mercoledì 30 dicembre 2009

Nuova Giulietta Alfa Romeo. Degna erede?

La nuova Alfa che sostituirà l'ottima 147 non si chiamerà "Milano" come spesse volte anticipato su riviste specializzate, ma "Giulietta". Nome impegnativo, che magari l'Alfa di Marchionne avrebbe potuto riservare all'erede della 159. Così, la tradizione storica del Biscione, recupera un nome dai passati sportivi illustri negli anni '50.

Ebbene, la nuova Giulietta ha tutte le carte in regola per non sfigurare, nè al confronto con la progenitrice, nè tantomeno al cospetto della già citata 147 di De Silva. Bello il frontale con l'inconfondibile scudo Alfa, i fari - con inseriti i led - rimandano alla 8C Competizione ed anche a qualche modello del passato. Forti ed aggressivi i muscolosi fianchi, che traggono sportività anche dai tagli spigolosi che si raccodano al retrotreno. Al vertice della gamma, infatti spiccherà una versione ipervitaminizzata (la Quadrifoglio Verde), che monterà un motore 1750 turbo da ben 235 CV.


Certo, se si pensa che all'avantreno le sospensioni MacPerson prenderanno il posto di quelle ben più sofisticate "a quarilatero alto", che hanno rappresentato il marchio di fabbrica della 147, caratteristica che aveva perfino fatto dimenticare agli alfisti che si trattava di una trazione anteriore e non posteriore come da tradizione. Sarà una perdita irrimediabile? Come scrive Quattroruote di Gennaio, non è detto, visto che perfino la Porsche 911 utilizza un avantreno MacPerson.

Al retrotreno, la nuova Giulietta monterà "bracci multipli" in luogo di uno Schema MacPerson (sempre della 147). La nuova berlinetta a due volumi ha guadagnato 13 centimetri in lunghezza (a beneficiarne è il passo - 263 cm. - e di conseguenza l'abitabilità interna) e sette in larghezza. Solo due centimetri più alta.

GLI INTERNI: In questi anni sono stati oggetto di cambiamenti anche radicali del progetto. Proprio Marchionne, insoddisfatto della qualità degli accoppiamenti e della qualità generale dell'interno dell'auto ne ha decretato lo stravolgimento. Si è passato da una plancia che sfoggiava le più classiche bocchette aria rotonde (tipicamente Alfa), per far posto a più moderne feritoie orizzontali. Mantenuta, comunque, nell'ultima versione una impostazione sportiva ed essenziale che inserirebbe (non esistono al momento foto ufficiali), elementi satinati Hi-Tec.

I MOTORI: Addio al vecchio 1600 a benzina da 105 CV della 147 in favore di un più moderno 1400 turbo da 120. Un 1400 turbo con distribuzione Multiair che eroga 170 CV. Per quanto riguarda le motorizzzioni Diesel, il 1.900 Multijet viene sostituito dal piccolo 1.600 di ultima generazione (JTDM): qualche cavallo in meno, 105 anziche 120, ma minori consumi, maggiore efficienza e omologazione Euro 5 (comune a tutti gli altri propulsori della gamma Giulietta). Al top dei diesel, un 2.0 JTDM da 170 CV, che rimpiazza il 1.900 da 150 CV oggi sulla 147. Solo in seguito vedremo la potente e sportiva Quadrifoglio Verde.
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domenica 20 dicembre 2009

Roccalumera. 3° Tourist Val D'Agro. (Club 4x4)

ROCCALUMERA. Domenica 20 dicembre 2009 - Club Val D'Agrò 4x4
Con suoi bolidi, il Club ha fatto sosta nella Via Amerigo Vespucci alla volta di un raduno, che ha interessato le strade del territorio della valle d'Agrò. Numerose le 4x4 (modificate e rialzate da terra) presenti in raduno. Dalla Suzuki Santana alla Toyota Land Cruiser alla Mitsubishi Pajero alla Nissan Patrol e Land Rover Defender, presenti alcuni Quad.
Personalmente, mi fa sempre piacere che la sana passione per il rombo dei motori (di qualsiasi tipo si tratti), coinvolga i miei conterranei. Ed è per questo che, qualora lo vogliate - amici miei - pubblicherò i vostri eventi se me li comunicherete per tempo tramite mail: info@giovannibonarrigo.it .





























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sabato 19 dicembre 2009

Buon Natale a tutti i tifosi delle quattro ruote da corsa















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Auguro a tutti i tifosi delle quattro ruote da corsa, (e non solo), di trascorrere un Santo Natale in armonia con parenti ed amici e auguro altresì un migliore anno 2010 di PACE E SERENITA' a tutti.


p.s. Ricambio anche pubblicamente gli Auguri fattimi dall'amico Ruggero Caselli, come me grande tifoso della Ferrari e di Kimi Raikkonen (ormai votatosi... ai rally).

p.s.2 Nella foto in alto, il mio ultimo quadro, (già pubblicato nella galleria virtuale di IOARTE e che presenterò in mostra prossimamente assieme ad altre mie opere). Esso, vuole raffigurare uno scorcio della Torre detta "saracena", monumento simbolo del mio paese (Roccalumera), e vuole auspicare un Natale 2009 di Festa, di unione e di serenità fra la gente.

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venerdì 4 dicembre 2009

F1. Il kers fu una bufala. I "garagisti" nel 2010 e il turbo nel 2012?

FORMULA UNO 2010. TORNERANNO I "GARAGISTI"
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Fuori le Case ufficiali Honda, BMW e Toyota, (e speriamo che non faccia la stessa fine la Renault), a rappresentare i costruttori rimarranno sostanzialmente Ferrari e Mercedes-McLaren. Torna il motore clienti Cosworth degli "assemblatori", (e quì impazza la polemica, saranno motori modernissimi in quanto costruiti con matriali e tecniche di oggi, mentre il rimanente parco partenti dovrà mantenere unità solo lievemente ritoccate ma congelate nello sviluppo da anni). Ferrari, Mercedes e Renault, chiederanno di poter intervenire sulle proprie unità motrici ante campionato, oppure pretendereanno che i Cosworth vengano limitati nei giri? Altro quesito: Manor, USF1, LotusF1 (nella foto), Campos, ecc. saranno delle bufale, oppure la sbandierata (da Mosley) strategia della riduzione dei costi, livellerà oggettivamente i valori in campo rendendo effettivamente un investimento l'entrata in F1 (vedi WoksWagen 2012 come motorista)?

SERBATOI DA PANZER
Le indiscrezioni di Autosprint di questa settimana, fino ad oggi non sono andate oltre SERBATOI DI CAPIENZA QUASI DOPPIA (240 litri contro 125-130, e quidi pericolosissi in caso di incidente violento, vedi fuoco), rispetto a quelli di questa stagione (ultima con i rifornimenti), e questo si sapeva; e le conseguenze che questi ultimi comporteranno sull'intera monoposto (allargamento delle scocche o ulteriore allungamento del passo fin oltre 310 cm.).

Scocche più larghe, significherà minore spazio da destinare alle masse radianti (posizionate nelle "pance"). Ma, certamente, l'assenza del kers da una parte, (minore riscaldamento, causa l'assenza del pacco batterie che raggiungeva temperature considerevoli, tanto da richiedere radiatori aggiuntivi), e la riduzione della larghezza delle gomme anteriori dall'altra, (minore occlusione dell'aria che investe la monoposto), daranno una mano ai proggettisti. Seppure, il regolamento rimanga bloccato sulla impossibilità di creare sfoghi d'aria sopra ed ai lari delle fiancate, (la scelta fu motivata dalla paura della Federazione che gli ingegneri con questa scusa inventassero strani dispositivi aerodinamici con la scusa di raffreddare... (vedi l'attuale Audi Diesel per la "24 Ore di Le Mans").

QUELLE "CORNA" DA... COPIARE
Sempre sul giornale bolgnese, si parla di "CORNA" a proposito di tutte le prossime F1,
ma non abbiate paura, non c'entrano le questioni coniugali di manager, piloti e le loro dolci consorti. La scuola Newey che sulla Red Bull e Toro Rosso ha portato al debutto quelle due stane protuberanze ai lati superiori della scocca, pare che si dilagherà a macchia d'olio fra tutte le nuove macchine 2010. La ricerca del "carico" perduto sarà spasmodica. Ebbene, nessuna notizia a proposito dei cosidetti "FONDI COL BUCO".

