la levataccia di chi vive in europa (collegamento alle sette del mattino), prove e gara si disputano all'imbrunire. Quindi, sole basso, che da fastidio alla vista dei piloti. Miracoli dell'odiens!
La retromarcia F1: Ad una settimana dall'inizio del Mondiale, quando pareva decisa l'ennesima rivoluzione. In questo caso il nuovo punteggio, (a parità di punteggio si sarebbe laureato campione il pilota con più vittorie), causa la protesta dei Team, tutto viene rinviato di un'anno.

Le Qualifiche, PRIMO RESPONSO: La prima Pole (anzi, l'intera prima fila dello schieramento) di questo Mondiale, è andata ad un team che fino ad un mese dall'inizio del Mondiale, non si sapeva nemmeno se partecipasse oppure no. Stiamo parlando della ex Honda (ora BrownGP-Mercedes). Quindi non solo Jenson Button in pole, (in 1'26"202), ma anche Rubens Barrichello alle sue spalle. Purtroppo, causa la polemica dei diffusori irregolari di tre squadre, che sono: Williams, Toyota e (manco a dirlo) la BrownGP, i primi due GP si correranno sub Judice.
Stupisce la terza piazza di Vettel (Red Bull), che i diffusori li ha regolari e Kubica (quarto), che, causa il suo peso, non ha nemmeno il Kers in vettura (mentre la monoposto gemella lo monta regolarmente). Quinto Rosberg junior, (in testa nelle prove libere) e sesto Glock su Toyota (senza Kers). Solo settimo, il primo dei ferraristi Felipe Massa, mentre Raikkonen è solo nono dietro anche a Jarno Trulli. Ultimo della Top Ten, è Webber (su Red Bull). E Lewis Hamilton? E le McLaren? A stento i due piloti passano la Q1, mentre Lewis (ufficialmente per rottura del cambio) nemmeno prende parte alla Q2, che comunque il compagno non supera.