BUCO SI O BUCO NO?
Se rimarrà la regola del "buco" nei fondi piatti, perlomeno questa volta partiranno tutti allo stesso livello, visto che anche il kers è OUT per tutti. Ma è chiaro che le "interpretazioni" del regolamento potrebbero creare nuove intuizioni... per esempio forare molto più avanti e cioè all'altezza della seduta del pilota. Staremo a vedere in questi tre mesi dal nuovo mondiale quali saranno le indiscrezioni e poi... le sorprese. E... ce ne saranno.

IL KERS FU UNA SCELTA ERRATA... POLITICA
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In effetti, il kers (fortemente voluto dalla BMW perchè doveva lanciarlo sulle proprie monoposto di serie), fu una scelta politica che poco e nulla ha concesso all'ambiente ed alle basse emissini. Costosissimo e poi buttato nel cesso, (ma tornerà nel 2011 in versione standard?), avrebbe potuto invece essere eso stesso un motore costante a scapito di una ulteriore riduzione del numero dei giri dei V8. Oppure, per offrire ai piloti l'effetto Over Boost, bastava aggiungere un dipositivo (già presente in alcune formule minori), che permettesse un'innalzamento del numero dei giri per pochi istanti un paio di volte al giro.

NEL 2012 TORNERA' IL TURBO
Nulla a che vedere con i "mostri" degli anni ottanta, dovrebbero fornire una potenza di poco più di 720 CV. Probabilmente saranno delle unità piombate e congelate per alcuni anni, ma quì ci chiediamo: le massime eminenze della F1, si faranno sfuggire ancora una volta l'opportunità di orientare efficacemente lo sviluppo delle unità motrici verso le EMISSINI ZERO? Altrimenti, la produzione di serie del prossimo decennio, (ormai dilagante verso l'ibrido, l'idrogeno e perfino l'elettrico per le città), non si rispecchierebbe nel mondo dei GP.
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lunedì 23 novembre 2009

Roccalumera. Domenica prossima al via il 3° Tour d'Epoca

ROCCALUMERA. Domenica prossima (29-11-09), partirà alle 8:00 dal mio pese il "3° Tour di Auto e Moto d'Epoca" per proseguire alla volta del paese collinare di Mandanici, dove si svolgerà una prova di regolarità cronometrata e dove successivamente le sempreverdi "bellezze d'altri tempi" saranno esposte al pubblico per i tanti che vorranno ammirarle con quella nostalgia e quella passione per il mondo dei motori che non tramonta mai.
Per informazioni o ed iscrizioni:
0942-794757
320 1967224
338 3269834

mercoledì 18 novembre 2009

F1. Mercedes GP, Button in McLaren, Raikkonen... 2010 sabbatico

Nel 2011 la Bridgestone (la Casa del ponte di pietra) non sarà più in F1. La Pirelli ha già rifuitato la proposta di sostituirla, in quanto ufficialmente avrebbe ritenuto il prodotto della massima Formula (a spalla alta) anacronistico e quindi con nessuna ricaduta sul prodotto di serie.
Come tutti sanno, infatti, uno dei punti inspiegabili del regolamento sportivo della F1 è... come mai nonostante i continui cambi di regolamento in direzioni non sempre azzeccate (es. ultimamente il kers), ma comunque orientate ora al contenimento dei costi, ora alla sicurezza, ora a favorire i sorpassi... mai abbia seriamente preso in considerazione la dimensione del cerchio (mantenendolo a dispetto dell'evoluzione tecnologica a 13 pollici), e con esso la spalla del pneumatico.
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Si è detto che ciò è stato fatto per impedire l'impennata delle prestazioni delle monoposto e altre fandonie, fatto sta che velocissime e potentissime GT stradali Lamborghini, Bugatti, Chevrolet, Aston Martin, Porsche e ovviamente Ferrari, equipaggiano le loro meravigliose vetture con cerchi e gomme da 19" e anche da 20" a spalla bassissima (come nella foto accanto) e le F1 mantegono e manterrano pneumatici da... camion -seppure ora tornati slick - (vedi foto in alto). Perdipiù, ne abbiamo già parlato in precedenti post ma e meglio ricordarlo ancora, le F1 2010 avranno gomme anteriori più strette - di 2,5 cm. - delle 2009, ciò per impedire che la distribuzione dei pesi, già sbilanciata oggi verso l'avantreno con zavorre improbabili e pericolosissime, con i serbatoi da intero GP aggravino la situazione. In realtà, la logica e la semplice ragione, avrebbe voluto che fossero invece aumentate le dimensioni delle posteriori.

Ma è del 2010, della prossima stagione che voglio parlarvi.

La BrawnGP diventa MecedesGranPrix (vedi fotoricostruzione).
Tuttavia, la Mercedes non abbandona la McLaren e anzi promette che manterrà la fornitura fino al 2015. La mossa Mercedes è chiaramente di tipo commerciale, ma anche politico, considerato che, con due top team suoi il voto in sede FIA avrà ben altro peso. Inoltre, acquistando la BrawnGP, la Casa tedesca ha finalmente quella maggioranza azionaria che in tanti anni di F1 non ha mai avuto in McLaren e per di più, può contare su un cervello strategico del calibro di Ross Brawn. Tutto ciò, senza considerare che la Force India è anch'essa motorizzata Mercedes.
P.s. Fossi in Montezemolo, nel 2010 entrerei nella quota azionaria della Toro Rosso e offrirei ben più che il motore... Inoltre, i giovanissimi Buemì e Alghersuari mi sembrano due piloti da tenere d'occhio in ottica fururo... Rosso.
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Jenson Button ha firmato per McLaren. (attenti a quei due).
Doveva essere Kimi Raikkonen ad affiancare Hamilton, e invece ecco arrivare Button. Nei prossimi giorni, internet e i mass media ci diranno i motivi economici e magari manageriali che hanno portato il neo Campione del Mondo ad abbandonare la squadra che gli diede l'alloro per la sua principale rivale, ma già adesso, due inglesi, due campini del Mondo di cui uno è piuttosto bizzoso e politicamente coperto... e sto parlando di Lewis... potrebbe ridimensionare e non poco la figura riabilitata in Brawn di Jenson.
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Raikkonen. 2010 sabbatico da 1,4 milioni di euro al mese.
Alla fine, Kimi ha preferito guadagnare di più rimanendo fermo almeno per un anno. Rifiutata la proposta McLaren, (sempre lei), l'ex ferrarista, con la buona uscita da nababbo pagata da Banco Santander per Ferrari, si potrà tranquillamente dedicare ai rally, magari nell'orbita Red Bull, per rientrare (comesi vocifera) nel 2011 in Red Bull F1, appunto, al posto di Webber in scadenza di contratto. Infondo, vorremmo essere qusi tutti al suo posto!
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domenica 15 novembre 2009

RALLY TAORMINA. Incidente per Kubica, trionfa il comasco Felice Re

TaorminaFelice Re e Mara Bariani (nella foto) trionfano al Rally di Taormina-Messina. L'equipaggio comasco è riuscito ad imporsi grazie ad una macchina altamente competitiva dotata di 320 cavalli. I vincitori, in testa fin dalla prima parte della gara, hanno conservato la ledearship, fino all'ultima prova. Alle spalle dell'esordiente (a Taormina) Re è giunto l’imprenditore romano Fabio Angelucci (citroen Xsara Wrc) navigato da Massimo Cambria. Al terzo posto a 2’45’’3 dai vincitore si è classificato l’equipaggio bresciano composto da Luca Pedersoli e Matteo Romano su Peugeot 206 Wrc.

Rally amaro, invece, per Robert Kubica. Si è ritirato alla terza prova speciale “Novara di Sicilia” di 18 chilometri. Il pilota polacco è andato a sbattere contro il guard rail, compromettendo la sospensione anteriore della sua Renault Clio R3. La stella dell’automobilismo internazionale è rimasto particolarmente dispiaciuto, perché aveva dichiarato alla partenza che avrebbe fatto una gara tutta d’attacco, sia per tastare meglio le potenzialità della sua Clio, sia per guadagnare posizioni in classifica generale. Delusi tutti i suoi fan, appollaiati da questa mattina lungo i costoni di Francavilla di Sicilia e di Montalbano per assistere alle prodezze di Kubica.
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L’altra star Michal Kosciuszko è stato appiedato dalla febbre alta. Infatti, non ha preso il via alla quarta ps “Montalbano1”. Se tra le super 2000 la vittoria va al friulano Claudio De Cecco (primo anche in Coppa Italia), il trionfo in gruppo N, spetta al barese Franco Laganà (Mitsubishi) che precede la Subaru del lombardo Enrico Riccardi. Tra i ritiri eccellenti, oltre ai due polacchi, anche quello del toscano Raffaele Fidanza e del veneto Andrea Parodi entrambi alla guida della Ford Focus Wrc.
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venerdì 13 novembre 2009

RALLY DI TAORMINA, PRIMA TAPPA: KUBICA E' OTTAVO

Taormina – Il comasco Felice Re, navigato da Mara Bariani, su Citroen Xsara, si trova in testa alla prima tappa del Rally Taormina Messina, prova valida per il Trofeo Rally Asfalto e prima delle due finali di Coppa Italia. Il comasco pur non vincendo nessuna prova speciale (la prima è stata appannaggio di Luca Pedersoli e la seconda di Fabio Angelucci), si trova in testa grazie ai due secondi posti ottenuti alla ps “Taormina” e alla successiva prova di “Savoca”. Al secondo posto in classifica generale, dopo la prima tappa, si trova il bresciano Pedersoli, navigato da Matteo Romano, su Peugeot 206 Wrc a soli due decimi di secondo e al terzo posto la coppia Angelucci Cambria (quest’ultimo di San Pier Niceto) su Citroen Xsara Wrc a nove decimi di secondo. Ma sin dall’inizio della gara, che ha preso il via da Capo Taormina in una stupenda cornice di folla e di politici con in testa il sindaco Mauro Passalacqua, gli occhi dei tantissimi appassionati delle quattro ruote sono stati tutti per le stelle dell’automobilismo internazionale, i polacchi Mical Kosciusko su Skoda Fabia S2000 e Robert Kubica su Renault Clio R3. (simile a foto).

Quest’ultimo ha fatto valere la sua abilità, pur disponendo di una limitata Clio, sin dalla prima prova speciale, tuffandosi con determinazione lungo i tornanti di Taormina, riuscendo così a collezionare il nono posto assoluto, a soli sei secondi e quattro decimi dal leader Perdersoli. Kubica ha piazzato la sua Clio davanti al drappello delle R3, staccando di cinque decimi il dinamico Luca Costantino di Gioiosa Marea. Al passaggio del campione di Formula 1, tantissimi stranieri in vacanza nella Perla dello Jonio, hanno applaudito lungamente, incitando il polacco a spingere sull’acceleratore. L’altra star Michal Kosciusko, vice campione mondiale junior, pur disponendo di una macchina più forte ed aggressiva, la Skoda Fabia S2000, si è fermato alla settima posizione nella ps di “Taormina”. Nella seconda prova, la ps “Savoca”, un incidente capitato ad Andrea Parodi, che si è messo di traverso con la sua Ford Focus, ha costretto il direttore di gara, Alessandro Battaglia, a sospendere la prova per problemi di sicurezza, per cui tutti gli equipaggi, a partire dal quarto classificato, il barese Franco Laganà su Mitsuibishi Evo X, sono andati in trasferimento. La sospensione della ps “Savoca” ha impedito di poter fare un bilancio non solo dei forti equipaggi italiani, ma anche dei due piloti polacchi, attesi da una mare di gente, appollaiata sin dal primo pomeriggio lungo i costoni della provinciale S.Teresa-Savoca. Robert Kubica ha dato spettacolo nella prima ps, ma poi non si è potuto cimentare nella seconda, per quell’improvviso incidente capitato alla coppia Parodi-Zanatta (sino a quel momento terza in classifica generale) su Ford Focus Wrc, che si è messa di traverso impedendo il prosieguo della gara. Ottima anche la prestazione del giovane polacco Michal Kosciusko, anche se aggredito da una leggera forma influenzale. Domani seconda tappa. Si parte alle otto da Trappitello con arrivo alle 20,45 in Piazza Duomo, a Messina.
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LA PROVA DEGLI EQUIPAGGI MESINESI Taormina – I piloti messinesi sono stati un po’ i protagonisti di questa prima tappa del Rally Taormina Messina, visto che nei primi venti classificati ben otto equipaggi sono peloritani. A fare la parte del leone è stato Franco Molica, in coppia con Tino Pintaudi, su Renault Clio Super 1600. Il pilota di Gioiosa Marea si è classificato, dopo le prove di “Taormina” e “Savoca”, al settimo posto assoluto, con un distacco di cinque secondi e nove decimi dal leader Felice Re. Nella prima ps, dal momento che nella seconda i concorrenti sono andati in trasferimento, la coppia Molica-Pintaudi aveva collezionato l’ottavo posto, davanti al polacco di Formula 1 Robert Kubica. Gli altri messinesi che si sono fatti onore in questa prima tappa sono stati il gioiese Luca Costantino, copilota Giuseppe Princiotto, su Renault Clio R3, classificatosi al nono posto assoluto, alle spalle di Robert Kubica per soli cinque decimi di secondo. La speciale classifica dei messinesi vede al terzo posto Pino Barbitta di Patti, navigato da Sebastiano Rottino, su Mitsubishi Evo X (dodicesimo assoluto) e a seguire il santateresino Danilo Novelli, copilota Roberto Longo, su Renault Clio. Questi ultimi due equipaggi fanno parte del team New Turbomark, la scuderia di S.Teresa che ha schierato più equipaggi. A seguire i piloti Rosario Pistone (il distacco da Novelli è di soli 2 decimi), Salvatore Armaleo, Osman Caristi e Cateno Leo in coppia con Giuliana Duro, marito e moglie, già protagonisti in Coppa Italia negli anni passati.

martedì 10 novembre 2009

RALLY TAORMINA-MESSINA, KUBICA PARTIRA' COL N.22

Messina – Sono settantacinque gli equipaggi che prenderanno il via al Rally Taormina Messina, in calendario venerdi e sabato prossimi lungo le strade della nostra provincia. La gara, organizzata dalla scuderia Jonio Corse di S. Teresa di Riva e dall’Automobile Club di Messina, è valevole quale prova di finale del Trofeo Rally Asfalto e del campionato Coppa Italia. Tra questi un pilota di Formula 1 e un vice campione mondiale juniores.
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Il primo è il forte ex pilota della BMW F1 Robert Kubica, (che dopo il ritiro del team tedesco, nel 2010 passerà a vestire i colori Renault, prendendo il posto di Fernando Alonso), navigato da Michal Kusnierz, che sarà al volante di una Renault Clio R3. Il polacco sarà a Taormina per tastare la Clio in vista di altri appuntamenti in tutta Europa. C’è viva attesa per questo estroso pilota di F1, che il prossimo anno lascerà la BMW per passare appunto alla Renault. Avrà il n. 22 sulle fiancate e sicuramente sarà un protagonista nelle varie prove speciali.
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L’altro equipaggio di taratura mondiale è il numero 8. Si tratta di Michal Kosciuszko, navigato da Miciej Szczepaniak, su Skoda super 2000. Il pilota è stato un vero protagonista lo scorso anno nel campionato mondiale juniores, arrivando addirittura al secondo posto. La settimana scorsa, per parlare dei suoi traguardi recenti, ha vinto il Rally di Avezzano, mettendosi alle spalle un pilota del calibro di Andrea Navarra. Nei tifosi di tutta la Sicilia c’è viva attesa per questo rally, ma soprattutto per assistere alle prodezze di questi due campioni di automobilismo. Ad aprire le danze al Rally Taormina Messina sarà il bresciano Luca Pedersoli, affiancato da Matteo Romano su Peugeot 206 Wrc da trecento cavalli. Il portacolori del team Vieffecorse scenderà per primo dalla pedana di partenza sistemata proprio in faccia a Capo Taormina, per affrontare, il primo giorno, le due prove speciali “Taormina” e “Antonio Strakuzzi”, e il sabato, le restanti sei ps “Novara di Sicilia” e “Montalbano Elicona”, che saranno ripetute tre volte. Col numero due partirà la coppia Re-Bariani su Citroen XSara e col n.3 Laganà-Guzzardi su Mitsubishi. L’arrivo è previsto a Messina, nello stupendo scenario di piazza Duomo.

venerdì 6 novembre 2009

Fantastico! Robert Kubica correrà al prossimo "Taormina-Messina"