SECONDO RESPONSO: È sempre più Formula caos: la classifica ufficiale delle qualifiche del GP d’Australia che domani inaugurerà il campionato 2009 è stata diffusa solo alle 23.50, quasi sei ore dopo che Jenson Button per la neonata BrawnGP aveva siglato la sua pole. Escluse ambedue le Toyota per alettone irregolare, Massa diventa sesto e Raikkonen settimo. Ottavo Webber, nono Heidfeld e decimo Alonso. Ma il clima del "tutti contro tutti" ha colpito anche la Ferrari, contro la quale la Williams ha sporto reclamo (poi ritirato), per fondo piatto irregolare. Chiaramente, il team inglese, ha cercato di creare un precedente in prospettiva dell'appelo del prossimo 14 Aprile.
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LA GARA: 29 marzo 2009 - Questi gli eventi salienti del GP d'Australia giro per giro (58). Trulli e Clock, partono dai box.
1° giro - Partiti! Subito in testa Button davanti a Vettel, Massa, Kubica e Raikkonen. Ai box Heidfeld, Webber e Kovalainen. Barrichello si pianta, lo superano in molti, alla prima curva qualcuno lo tamponae, Webber, nel tentativo di superarlo entra in collisione con lui danneggiandogli l'ala anteriore, ma prosegue.
2° giro - Massa è stato autore di una grande partenza con sorpasso a Kubica. Kovalainen si ritira. Button ha preso un bel vantaggio su Vettel, poi Massa, Kubica, Raikkonen, Rosberg, Barrichello e Nakajima. Hamilton è 10°.
4° giro - Posizione sgranate per i primi, dietro c'è più bagarre. Hamilton in lotta con Piquet per il nono posto.
5° giro - Hamilton è nono, ha passato Piquet. Davanti Button ha 4" su Vettel.
6° giro - Rosberg all'attacco di Raikkonen per il quinto posto.
9° giro - Attacco e sorpasso di Rosberg a Raikkonen passato anche da Barrichello che ha pure toccato il finlandese. Le Ferrari in difficoltà. Kimi rientra per cambiare le gomme super soft, che si usuravano velocemente.
10° giro - Pit stop anche per Massa e Hamilton.
12° giro - Anche Kubica ai box per il cambio.
13° giro - Button e Vettel stanno dominando la gara. Sono staccati di 4" e terzo è Rosberg a 31".
16° giro - Vettel effettua il suo pit stop, dietro di lui Rosberg.
17° giro - Incidente per Nakajima per fortuna senza conseguenze. Barrichello entra ai box e sostituisce il musetto, mentre Button effettua il suo rifornimento.
18° giro - Prima Safety car in pista.
21° giro - Vetture dietro alla Safety car: Button, Vettel, Massa, Kubica, Raikkonen, Rosberg, Piquet e Trulli
20° giro - Fisichella entra ai box, e arriva lungo. solo una perdita di secondi.
23° giro - Ripartiti! Button davanti a Vettel e Massa. Piquet (causa un problema ai freni), esce nella sabbia. Per lui è ritiro.
24° giro - Button e Vettel hanno preso subito un po' di margine su Massa.
26° giro - Hamilton in questo momento è decimo.
28° giro - Button è sempre primo, inseguito da Vettel, Massa, Kubica, Raikkonen, TRulli, Barrichello, Buemi e Rosberg.
30° giro - Massa cerca di non perdere terreno da Vettel ma si ferma per il suo secondo pit stop (per 11 sec.), un po' anticipato.
33° giro - Pit stop anche per Trulli.
36° giro - Button ha 5" su Vettel, 7" su Kubica, 11" su Raikkonen, 18" su Barrichello, 22" su Buemi.
39° giro - Pit stop per Kubica e Raikkonen. (il ferrarista, ha una strategia sulle due soste, mentre Massa su tre).
42° giro - Pit stop finale anche per Hamilton che riparte davanti a Massa. Errore di Raikkonen sbatte su un muretto.
46° giro - Mentre Button effettua un nuovo Pit stop, per Massa è ritiro (si saprà in seguito che il problema allo sterzo dichiarato in un primo tempo, in realtà era stato causato da un guasto ad un mozzo ruota).
51° giro - Pit stop finale per Barrichello e Alonso.
52° giro - Situazione: Button, Vettel, Kubica, Barrichello, Trulli, Hamilton e Rosberg.
54° giro - Kubica, che seguiva già da vicino Vettel, in un tentativo di sorpasso all'esterno, entra in collisione con il pilota tedesco. proseguono, ma alla curva successiva (prima uno e poi l'altro vanno a sbattere contro le barriere di protezione. Kubica perde anche una ruota, mentre Vettel, con la anteriore sinista penzoloni, prosegue ancora per un giro, prima di ritirarsi anch'egli. La Safety car torna in pista.
56° giro - Si procede dietro alla Safety car: Button, Barrichello, Trulli, Hamilton.
57° giro - Raikkonen, che navigava nelle retrovie, torna mestamente ai box e si ritira. Si tratta di un guasto al differenziale, forse causato dalla sua precedente botta contro le barriere.
58° giro - Vittoria di Button! Trionfo BrawnGP con Barrichello (che, anche grazie ai tanti ritiri) è secondo. Poi Trulli, Hamilton, Glock, Alonso, Rosberg e lo svizzero di origini siciliane (di Novara di Sicilia, prov. di Messina), Sèbastien Buemi.
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LA RETROCESSIONE DI JARNO TRULLI: Non entrimo nel merito della decisione dei giudici di gara, certo è che, dopo essere partito dai box per penalizzazione, (alettone posteriore non conforme), la retrocessione di Jarno Trulli comminatagli nel dopo gara, ci sembra un'ingiustizia per l'impegno profuso dal pilota italiano. I giudici hanno stabilito che il pilota della Toyota dopo essere finito sull'erba ha passato Hamilton, nel finale, con le bandiere gialle esposte. Gli hanno rifilato uno stop&go di 10" ma, non potendolo scontare, è stato trasformato in 25" di penalità. Che hanno spedito Jarno in 13esima posizione con la McLaren di Hamilton terza.

VETTEL SU TRE RUOTE: - Anche Sebastian Vettel ha subito gli strali dei commissari. Ritenuto colpevole del contatto con la Bmw di Robert Kubica, dovrà retrocedere di dieci posizioni sulla griglia di partenza del prossimo GP di Malesia. E poi ha ricevuto una multa di 50 mila dollari per essere rimasto in pista con la vettura visibilmente danneggiata (la ruota anteriore sinistra era quasi staccata dalla vettura). Insomma, fare il Gilles Villeneuve non paga più. Anzi, costa caro. Altri tempi.