Robert Kubica

Il pilota di F1 Robert Kubica tra gli iscritti al Rally
Taormina-Messina.
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LA NOTIZIA è di quelle irripetibili per noi jonici. Che il velocissimo pilota polacco di F1 fosse una persona umile e socievole lo sapevano in molti, ma vederlo gareggiare in un rally, (con tutto il rispetto per i nostri conterranei) di secondo livello, al volante di una macchina non al top e per di più su tracciati che non conosce minimamente e sulle quali (che mi risulti) non ha mai fatto ricognizioni... gli fa (e ci fa), Onore! Chiaramente per Kubica sarà una poco più che una "passeggiata della Domenica", dove però, siamo certi che non sfigurerà e darà lustro (attirando folle oceanice), ad una manifestazione (il Rally Taormina-Messina), che, per bellezza del tracciato, per tradizione motoristica e per la grande passione, meriterebbe la titolazione mondiale al pari del "Montecarlo".
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TAORMINA - Il pilota di Formula 1 Robert Kubica si è iscritto al Rally Taormina-Messina. Alla gara siciliana - in programma venerdì 13 e sabato 14 novembre, ultima prova del Trofeo Rally Asfalto e Finale di Coppa Italia 2009 – il driver polacco parteciperà guidando la Renault Clio R3 da 270 cv. del team bresciano DP Autosport. La gioia e l'impegno del team manager lombardo Alessandro Pedrocchi. Kubica sarà affiancato dal navigatore connazionale Michal Kusnierz. La partecipazione del pilota polacco alla gara siciliana – organizzata dalla Scuderia Jonio Corse e dall'Automobile Club Messina, in programma Venerdì 13 e Sabato 14 Novembre 2009 e valevole quale ultima prova del Trofeo Rally Asfalto e Finale di Coppa Italia 2009 – è stata resa possibile grazie al team bresciano DP Autosport che metterà a disposizione del pilota polacco una Renault Clio R3. La stessa squadra lombarda di Piancogno sarà presente a Taormina con altre due vetture: per Luca Costantino di Messina un’altra Clio R3 e per il giovanissimo Alex Re di Como una Citroen C2 R2.
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Sarà al volante di una Clio R3. Soddisfazione tra gli organizzatori della Jonio corse.
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Robert Kubica, nato a Cracovia il 7 dicembre 1984, ama l’Italia dove ha molti amici, parla la nostra lingua avendo corso a lungo nel karting con team tricolori, raggiungendo risultati di prestigio mondiale. Dopo vittorie in Formula 3 e in Formula Renault, Kubica è approdato in Formula 1 dapprima come collaudatore poi pilota ufficiale BMW dal 2006 alla fine 2009, disputando 57 Gran Premi e conquistando 137 punti iridati, facendo sua la pole position nel Gp Bahrein 2008 e la vittoria nel Gp Canada 2008: fu la prima vittoria nella storia della F. 1 di un pilota polacco e prima vittoria della Bmw da quando è anche costruttrice di telai, oltre che di motori. Kubica concluse il 2008 in quarta posizione. A fine 2009 l’annuncio di Renault Sport che lo ha ingaggiato come prima guida 2010 in sostituzione del neo ferrarista Fernando Alonso. Il primo contatto al volante di una vettura da rally Renault nella storia del pilota Robert Kubica avverrà proprio a Taormina.
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Prima d’ora il polacco non ha fatto mistero di amare i rally e di averne disputati alcuni, nella sua terra natale, su Mitsubishi e Skoda. Ma la ghiotta opportunità di far esordire Kubica con una Clio R3 è nata da una rete di contatti intessuta con professionalità dal team bresciano DP Autosport, il cui team manager Alessandro Pedrocchi ha precisato. “Ieri abbiamo svolto un test su terra, nella zona del Senese, con il forte pilota polacco Micha Kosciuszko – protagonista del Mondiale Rally Junior 2009 con Suzuki - che disputerà il Rally di Azzano (7 novembre, Trofeo Rally Terra) con la nostra Skoda Fabia Super2000. Era presente come spettatore anche Robert Kubica con cui abbiamo definito un contatto sorti alcuni giorni fa: siamo felici di mettere a disposizione del forte pilota di Formula 1 una delle Clio R3 della DP Autosport in occasione del Rally Taormina-Messina, lo stesso esemplare con cui Andrea Dallavilla correrà il rally Camuno (8 novembre). La partecipazione a Taormina di Kubica dovrebbe prevedere la prosecuzione delle sue esperienze rallistiche autunnali con Renault prendendo il via al Rally du Var (28-29 novembre)”.
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Le iscrizioni al Rally Taormina-Messina 2009 del 13-14 novembre restano aperte fino a domani sera, Venerdì 6 novembre. Tra le vetture iscritte figurano Gruppo R, Gruppo N, Gruppo A, Super 1600, Super 2000, oltre a stupende World Rally Car : Citroen Xsara Wrc, Peugeot 206 Wrc, 307 Wrc e Ford Focus Wrc.Direzione gara e sala stampa avranno sede presso la Concessionaria Cundari a Trappitello di Taormina. Partenza del rally da Taormina alle ore 16.30 di venerdì 13 novembre; arrivo a Messina (piazza Duomo) alle ore 20.45 di sabato.

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lunedì 2 novembre 2009

GP di ABU DHABI, (17°/2009) Vettel chiude in bellezza...














F1 e non solo... vista da BonarRIGO
Vettel chiude in bellezza, la Ferrari chiude in amarezza!
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Le QUALIFICHE di Abu Dhabi 2009 (GUARDA)
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Ma che bel castello signor Tilke: Ma che belle strutture, che bei coloro cangianti, che budget illimitato. Il ventunenne pronipote del Grande Enzo Ferrari (che porta lo stesso nome e cognome), al microfono di Giovannelli ha dichiarato: "quì, sei mesi fa non c'era nulla", e noi ci crediamo! Monopolista arch. Tilke, ancora tu?

DUELLI, MERCE D'ALTRI TEMPI
Cosa vogliamo noi tifosi di corse? Vogliamo alberghi bellissimi da ammirare in TV? vogliamo colori cangianti, luci di un magnifico tramonto in terra d'Arabia? vogliamo corsie dei box strette come budella di pollo che si insinuano sotto una galleria che "mancu ù parcheggiu di Piazza Stazioni ì Missina?".

Noi tifosi di motori rombanti, noi coi capelli grigi, noi che abbiamo vissuto le grandi emozioni che l'aviatore Gilles Villeneuve ci offrì a josa, noi gente che palpitammo per i Magici duelli fra il Magico Senna e il Professor Prost, fra il Magico Senna è il Leone Mansell, noi che gridammo forte "GRANDE JEAN" al passaggio della Rossa di Alesì... cheppure vinse una sola gara in carriera. Noi, gente che veniva nei circuiti per ciò che accadeva sul nastro d'asfalto e sulle vie di fuga in sabbia e... non attorno, non nei parchi divertimenti per megamiliardari. Ieri, grazie al monopolio di un tecnico amico degli amici, abbiamo assistito all'ennesimo SOPORIFER-GP.

I SOLDI CHIAMANO, ECCLESTONE RISPONDE
Il potere del petrolio. Bahrain, Singapore, Abu Dhabi. "Senta, signor Bernie, avrei un bel castello per multimiliardari da realizzare nel deserto, mi ci farebbe passare una pistarella delle sue sotto il tavolo del mio mega salone? Così, tanto per distrarci un po' fra uno Shampagne e uno spuntino al caviale?" - "Come no, vuole anche le macchinine che girino in tondo oppure preferisce delle modelle?" Ma si, mettiamoci pure tutte due, tanto per distrarci un po' dalla noia".

Non fosse stato per l'inutile (ma graditissimo) sorpasso di Alonso sul compagno Grosjean, non fosse stato per il neo samurai Kobayashi che si è avventato sul neo Campione Button alla ricerca di un meritatissimo posto in Toyota 2010, non fosse stato per un inutile (ma graditissimo) sorpasso di Alonso sullo stesso Kobayashi (a tre curve dal rientro al box Renault)... avremmo sonnecchiato dal dopo partenza al traguardo. Colpa anche di una F60 sbagliata? colpa del business? Mi sa, che stavamo meglio quando stavamo meglio!
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Il GP di ABU DHABI 2009 (giro per giro)
Hamilton ritirato dopo il primo pit-stop

GP degli Emirati Arabi ad Abu Dhabi, ultima prova del Mondiale. Successo di Vettel.
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1° giro - Al via un ottimo Hamilton mantiene la prima posizione davanti a Vettel e Webber. Poi Barrichello e Button. Raikkonen è dodicesimo, Fisichella diciottesimo. Nessun incidente.
2° giro - Posizioni stabili per ora.
3° giro - Fisichella risale fino al 16° posto, Raikkonen 12° davanti a Kovalainen. Intanto Hamilton ha già un buon margine sulle due Red Bull.
5° giro - Hamilton, Vettel, Webber, Button, Barrichello, Kubica, Trulli, Heidfeld i piloti virtualmente a punti in questo inizio.
7° giro - Vettel ha un ritardo di circa 1"5 da Hamilton. Veloci anche le due Red Bull. I primi tre hanno un altro passo sul giro.
10° giro - Gara priva di sussulti finora.
11° giro - Vettel riduce il ritardo da Hamilton, che ora è sotto il secondo. L'inglese ha avuto un bloccaggio dell'anteriore destra e ha lasciato qualche decimo.
14° giro - Situazione stabile, ma Hamilton dovrebbe rientrare per il primo pit-stop prima di Vettel.
16° giro - Barrichello e Kubica aprono le danze dei pit-stop. Rubens rientra davanti a Raikkonen.
17° giro - Sosta per Lewis Hamilton e Jenson Button. Il pilota Brawn rientra 8° ma deve cedere la posizione a Kobayashi.
18° giro - Rientra Webber. Vettel al comando, ma anche il tedesco dovrebbe presto rientrare.
19° giro - Si ferma anche Vettel, che rientra davanti ad Hamilton!
20° giro - Un problema ai freni costringe Lewis Hamilton al ritiro! Vettel ha strada libera davanti.
21° giro - A questo punto, salvo imprevisti, la gara sarà un monologo Red Bull. Dopo il ritiro di Hamilton, la Ferrari può conquistare il 3° posto nel Mondiale costruttori. Basta che Raikkonen arrivi davanti a Kovalainen di due posizioni: Kimi ora è 6° e precede il connazionale.
24° giro - Vettel, Webber, Kobayashi, Button, Barrichello, Raikkonen, Kovalainen, Heidfeld. Kobayashi e i due finlandesi non si sono ancora fermati.
26° giro - Posizioni che si decideranno ai box: Button, Barrichello, Raikkonen e Kovalainen sono molto vicini in questa fase. Ma i due Brwan hanno una sosta in più.
28° giro - Sosta per Kimi Raikkonen, Fisichella si era fermato al giro prima
30° giro - Rientra anche Kobayashi, autore di una grande gara fin qui.
31° giro - Ed è la volta di Kovalainen, che riparte senza problemi. Al rientro in pista è 13°, purtroppo davanti a Raikkonen. Intanto Fisichella effettua un drive-through per aver superato il limite di velocità in corsia box
32° giro - Vettel, Webber, Button, Barrichello, Heidfeld, Trulli, Kubica, Rosberg, Buemi, Kobayashi, Alonso, Kovalainen, Raikkonen.
34° giro - Finalmente un sorpasso: Alonso, prima di rientrere ai box per la sosta, supera Kobayashi.
36° giro - Tutto tranquillo in pista in attesa della seconda sosta da parte di alcuni piloti.
38° giro - Nico Rosberg ai box per la seconda sosta: rientra proprio davanti a Kovalainen e Raikkonen.
39° giro - E' la volta di Robert Kubica: sosta senza problemi e rientro in nona posizione
40° giro - Pit-stop liscio anche per Webber.
41° giro - Ai box Barrichello, Heidfeld e Buemi.
42° giro - Si fermano anche Vettel e Button: soste finite. Intanto Kubica si gira dopo aver cercato il sorpasso su Buemi.
44° giro - Facciamo il punto: Vettel, Webber, Button, Barrichello, Heidfeld, Kobayashi, Trulli, Buemi, Rosberg, Kubica, Kovalainen, Raikkonen.
46° giro - La stagione si avvia alla conclusione senza colpi di scena.
49° giro - Button sta recuperando a vista d'occhio su Webber.
52° giro - Vedremo se Button proverà a superare Webber.
54° giro - Button prova un attacco a Webber, che però resiste.
55° giro - Bandiera a scacchi. Vince Vettel su Webber e Button. Poi Barrichello, Heidfeld, Kobayashi, Trulli e Buemi.
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MONDIALE PILOTI: (Classifica Finale)
1. Jenson Button (GB) 95 punti (Campone del Mondo)
2. Sebastian Vettel (Ger) 84
3. Rubens Barrichello (Bra) 77
4. Mark Webber (Aus) 69,5
5. Lewis Hamilton (GB) 49
6. Kimi Raikkonen (Fin) 48
7. Nico Rosberg (Ger) 34,5
8. Jarno Trulli (ITA) 32,5
9. Fernando Alonso (Spa) 26
10. Timo Glock (Ger) 24
11. Felipe Massa (Bra) 22
12. Heikki Kovalainen (Fin) 22
13 Nick Heidfeld (Ger) 19
14. Robert Kubica (Pol) 17
15. Giancarlo Fisichella (Ita) 8
16. Sèbastien Buemi (Svi) 6
17. Adrian Sutil (Ger) 5
18. Kobayashi (Gia) 3
19. Sèbastien Bourdais (Fra) 2
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MONDIALE COSTRUTTORI: (Classifica Finale)
1. BrownGP 172 punti (Campione del Mondo)
2. Red Bull-Renault 153,5
3. McLaren-Mecedes 71
4. Ferrari 70
5. Toyota 59,5
6. Sauber-BMW 36
7.Williams-Toyota 34,5
8. Renault 26
9. Force India-Mercedes 13
10. Toro Rosso-Ferrari 8
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ARRIVEDERCI al prossimo mondiale AMICI FERRARISTI.
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sabato 31 ottobre 2009

Qualifiche GP di ABU DHABI, (17°/2009). Pole ad Hamilton















F1 e non solo... vista da BonarRIGO
McLaren velocissime, Ferrari... rossa di vergogna!
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Abu Dhabi, 5554 m / 55 giri. Ultimo GP 2009. Nessun riferimento cronometrico sul circuito di Marina Yas, poichè vi si corre per la prima volta. Ci troviamo di fronte all'ennesima (siamo negli Emirati Arabi, signori!) lussuosissima cattedrale nel deserto progettata dal solito Artchitetto di Ecclestone, Norman Tilke. Costo dell'opera 270milioni di Euro, per 50.000 posti tutti a sedere, due immensi alberghi a cinque stelle. La pista è dotata di un impianto di illuminazione permanente, (a Singapore viene smontato dopo il GP), dove i fari sono posti fra i venti ed i quaranta metri di altezza, ed illuminano anche l'isola artificiale costruita quale parco tematico turistico.
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LA CURIOSITA'
Quando in Sicilia si parla di "Master Plan" in via di progettazione per la riviera Jonica Messinese, ci si riferisce anche in questo caso ad un progetto per un "porto turistico residenziale" che sarebbe stato finanziato proprio dagli arabi. Chissà se si farrà davvero!
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GARA "GIORNO-NOTTE"
Suggestiva quanto superflua (quanto meno con il risultato di offrire una gara che in Europa potremo vedere negli orari canonici, le 14:00), la scelta di far partire le prove (ma anche il GP), all'imbrunire. Così, si passerà da una situazione di illuminazione naturale ad una artificiale sotto i riflettori.
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IL PARCO TEMATICO DELLA VELOCITA'
Sarà inaugurato nel 2010, nella stessa isola sulla quale sorge un porto che si ispira allo storico Montecarlo, il parco tematico dei divertimenti Ferrari World, (che occuperà un'area di 200.000 mq.) dove il mito del Cavallino e della velocità in genere attirerà i turisti di tutto il mondo (con le montagne russe più veloci del mondo, si entrerà dentro un grande motore che ne spiegherà i segreti, e... tanto altro ancora) assieme alla Warner Bros, (Batman, Superman e tanti cartoni animati).
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Le QUALIFICHE 2009

A titoli già assegnati, il Circus dell F1, si presenta nello spettacolare e faraonico circuito dei petrolieri con le essenziali incognite del: secondo posto nel "Costruttori" fra Ferrari e McLaren, la seconda piazza da disputarsi fra Vettel e Barrichello, e se vogliamo... la quinta piazza fra Hamilton e Raikkonen. McLaren in gran forma, Red Bull altrettanto veloce e bilanciata... Ferrari nelle retrovia sin dalle libere.
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Nel Q1, il miglior tempo (1' 39" 872) è appannaggio di di uno scatenato Hamilton, e, mentre Raikkonen passa il turno per un pelo con la 14° pazza, Fisichella è fuori con un misero 20° ed ultimo. Nel Q2, ancora primo Hamilton (1' 39" 695). Nel Q3, magnifica pole a tempo scaduto (sottratta alla coppia Vettel-Webber) di Hamilton (1' 40" 948), secondo è Vettel, terzo è Webber. A seguire: Barrichello, Button, Trulli, Kubica, Heidfeld, Rosberg e Buemi.
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mercoledì 21 ottobre 2009