IL MIO COMMENTO ALLA GARA: Se la Federazione, con lo stravolgimento delle regole voleva ravvivare lo spettacolo in F1 e (soprattutto) rimescolare le carte, introducendo nuovi pretendenti non solo alle singole vittorie, ma addirittura al titolo Mondiale, ebbene, c'è pienamente riuscita.
La BrownGP, è almeno un gradino sopra tutti gli altri team, e ciò non solo per merito dei profili estrattori col buco, ma anche di un lungo studio, durato ben due anni, ed una monoposto estremamente solida. Se la McLaren (grazie al solito Hamilton), a Melbourne ha limitato i danni, la Ferrari (pur dimostrandosi più competitiva della monoposto argentata), è tornata a casa con zero punti (come l'anno scorso), per mancanza di affidabilità. Questo non può che amareggiarci! Inoltre, dopo i 3 team contestati (BrownGP, Toyota e Williams), sia la Red Bull che la BMW, hanno dimostrato, (anche senza Kers), di poterle dare dare del filo da torcere. Aspettando il responso dell'appello del prossimo 14 Aprile, dal quale si deciderà se a modificare gli estrattori dovranno essere i tre teams incriminati oppure tutti gli altri per adeguarsi... godiamoci un'altra gara Sub Judice, e un nuovo mondiale... nonostante tutto... SPETTACOLARE!

GUARDA la GALLERIA FOTOGRAFICA DEL MONDIALE F1 2008:
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Le POSIZIONI a punti:
1. Jenson Button (GB/BrawnGP-Mercedes), 307,574 km in 1h34'15"784, media 195,776 km/h
2. Rubens Barrichello (BRA/BrawnGP-Mercedes) a 0"807
3. Jarno Trulli (ITA/Toyota) a...
4. Timo Glock (GER/Toyota) a 4"435
5. Fernando Alonso (SPA/Renault) a 4"879
6. Nico Rosberg (GER/Williams-Toyota) a 5"722
7. Sebastien Buemi (SVI/Toro Rosso-Ferrari) a 6"004
8. Sébastien Bourdais (FRA/Toro Rosso-Ferrari) a 6"298.
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Giù dal Podio: Jarno Trulli (per un presunto sorpasso con bandiere gialle ai danni di Hamilton) subito dopo la premiazione del podio, è stato retrocesso 13°. Lewis, così diventa terzo.
Giustizia è fatta: (venerdì 03 Aprile), la FIA, alla luce di nuove prove (le comunicazioni dello stesso Hamilton con il suo box), restituisce il legittimo terzo posto a Trulli e... squalifica Lewis. La McLaren, che più che di complicità con il suo pilota di punta, dovrebbe essere imputata di "istigazione al falso", licenzia il suo il direttore sportivo Dave Ryan. Cambiano ancora le classifiche.
Ma, non è finita quì: infatti, il prossimo 14 Aprile, qualora la FIA squalificasse i team inquisiti per i profili estrattori (considerati fuori norma), non solo Jarno, ma anche il compagno Glock, Rosberg e naturalmente i due piloti Button e Barrichello, (BrownGP), avrebbero rischiato la vita in Australia ed in Malesia per nulla. Così, Alonso si troverebbe servita la vittoria su un piatto d'argento, le Toro Rosso di Buemi e Bourdais, seconda e terza, Sutil 4°, Heidfeld 5°, Fisichella 6°, Wubber 7°, Vettel 8°. Miracoli della F1.
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MONDIALE PILOTI:
1. Jenson Button (GB) 10 punti
2. Rubens Barrichello (Bra) 8
3. Jarno Trulli (ITA) 6
4. Timo Glock (Ger) 5
5. Fernando Alonso (Spa) 4
6. Nico Rosberg (Ger) 3
7. Sèbastien Buemi (Svi) 2
8. Sèbastien Bourdais (Fra) 1
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MONDIALE COSTRUTTORI:
1. BrownGP 18
2. Toyota 11
3. Renault 4
4.Williams-Toyota 3
5. Toro Rosso-Ferrari 3
6. Ferrari 0
7. BMW 0
8. Red Bull/Reanault 0
9. Force India-Ferrari 0
10. McLaren-Mecedes 0
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ARRIVEDERCI al GP di MALESIA, Amici ferraristi. Al GP di Sepang il prossimo 5 Aprile.
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GP AUSTRALIA 2009 (torna su)
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Il MONDIALE F1 2008

AUSTRALIA 2008........MALESIA 2008
CINA 2008 ..... BRASILE 2008 __________________________________________________________

giovedì 19 marzo 2009

F1 2009. Chi più vince, VINCE! E nel 2010...