RALLY Taormina- Messina. Si corre il 13 e 14 Novembre

Dopo il doveroso rinvio in ossequio alle morti causate dal tremendo nubifragio del primo Ottobre scorso abbattutosi su Scaletta Zanclea, Giampilieri e dintorni, il "Messina-Taomina" (che avrebbe dovuto disputarsi nei giorni del 2 e 3 Ottobre) darà lo start ai suoi equipaggi il prossimo 13 e 14 Novembre.
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Messina – Si sono aperte il 18 Ottobre le iscrizioni al Rally Taormina Messina, terza prova di finale del Trofeo Rally Asfalto e prima prova di finale della Coppa Italia. La gara organizzata dalla scuderia Jonio Corse di S.Teresa di Riva e dall’Automobile Club di Messina, si svolgerà il 13 e 14 novembre lungo le strade della fascia jonica e del Tirreno, con partenza da Taormina (Mazzarò Funivia) e arrivo in piazza Duomo a Messina. La manifestazione automobilistica è stata annullata e rinviata in seguito all’alluvione che ha colpito la provincia di Messina e che ha causato distruzione e morte nei centri di Scaletta Zanclea e Giampilieri. Quel giorno tutto era pronto per l’inizio della gara, con l’equipaggio n.1 Luca Pedersoli e Matteo Romano su Peugeot 206 Wrc 300 cavalli pronto a prendere il via. Ma la saggia decisone degli organizzatori e della commissione nazionale della Csai, con in testa il presidente Sticchi Damiani, è valsa a fermare il rally per rendere omaggio ai morti dell’alluvione. Provvedimento accettato e condiviso anche dagli equipaggi, dai team, dai dirigenti delle scuderie e dalla stampa accreditata. “Adesso la corsa rallistica, ha dichiarato il dott. Beppe Pirrone presidente della Jonio Corse, ritorna in grande stile, anche perché valevole, oltre che per il TRA, quale prima prova di finale di Coppa Italia. Un riconoscimento che accresce l’importanza del Rally Taormina Messina e che sicuramente porterà più concorrenti ai nastri di partenza”.
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La gara mantiene intatti i confini e la lunghezza delle prove speciali, come pure i luoghi destinati a pedana di partenza (Taormina) e pedana d’arrivo (Messina) della due giorni rallistica. Si parte venerdi 13 novembre con due prove speciali: la ps “Taormina” di 1.900 metri e la ps “Antonio Strakuzzi” di quattro chilometri e ottocento metri. Sono le uniche due prove che si svolgeranno lungo le strade della fascia jonica del Messinese, perché il giorno dopo, sabato 14 novembre, i concorrenti in gara si butteranno sulle strade del Tirreno, dopo aver oltrepassato la Valle dell’Alcantara. Anche qui due le prove, che saranno però ripetute tre volte. Si tratta della ps “Novara di Sicilia” di 18,700 chilometri e della ps di “Montalbano” di quasi 20 km.
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L’arrivo è previsto sabato sera alle ore 20,45 davanti il Duomo di Messina. Se prove speciali, percorso, arrivo e partenza resteranno invariati, cambierà qualcosa in chiave logistica, considerato che la direzione gara, l’ufficio stampa e i cronometristi non saranno più al Caparena, ma saranno sistemati all’albergo Cundari di Trappitello e all’Automobile Club di Messina.
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martedì 20 ottobre 2009

F1 2010. I pericoli delle regole da modificare

ZAVORRE SUL "MUSO". UN GRAVE PERICOLO
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Quest'anno, con la (re)introduzione delle gomm slick, (considerata la perdita di carico) si è cercato di sfrutta appieno l'mpronta aterra dei pneumatici. Anzi, considerando la larghezza quasi uguale delle anteriori con le posteriori, si è cercato (grazie all'ampio uso della zavorra), di spostare i pesi all'avantreno. Tutti i team lo hanno fatto, in particolare la Toyota ha addirittura realizzato dei musetti ad oc, di pesi differenti da abbinare ad assetti specifici. Il pericolo costituito dai panetti di tungsteno -posti nel fondo scalinato- che costituiscono la zavorra delle F1, sulla Toyota è amplificato, infatti, la Casa giapponese ha avuto la meravigliosa idea di sistemazione di "un vero e proprio profilo in metallo che sostituisce la fibra di carbonio nella zona neutra dell'ala anteriore". La zona centrale dell'ala, che da quest'anno impedisce di realizzare i cosidetti "profili a cucchiaio", essendo un pezzo di tungsteno da 4 - 5 chili, in occasione del botto di Glock contro le barrire ha letteralmente sfondato la scocca della monoposto ed entrando nell'abitacolo ha provocato un ampio taglio su una gamba del pilota tedesco.

Pensando all'incidente di Felipe Massa, viene da chiedersi, se una molla del peso di nemmeno ottocento grammi, a rischiato di uccidere il pilota prima ancora del crasc, cosa potrebbe creare una "lama" di cinque chili? Già si parla di messa al bando della zavorra in parti delicate come il muso delle macchine, considerando anche la minore necessità di trasferire peso all'avantreno per la riduzione della larghezza dei pneumatici anteriori (meno 2,5 cm. per gomma), con conseguente spostamento al retrotreno della zavorra.

Come tutti gli appassionati sanno, il prossimo anno in F1 saranno aboliti i rifornimenti e dunque, (come ai tempi dell'incidente di Gerhard Berger sulla Ferrari, ricodate le fiamme di Imola?), si tornerà a correre con serbatoi di dimensioni generose (circa 190 litri), utili a disputare l'intera distanza del GP. Pensando al fuoco ai box ai tempi della Benetton di Verstappen, o per venire ai giorni nostri del tubo tranciato e dei meccanici messi sotto da Massa a Singapore l'anno scorso o alla simile performance di Kovalainen proprio nel recente GP di Interlagos, dove perdipiù una vampata di fuoco ha avvolto l'incolpevole Raikkonen che sopraggiungeva, viene da pensare che i rifornimenti non siano una soluzione se non un'incognita: "ci sarà una collisione? ci sarà fuoco?". E' pur vero che di più, i rifornimenti hanno rappresentato in questi ultimi anni un'occasione di sorpasso ai box che ha mortificato lo spettacolo in pista, ma anche così... ci saranno più sorpassi? Boh!

Perchè vi ho parlato di rifornimenti? Perchè, con una monoposto che peserà nel 2010 non più 605 ma 620 chili, e con una cisterna di esplosivo da portarsi alle spalle, disporre di gomme anche più strette del passato (e poca deportanza), non sarà il massimo a trecento all'ora. L'deale sarebbe stato di recuperare al retrotreno la sezione a terra tolta alle gomme davanti. In questo modo, ancora di più, le zavorre sarebbe necessario sistemarle dietro e l'equilibrio globale delle macchine ne gioverebbe.

L'ala anteriore è un tallone d'Achille. Ne sa qualcosa Raikkonen, che avendo fatto in Brasile un'ottima partenza, (era ormai affiancato al secondo Webber), si è visto sportellare dall'australiano che con fine astuzia gli ha toccato con la gomma lo spicolo dell'ala davanti. Addirittura, un alettone largo quanto la monoposto (180 cm.), in sterzata sporge lateralmente. Come lo stesso Kubica sentenziò l'anno scorso, "nel 2009 ci sarà uno spezzatino di ali al via". Cosa fare, cari superingegneri? Ridurre nuovamente la larghezza? Si pederebbe ulteriore carico proprio nella zona dove si ritiene sia meno disturbato dai flussi di chi è davanti.