Cari Amici del Blog BonarRIGOMOTORI, il Consiglio mondiale ha deciso di assegnare il titolo piloti a chi conquista più Gran Premi, lasciando invariato il sistema di punteggio che resterà valido in caso di parità e per le altre posizioni nel mondiale dei driver. Non cambia la classifica costruttori. Dal 2010 spazio alle vetture low cost.
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PARIGI (Francia), 17 marzo 2009 - La Formula 1 cambia tutto. Nel 2009 il titolo piloti andrà al pilota capace di vincere più gare, e non più a quello che ottiene il maggior numero di punti in classifica. Lo ha deciso la Fia nel suo Consiglio mondiale tenutosi oggi a Parigi. I punti, che rimarranno immutati rispetto alla passata stagione (10 al primo, 8 al secondo, 6 al terzo e così via), serviranno comunque per assegnare il titolo in caso ci siano due piloti con lo stesso numero di vittorie, e per determinare tutti i piazzamenti dal secondo in poi della classifica piloti. Il Consiglio mondiale ha rifiutato sia la proposta di riforma dei team (12 punti al primo, 9 al secondo e 7 al terzo), che quella di assegnare medaglie ai primi tre classificati. Non cambia invece l'assegnazione della classifica costruttori, sempre conquistata dal team la cui coppia di piloti riesce a mettere insieme più punti.

MASSA CAMPIONE - Una rivoluzione totale, soprattutto se applicata già alla classifica 2008, stagione chiusa con la vittoria di Lewis Hamilton a quota 98 punti, appena uno più di Felipe Massa. Col nuovo sistema, infatti, il titolo sarebbe andato al brasiliano della Ferrari, che sarebbe diventato campione in Brasile, vincendo l'ultima gara, la sua sesta stagionale (dopo Bahrain, Turchia, Francia, Europa e Belgio). Hamilton invece si era fermato a cinque successi: Australia, Monaco, Gran Bretagna, Germania e Cina).

NOVITA' - La revisione del mondiale piloti non è l'unica novità decisa dal Consiglio mondiale per la stagione che comincerà il 29 marzo a Melbourne, Australia: ai team sarà concesso di testare per tre volte un pilota emergente (non più di due GP nei 24 mesi precedenti) tra la fine della stagione e il 31 dicembre, e di effettuare 8 test aerodinamici tra il primo gennaio e la fine del mondiale.

2010 - Nella prossima stagione i team che lo vorranno potranno anche gareggiare con vetture che rispettano un tetto di spesa di 33 milioni di euro, cifra che dovrà coprire ogni spesa. Ma le squadre che opereranno in questo regime avranno maggiore libertà tecnica, potendo sviluppare, tra l'altro, ali mobili e un motore non soggetto al congelamento dello sviluppo.
Fonte http://www.gazzetta.it/
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IL MIO COMMENTO:
Relativamente alla voce "punteggio", avrei preferito (sicuramente) che fossero stati, semplicemente assegnati più punti al vincitore, lasciando inalterata la rimanente classifica. Ciò, perchè, in questo modo un pilota potrà perdere pur avendo conseguito un maggiore punteggio. E questo, forse ricorda i tempi in cui in F1 vigevano gli "scarti". Ma, cosa ancora peggiore, chi avesse (per un motivo o per un'altro), avuto un avvio di stagione più favorevole vincendo a ripetizione, potrà essere Campione del Mondo con largo anticipo, quando al suo più immediato inseguitore in Classifica Piloti, rimanessero meno gare da disputare di quanta è la differenza vittorie fra i due. In caso di equilibrio, non succederà, ma... non è (secondo me) la migliore scelta che si poteva fare.

TRENTATRE' MILIONI: Dal 2010, le vetture che rispetteranno un limite di spesa di 33 milioni di euro, avranno dei bonus. Motori non più limitati nel regime di rotazione e non più congelati nello sviluppo tecnico (quest'anno, pensate, i motori gireranno addirittura a 18.000 ansichè i 19.000 dell'anno scorso) e... potrebbero in teoria, giungere (nel 2010) a picchi di 25.000, con uno studio fermo da diversi anni. Chi rispetterà il "tetto", avrà vantaggi aerodinamici notevoli, quali ali mobili (quest'anno, saranno mobili solo le bandelle dell'ala anteriore e solo di 3 gradi a scendere e 3° a salire), aumento dei profili estrattori del fondoscocca, un Kers di maggiore potenza erogata e chissà cos'altro. Ma, TRENTATRE' miloni, non sono certo i CINQUECENTO delle passate stagioni, e (nonostante la crisi), è improbabile che possa essere credibile un tale budget. Ecco, che si escogiteranno infinite furbate. Ci saranno si i controlli della Federazione, ma, fatta la legge...

Il calendario F1 2009

Queste le date della stagione F.1 2009:
29 marzo
- Australia, Melbourne
5 aprile - Malesia, Sepang
19 aprile - Cina, Shanghai
26 aprile - Bahrein, Sakhir
10 maggio - Spagna, Barcellona
24 maggio - Monaco, Montecarlo
7 giugno - Turchia, Istanbul
21 giugno - Gran Bretagna, Silverstone
12 luglio - Germania, Hockenheim
26 luglio - Ungheria, Budapest
23 agosto - Europa, Valencia
30 agosto - Belgio, Spa
13 settembre - Italia, Monza
27 settembre - Singapore, Singapore (in notturna)
4 ottobre - Giappone, Suzuka
18 ottobre - Brasile, Interlagos
1 novembre - Abu Dhabi, Abu Dhabi
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Ferrari F1, dal 1999 ...alla F60 (Guarda il VIDEO)
(ENTRA) nel mio profilo Facebook

lunedì 16 marzo 2009

BonarRIGO su JoniaNews di Marzo

Cari Amici del Blog BonarRIGOMOTORI, in questa occasione mensile, esco fuori tema per proporVi la copertina di un mensile per il quale scrivo. Sul numero di Marzo, (che potete acquistare in molti paesi della riviera Jonica), è stato pubblicato un articolo che portano la mia firma. Si occupa dell'ex mattatoio comunale. Nell'articolo vi spiego dettagliatamente gli interventi effettuati sulla struttura, le scelte architettoniche operate sulla parte nuova e la suddivisione dei locali del nuovo centro sociale che ne è scaturito. L'inaugurazione, con la benedizione dell'Arcivescovo di Messina Calogero La Piana, avverrà il prossimo Sabato 21 Marzo, (in mattinata).
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Aggiungo inoltre un mio pezzo, già pubblicato sul sito furcisicuolo.net (LEGGI) e su gazzettajonica.it (LEGGI) dal titolo:
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A Roccalumera, i veri uomini e i quaquaraquà

Chissà quanti cittadini del paese hanno (fin oggi), preso sul serio i dibattiti fra maggioranza ed opposizione nei vari Consigli Comunali del comune di Roccalumera. O magari avranno detto: "ca..i loro". Ovviamente, non starò quì a (ri)scendere nel merito del loro contenuto. Vi stancherei oltremodo. Io, in infatti punto (ancora una volta), direttamente al perchè di tutto questo. Perchè? Perchè c'è gente che passa le giornate ad inviare lettere anche alla Procura della Repubblica, a denunciare. Gente che spende il proprio tempo a scartabellare fra documenti pubblici, cercando quella virgola che non c'è o quella parola che non ci dovrebbe essere, piuttosto che... andare a lavorare? Piuttosto che fare realmente gli interessi del proprio paese, (del proprio piccolo paese), organizzando il futuro nell'ineresse di tutti i concittadini, e nel contempo adoperandosi affinchè i problemi, (se problemi esistono), vengano di comune accordo amministrativo, risolti.