E torniamo alle gomme, anzi alle carreggiate. Si è passati via via dai due metri all'attuale metro e ottanta... (qualcuno, aveva pensato che "più strette si superano meglio" ma non è servito a granchè), allora? Senza volerci issare a tecnici perchè non lo siamo se non umili ma reiterati tifosi e, semmai geometri per l'edilizia civile, riteniamo di poter proporre una larghezza di CENTONOVANTA CENTIMETRI, che, oltre a risolvere il problema ala troppo esposta, armonizzarebbe le monoposto che il prossimo anno diverranno (colpa dei superserbatoi) ancora più lunghe, ed aggiungerebbe quel grip meccanico che (come si è visto), è da preferisi a quello critico offerto dalle appendici aerodinamiche.
Alla prossima puntata.
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domenica 18 ottobre 2009

GP del Brasile, (16°/2009) BrawnGP e Button Campioni


F1 e non solo... vista da BonarRIGO
Jenson, da"paracarro a Campione!
Svanisce il sogno di Rubens, Vettel weekend sfortunato.
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Interlagos, 4309 m / 71 giri. Penultimo GP 2009. Negli anni in cui Rubens Barrichello pilotò per la "Rossa" di Maranello, il suo sogno fu di vincere nel GP di casa. Massa, l'altro brasiliano, (-ricordiamolo- quì vinse tre anni fa e giunse secondo due anni fa coprendo le spalle ad un fortunato Raikkonen CAMPIONE DEL MONDO e vinse due nel 2007). Cosa dire di questo circuito? Due i rettilinei e 13 curve, (di cui 4 a destra e 9 a sinistra). Tracciato non troppo impegnativo per i freni, poichè non presenta violente "staccate". Costruito su una zona lacustre, è stato caratterizzato fino all'anno scorso, (quest'anno l'intero manto d'asfalto è stato rifatto), da parecchie cunette e dossi. Il record di Pole a Interlagos, (sei), appartiene al grande Ayrton Senna. La GARA 2007: La pole fu di Massa, che sul circuito di casa si gasa parecchio. Fu incredibile il modo in cui una McLaren (con ambedue i suoi piloti in corsa per il titolo e sette punti di vantaggio sull'unico contendente ferrarista, come quest'anno), sia riscita a buttare via il mondiale Piloti, perdendolo per un punto.
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QUALIFICHE 2008: Anche quest'anno, Massa in Pole a Interlagos: Il week end brasiliano, per l'assegnazioone del titolo iridato, era iniziato bene per le Ferrari. Il brasiliano - in corsa per il mondiale - è partito infatti davanti a tutti, dopo aver conquistato una entusiasmante pole position. Accanto a lui, in prima fila, la Toyota di Jarno Trulli. Subito dietro l'altra Rossa di Kimi Raikkonen e quindi la McLaren del leader della classifica, Lewis Hamilton. Massa, sostenuto dal proprio pubblico, ha fermato il cronometro dopo 1"12"368, precedendo il sorprendente abruzzese della Toyota (1'12"737). Più staccato il pilota della McLaren, al quale però bastava arrivare almeno quinto per portarsi a casa quel titolo che l'anno scorso, proprio all'ultima gara, sfumò clamorosamente. Il resto della griglia: quinto partiva Heikki Kovalainen su McLaren; sesto Fernando Alonso su Renault; settimo Sebastian Vettel su Toro Rosso; ottavo Nick Heidfeld su Bmw; nono Sebastian Bourdais su Toro Rosso e decimo Tomo Glock su Toyota.
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LA GARA 2008: Ad un minuto dalla partenza, uno scroscio di pioggia (che smetterà subito), la fa rinviare di dieci minuti. Tutti possono cambiare le gomme e lo fanno. Le Ferrari e le McLaren montano le intermedie.
ALLO START: Partenza regolare e posizioni invariate per i primi, (Hamilton gira largo alla prima curva e si tiene lontano dai guai), ma dietro, avviene una collisione multipla. Coulthard e Piquet (tamponati da una delle due Williams), volano fuori pista, per loro sarà ritiro. Entra la Safety-Car.
2° GIRO: Kubica ne approfitta immediatamente per entrare ai box e montare le slick, (al 3° giro entra Fisichella).
4° GIRO: Riparte il Gran Premio. Massa è primo, Trulli secondo, Raikkonen terzo, Hamilton quarto, Vettel quinto. Alonso (con un magnifico sorpasso su Kovalainen) ora è sesto.
9° GIRO: Molti piloti entrano ai box, (la pista si sta asciugando), intanto in pista... Trulli resiste agli attacchi di Raikkonen.10° GIRO: Massa entra ai box. Trulli e leader della gara, ma è "Fisico" è il più veloce in quel momento.
11° GIRO: Entrano ai box: Trulli, Raikkonen e Hamilton, mentre in pista, dietro a Massa (leader della corsa), c'è Vettel. Hamilton è solo sesto... dietro a Fisico.17 GIRO: Hamilton passa Fisichella all'interno. Ora è quinto... (posizione che gli basterebbe mantenere per essere Campione).
21° GIRO: Vettel viaggia incollato al leader Massa. Si teme che possa addirittura insediarne la posizione.
27° GIRO: Vettel entra ai box, ora e Raikkonen secondo.
32° GIRO: Hamilton (ora quarto) fa il giro record della pista, gli risponderà Massa due giri dopo con un nuovo record.
38° GIRO: Massa entra ai box e adesso leader è Fernando Alonso.
40° GIRO: Alonso ai box è segiuto da Hamilton. L'inglese rientra sesto, (tre giri dopo vi entrerà Raikkonen uscendone quarto), ma si porterà presto in quinta posizione. Trascorrono i giri, quasi crollano le speranze "rosse"... solo la pioggia potrebbe scombinare le cose.
59° GIRO: Cade qualche goccia di pioggia. Smette subito, ma... cresce l'ansia.
63° GIRO: Pioviggina di nuovo... nessuno rientra ai box. Due giri dopo Fisico rientra e monta le intermedie e così anche Barrichello e Bourdais.
64° GIRO: Vettel attacca Hamilton (quinto), ma ambedue dovranno rientrare ai box, come Raikkonen ed Alonso... mentre Massa prosegue in pista.
67° GIRO: Anche Massa fa il suo pit-stop (monta le intermedie), rientrando ancora leader del GP. Hamilton è ancora quinto ma Vettel incalza. Tensione in McLaren.
69° GIRO: (due soli giri dalla fine), INCREDIBILEEE! Vettel passa Hamilton sotto la pioggia battente... esplode la torcida... salto anche io dalla poltrona. Ai box Ferrari il padre di Felipe già esulta, mentre l'inglese della McLaren sembra non potere nulla contro la sorte.
ULTIMO GIRO: (SEMBRA UN FILM), Tutti in piedi per acclamare Felipe Massa Campione del Mondo 2008... quando, una Toyota (quella di Glock, che era rimasta in pista con le slick), improvvisamente viene risucchiata prima da Vettel... poi, a cinquecento metri dal traguardo... anche da Hamilton. Lewis è quinto! Quel 5° posto che gli bastava. Quel maledetto quinto posto che sembra essergli stato regalato da una regia occulta più che dalla sorte. Si gela il volto del Massa padre ai box, mentre il pur vittorioso Felipe scoppia in lacrime.
SUL PODIO: "Felipe ha fatto il massimo, ma non è bastato". Vincere davanti alla sua gente e... perdere (per un solo maledetto punto) il Titolo Piloti, dopo aver disputato una battaglia lunga un'intera stagione, sarebbe una beffa troppo grande per chiunque. Eccolo sul podio Felipe, a dedicare ai suoi tifosi il suo cuore, che indica con la mano. Con lui Alonso secondo, e il compagno Raikkonen, ormai ex Campione del Mondo.La Ferrari incassa la sconfitta nel "Piloti" con profonda amarezza. Conscia di aver commesso qualche errore di troppo durante la stagione, si consola con il 16° Titolo Costruttori. Il trentesimo Mondiale della "Rossa di Maranello", che pur... sa di poco. Mentre, Lewis Hamilton (a 23 anni, nove mesi e sedici giorni), è il più giovane Campione del Mondo di tutti i tempi in F1. Il primo pilota di colore.
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GUARDA il GP del BRASILE 2008.
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Le QUALIFICHE 2009

Prove sotto la prioggia quelle di quest'anno, tutta l'attenzione è rivolta verso il tedesco Vettel e la coppia della BrawnGP ad un passo dal Mondiale Costruttori. Nel Q1, il miglior tempo (1' 22" 828) è appannaggio di di un ottimo Rosberg, mentre Raikkonen passa il turno con il secondo posto, Fisichella (subito in testacoda sotto la pioggia del primo minuto) si autoelimina subito. Nel Q2, caratterizzato dal brutto incidente di Liuzzi (Force India), viene esposta la bandiera rossa e la sosta e lunga. Passa il turno Raikkonen, ancora primo Rosberg (1' 20" 668). Nel Q3, magnifica pole con le intermedie su un asfalto che tende ad asciugarsi di Barrichello (1' 19" 576), secondo è Webber, terzo è sutil. A seguire: Trulli, Raikkonen, Buemi, Rosberg, Kubica, Nakajima e Alonso.
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Il GP del BRASILE 2009