La nostra è una terra che vanta una storia gloriosa e personaggi di grande valore, ma che riporta in se anche gravi ferite. Nella storia presente, tutti vorremmo valorizzare personaggi degni del nostro più glorioso passato, qualora esistessero. Invece, senza doverli nemmeno cercare, ecco che spuntano come funghi dopo un forte acquazzone, uminìcchi, ruffiani, quaquaraquà, e non mai uomini veri, fossero anche mezzi uomini... ci accontenteremmo.

I veri uomini, SI SACRIFICANO e lottano per grandi ideali. I quaquaraquà, sparlano e pugnalano alle spalle e se scoperti negano anche l'avidenza. I veri uomini FANNO, anche commettendo degli errori, ma fanno. I quaquaraquà, distruggono quello che fanno gli uomini. Ai quaquaraquà non manca la malizia per denigrare e neanche sono tanto imbecilli da non sapere che al posto dei veri uomini (di fronte a problemi tanto seri), loro si sarebbero sparati in testa. I veri uomini accettano la sfida e rimangono lì... se possible, a lottare fino alla fine. Mentre, l'unica preoccupazione dei quaquaraquà... è come mai essi resistano di fronte ad una tale tempesta?

La nostra è una terra che difficilmente guarirà dalle ferite dell'ignoranza e del pregiudizio, anche oggi che le nuove generazioni guardano all'Europa, perchè è insozzata di nani che masticano i polpacci di Sansone, mentre Sansone è cieco ed ha i capelli ancora troppo corti. La nostra è una terra insozzata di ripicche, di dispettucci da donnicciuole, la nostra è una terra di cui Sciascia scrisse: "eternamente assonnata". Eppure, sembra un uomo! E' un uomo?

Giovanni BonarRIGO
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Ferrari F1, dal 1999 ...alla F60 (Guarda il VIDEO)
Se vuoi scrivermi: geometra_bonarrigo@virgilio.it

lunedì 9 marzo 2009

Toro Rosso, Force India, Brawn GP, completano lo schieramento F1













Ultimo a presentare la nuova monoposto, la STR4, il team faentino con motore Ferrari punta a migliorare il sorprendente sesto posto del 2008. Al volante il francese Bourdais e l'esordiente svizzero Buemi
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Bourdais (a sx) e Buemi svelano la Toro Rosso STR4. Afp
MONTMELO' (Spagna), 9 marzo 2009 - Ultima a presentarsi, ma non certo l'ultima della classe. La Toro Rosso aveva già stupito l'anno scorso, quando aveva conquistato il sesto posto e 39 punti nel Mondiale (miglior performance della sua breve storia), sopravanzando persino nella graduatoria finale la "sorella maggiore" Red Bull. Ora la Toro Rosso ci riprova, con la certezza di una base di partenza eccellente e di uno pacchetto macchina-piloti di grandi potenzialità.
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ESORDIENTE - La Toro Rosso ha presentato la STR4, progettata da Red Bull Technology e motorizzata Ferrari, con cui parteciperá al Mondiale 2009, sul circuito di Montmelò, dove oggi si apre una sessione di test a cui prendono parte tutte le 10 squadre del campionato. Nella stagione che si aprirá in Australia il 29 marzo, la Toro Rosso schiererá come piloti il promettente svizzero Sebastien Buemi, unico esordiente, e il francese Sebastien Bourdais.
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AMBIZIONI - "Il 2008 è stato un anno positivo in termini di prestazioni. Siamo andati al di lá delle previsioni se consideriamo i punti raccolti, pole position e la vittoria a Monza - ha detto Franz Tost, boss della scuderia - Sará difficile rimanere allo stesso livello, ma ogni squadra deve scendere in pista con l'obiettivo di vincere, sempre. Ovviamente questo non sarà possibile, ma il l nostro obiettivo sarà lasciare ogni tracciato la domenica sera con la consapevolezza di aver svolto il lavoro nel miglior modo possibile. I risultati dipenderanno da cosa avranno fatto tutti gli altri".
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PROMESSE - La Toro Rosso appartiene a Dietrich Mateschitz, il magnate austriaco proprietario della Red Bull. "I primi test della Red Bull a Jerez hanno fornito indicazioni positive sulla validitá del pacchetto e sulla competitivitá della monoposto", ha spiegato Tost, auspicando che la tecnologia Red Bull risulti utile anche sulla STR4.
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Ecco la nuova Force India"Obiettivo: andare a punti"
Presentata la nuova VJM02 che vuole cancellare il 2008 senza acuti. Il patron Mallya è chiaro: "Bisogna mostrare chiari miglioramenti". Motore Mercedes e cambio McLaren. Fisichella: "Chissà che le nuove regole non rimescolino i valori"

Fisichella e Sutil posano con la nuova Force India VJM02
JEREZ (Spagna), 1 marzo 2009 - Un nuovo motore Mercedes (non più il Ferrari), scatola del cambio e sistemi idraulici forniti dalla McLaren, un patron motivato, un team e due piloti come Fisichella e Sutil in cerca di riscatto. Basteranno questi ingredienti per vedere nel 2009 una Force India migliore di quanto visto nel 2008, anno chiuso senza nemmeno un punto in classifica costruttori? A fine mese col GP d'Australia che inaugura la stagione avremo le prime risposte. Per il momento, nel giorno della presentazione della nuova VJM02 a Jerez, ci sono i tradizionali buoni propositi dei protagonisti.
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BRUTALE - A cominciare dal patron Vijay Mallya. "Per essere brutalmente onesto non sarei affatto contento se non mostrassimo alcuni importanti miglioramenti - ha detto il milionario team principal - in questo inverno ci siamo concentrati su strutture, procedure e partnership (con la McLaren, per l'appunto; n.d.r.) che ci dovrebbero garantire miglioramenti. Ma in pratica non ci sono scuse: vorrei vedere una valida partenza, punti a metà stagione e un concreto miglioramento in qualifica. Finire regolarmente a punti è l'obiettivo".
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MESCOLAMENTO - Non sarà facile, ma chissà che le nuove importanti variazioni al regolamento tecnico non aiutino pure la Force India in un rimescolamento di valori di cui approfittare. Lo ha spiegato lo stesso Giancarlo Fisichella, in F.1 dal 1996 e sempre ansioso di ricominciare una nuova stagione: "È stato il più grosso cambiamento di regolamento da tanto tempo: il Kers, le gomme slick, la nuova aerodinamica, sarà tutto molto eccitante. Non sarebbe male vedere un bel mescolamento tra le squadre e essere così in corsa per i punti. E se la macchina si rivelasse buona perché non pensare ogni tanto al podio?".
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La Honda diventa Brawn GPI motori saranno Mercedes
A tre settimane dall'inizio della stagione, il team giapponese passa nelle mani dell'ex d.t della Ferrari. Al volante ci saranno ancora Button e Barrichello e i propulsori saranno quelli della Casa tedesca

Ross Brawn (a sx) parla con il general manager della Honda Yasuhiro Wada. Afp
LONDRA, 6 marzo 2009 - Ora è ufficiale: a tre settimane dall'inizio della stagione di F.1, la scuderia ex Honda è stata salvata e gareggerà con il nome di Brawn GP. Lo rende noto il team automobilistico in un comunicato.
CONFERMATI - Per il prossimo campionato, che inizierà in Australia il 29 marzo, confermati al volante il britannico Jenson Button ed il brasiliano Rubens Barrichello. Il team sarà guidato dal direttore tecnico e nuovo proprietario Ross Brawn, 54 anni, e userà motori Mercedes.
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ABBANDONO - La casa madre Honda aveva annunciato a dicembre il proprio ritiro, lasciando il team alla ricerca di un acquirente prima dell'avvio della stagione. Dopo alcuni mesi di trattativa, è stata annunciata la vendita della totalità del team al suo ex direttore di scuderia, l'ingegnere britannico Ross Brawn. "In conseguenza di questa vendita, la proprietà della scuderia è stata trasferita a Brawn, che ha l'intenzione di fare in modo che la nuova scuderia sia pronta per il Mondiale 2009" ha riferito la Honda in un comunicato. L’ammontare della vendita non è stato rivelato.
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CON SCHUMI - Il nome di Ross Brawn, 54 anni, è indissolubilmente legato alla Ferrari e all'epoca dei trionfi di Michael Schumacher. Brawn, figura di assoluto spessore che ha lavorato anche per Benetton, Jaguar e Arrows, era arrivato alla Honda nel 2007.