S. PAOLO (Brasile). Ecco la cronaca della corsa giro per giro:
1° giro - Succede di tutto al via: Barrichello scatta in testa davanti a Webber, Raikkonen scavalca Trulli e Sutil (che poi si toccano, sono fuori) ma è coinvolto in un contatto e torna i box. Toccata anche tra Kovalainen e Fisichella. Safety car in pista. Problemi anche ai box: Kovalainen riparte col bocchettone nel serbatoio e per un attimo prende fuoco anche la Ferrari di Kimi, a sua volta in pit-lane. Tutto ok comunque
3° giro - Grande confusione al via: facciamo il punto. Sono fuori gioco Trulli e Sutil (che si sono toccati tra loro), oltre ad Alonso. Raikkonen è rientrato ai box per sostituire l'alettone e ora è in fondo al gruppo. Fisichella 13°. Tutti ancora dietro alla safety: Barrichello, Webber, Rosberg, Kubica e Buemi i primi 5. Buona rimonta di Button, che è nono.
5° giro - E' rientrata la safety-car. Kubica passa Buemi, ma soprattuto Button è scatenato dopo la ripartenza: ha saltato Grosjean e Nakajima ed è settimo.
7° giro - Kobayashi, che è sesto, resiste per ora agli attacchi di Button. L'altro pretendente al Mondiale Vettel è risalito bene ed è nono.
8° giro - La classifica: Barrichello, Webber, Kubica, Rosberg, Buemi, Kobayashi, Button, Nakajima, Vettel, Heidfeld, Hamilton, Kovalainen, , Grosjean, Raikkonen. Fisichella 16°.
11° giro - Dopo i botti del via la situazione in pista è più stabile, qualcosa potrebbe cambiare coi primi pit-stop. Ricordiamo che con Barrichello primo Button deve arrivare almeno terzo se vuole vincere il Mondiale.
13° giro - Barrichello ha già un margine di oltre 2" su Webber.
14° giro - Intanto la direzione corsa ha messo sotto inchiesta Kovalainen per la ripartenza dai box al primo giro: il suo bocchettone, con cui il finlandese era ripartito, aveva momentaneamente fatto prendere fuoco alla Ferrari di Raikkonen.
16° giro - Giro veloce di Barrichello, che sembra avere un buon passo.
18° giro - I primi pit-stop dovrebbero iniziare a breve.
20° giro - Il primo pit-stop è di Heidfeld.
21° giro: - Rientra anche Barrichello, che torna in pista davanti a Vettel
23° giro - Rientra Kubica, che era secondo. Posizioni: Webber, Rosberg, Buemi, Kobayashi, Button, Nakajima, Vettel. Nessuno di questi si è ancora fermato. Barrichello è nono, dietro a Kubica.
24° giro: Button si libera di Kobayashi. Importante notare che nel gioco del primo pit Kubica è tornato in pista davanti a Barrichello.
26° giro: Sosta anche per Webber. Guida Rosberg su Button.
27° giro: Ritiro per Heidfeld. Problemi anche per Rosberg, che va pianissimo.
28° giro: Si mette molto bene per Button, che comunque deve fermarsi.
29° giro: Rosberg fermo ai box: ha problemi al cambio. Sosta anche per Jenson Button.
31° giro: Incidente per Nakajima che ha toccato Kobayashi in rettilineo: la sua gara è finita. E potevano esserci anche conseguenze peggiori.
32° giro: Vettel è risalito fino al secondo posto, ma non ha ancora rifornito. Intanto Barrichello non sembra brillante con questo treno di gomme.
33° giro: Bel sorpasso di Button su Buemi. Gran gara dell'inglese.
34° giro: Posizioni: Webber, Vettel, Kubica, Barrichello, Hamilton, Raikkonen, Button, Buemi, Fisichella, Liuzzi.
36° giro: Si ferma Vettel per l'unica sua sosta. Rientra appena dietro Button in settima posizione.
39° giro: Se si arrivasse così Button sarebbe campione.
41° giro: Hamilton impegnato nel suo pit-stop.
42° giro: Gomme morbide per Kimi Raikkonen, che dopo la sosta torna in pista undicesimo.
44° giro: Webber, Kubica, Barrichello (che perde dai primi due), Button, Vettel, Buemi, Hamilton, Kobayashi, Liuzzi, Kovalainen, Raikkonen. Fisichella è 12°.
46° giro: Seconda sosta per Kubica. Attenzione al cielo, che sta diventando pericolosamente nero.
48°giro: Liuzzi rientra 14° dopo una sosta.
50° giro: Seconda sosta per Barrichello, che vede sfumare il sogno iridato.
52° giro: Tutto ok nel secondo pit-stop di Webber, che rientra dopo 8" e mantiene il comando. Salvo imprevisti nessuno gli può portare via il 1° posto.
54° giro: Webber, Kubica, Button, Vettel, Buemi, Barrichello, Hamilton, Kobayashi, Kovalainen, Raikkonen i primi 10.
55° giro: Seconda e ultima sosta per Button, che rientra in nona posizione appena dietro Kovalainen.
56° giro: Vettel è davanti a Button dopo la seconda sosta. Attenzione: Kovalainen, davanti a Button, deve ancora fare una sosta.
57° giro: Webber, Kubica, Barrichello, Hamilton, Vettel, Kovalainen, Button, Raikkonen, Buemi, Fisichella. Tutte le prime nove monoposto fin qui hanno effettuato due soste.
59° giro: Ecco la sosta di Kovalainen. Button guadagna una posizione ed è sesto.
61° giro: Finisce il sogno di Barrichello, infilato pure da Hamilton. L'inglese è terzo
63° giro: Povero Barrichello! Ha forato la posteriore sinistra e torna ai box. Gara da dimenticare per Rubinho.
65° giro: Webber, Kubica, Hamilton, Vettel, Button, Raikkonen, Buemi, Barrichello.
67° giro: Altra gara da dimenticare da Fisichella, infilato anche da Kobayashi nelle retrovie.
69° giro: tutto tranquillo, il cielo è sempre più scuro ma non dovrebbe fare in tempo a piovere.
71° giro: E' finita! Jenson Button è campione del mondo. Ordine d'arrivo: Webber, Kubica, Hamilton, Vettel, Button, Raikkonen, Buemi, Barrichello.
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Le POSIZIONI a punti:
1. Mark Webber (AUS/Red Bul-Renault) in 1h 32' 23" 081
2. Robert Kubica (POL/Sauber-BMW) a 7" 626
3. Lewis Hamilton (GB/McLaren-Mercedes) a 18" 944
4. Sebastian Vettel (GER/Red Bull-Renault) a 19" 652
5. Jenson Button (GB/BrownGP-Mercedes) a 29" 005
6. Kimi Raikkonen (FIN/Ferrari) a 33" 340
7. Sebastian Buemi (FRA/Toro Rosso-Ferrari) a 35" 991
8. Rubens Barrichello (BRA/BrawnGP-Mercedes) a 45" 454
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11°. Giancarlo Fisichella (Ferrari) a 1' 10" 600
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MONDIALE PILOTI:
1. Jenson Button (GB) 89 punti (Campone del Mondo)
2. Sebastian Vettel (Ger) 74
3. Rubens Barrichello (Bra) 72
4. Mark Webber (Aus) 61,5
5. Lewis Hamilton (GB) 49
6. Kimi Raikkonen (Fin) 48
7. Nico Rosberg (Ger) 34,5
8. Jarno Trulli (ITA) 30,5
9. Fernando Alonso (Spa) 26
10. Timo Glock (Ger) 24
11. Felipe Massa (Bra) 22
12. Heikki Kovalainen (Fin) 22
13. Robert Kubica (Pol) 17
14 Nick Heidfeld (Ger) 15
5. Giancarlo Fisichella (Ita) 8
16. Adrian Sutil (Ger) 5
17. Sèbastien Buemi (Svi) 5
18. Sèbastien Bourdais (Fra) 2
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MONDIALE COSTRUTTORI:
1. BrownGP 161 punti (Campione del Mondo)
2. Red Bull-Renault 131,5
3. McLaren-Mecedes 71
4. Ferrari 70
5. Toyota 54,5
6.Williams-Toyota 34,5
7. Sauber-BMW 32
8. Renault 26
9. Force India-Mercedes 13
10. Toro Rosso-Ferrari 7
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ARRIVEDERCI amici ferraristi. Al GP di ABU DHABI, il prossimo 1 Novembre.
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