C'è l'accordo tra i costruttori Cambia il punteggio nel GP
A Ginevra, nella riunione della Fota, i proprietari dei team di F.1 concordano all'unanimità su alcune modifiche da sottoporre alla Fia. Dodici punti al vincitore e dati pubblici sulla benzina nelle monoposto. Altre idee per il 2010. Montezemolo: "Un momento storico"
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I costruttori della Fota riuniti a Ginevra.
GINEVRA, 5 marzo 2009
- Contro la crisi l'unione fa la forza. La Fota, l'associazione che raggruppa i costruttori della F.1, fondata nel settembre 2008 e presieduta da Luca di Montezemolo, si è riunita a Ginevra per varare una serie di modifiche tecniche, sportive e commerciali da sottoporre alla Fia per essere approvate.
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CAMBIA IL PUNTEGGIO - Un nuovo sistema di assegnazione dei punti nei GP, riduzione di chilometraggio e durata delle gare e misure importanti per tagliare i costi. Questo, in sintesi, il programma presentato stamane a Ginevra dalla Fota, l'Associazione dei team di Formula Uno, per assicurare un nuovo futuro al circus. La proposta più importante, alternativa al sistema delle medaglie "sponsorizzata" da Ecclestone, è quella di assegnare 12 punti e non più dieci al vincitore di un Gp, con 9 punti al secondo e 7 al terzo, mentre le posizioni dal quarto all'ottavo posto otterrebbero i punti previsti dall'attuale sistema, cioè 5, 4, 3, 2 e 1. Aumentare il gap di punti tra primo e secondo, ha spiegato il boss della McLaren, Martin Whitmarsh, spingerebbe i piloti a lottare di più per la vittoria piuttosto che accontentarsi del secondo posto. "Il pubblico vuole un maggior riconoscimento per chi vince un GP e la nostra proposta va in questo senso", sottolinea Whitmarsh.
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TAGLI - Altra idea Fota, che come tutte le altre dovrà essere sottoposta al Consiglio Mondiale della Fia per essere adottate già nel 2009, quella di rendere pubblico il carico di benzina di ogni monoposto prima della gara mentre per il 2010 si guarda ad altre novità. Una è quella di rivelare maggiori dati sulle prestazioni al pubblico, assegnare i punti per il Mondiale costruttori anche sulla base dei pit-stop più veloci e ridurre le corse a massimo 250 chilometri o imporre una durata massima di un'ora e 40 minuti. Nessuna proposta, almeno per il momento, sul formato delle qualifiche, mentre i team hanno raggiunto l'accordo in relazione ad alcune aree. L'uso della galleria del vento sarà già ridotto quest'anno e ai team sarà consentito di usare il 60% dei modelli, con velocità massima fissata a 50 metri al secondo. Sempre per questa stagione "useremo solo otto motori per pilota - annuncia Mario Theissen, boss della Bmw - allungheremo la vita dei motori stessi e ridurremo i test e i costi delle gare in modo drastico".
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PER I PROSSIMI ANNI - E per il 2010 ci saranno ulteriori riduzioni. "Per quanto riguarda l'aspetto aerodinamico - continua Theissen - c'è un accordo sul livello dello sviluppo che sarà dimezzato rispetto a quello del 2009". Inoltre dal 2010 al 2012 sarà bloccato lo sviluppo dei cambi, con quattro scatole per il cambio, ciascuna delle quali acquistabile per un milione e mezzo di euro, a disposizione di ciascun pilota per ogni stagione, i freni saranno omologati mentre per il 2010 la Fota punta ad avere un sistema Kers unico.
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SI SPENDE MENO - Significative le parole del presidente della Ferari Luca di Montezemolo: "Questo momento non ha precedenti nella storia della F.1. per la prima volta tutti i team sono uniti e compatti. Tutti hanno deciso di tagliare i costi già da quest'anno. Continueremo a lottare tra noi in pista, ma fuori dalle gare saremo uniti da un unico e ambizioso obiettivo: garantire alla F.1 un futuro migliore. Entro il 2012 formalizzeremo anche un nuovo Patto della Concordia".
Fonte, Gazzetta dello Sport
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