mercoledì 29 luglio 2009

Ecco la nuova Ferrari 458 Italia. E' bella?


PREZZO TOP SECRET - Prezzo e data della commercializzazione sono per ora ancora sotto strettissimo riserbo. Le anticipazioni, tuttavia, lasciano già intravedere un’auto nuova sotto molti aspetti: la 458 Italia, si legge nel comunicato di Maranello, come «punto di discontinuità rispetto alla gamma precedente», come modello che «fa compiere un salto generazionale alle 8 cilindri con motore posteriore-centrale, a forte vocazione sportiva, del Cavallino». Il tributo all’Italia di cui parla Motezemolo è appuntato sul nome della vettura, a seguire le tradizionali cifre della cilindrata (4.5) e del numero dei cilindri (8).
(IL CORRIERE)
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Felipe Massa
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Si continua sognare il ritorno del Campione in F1
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Notizia Boom F1. La BMW nel 2010 non ci sarà!
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lunedì 27 luglio 2009

GP di UNGHERIA, "Hungaroring" (10°/2009)

La F1 e non solo... vista da BonarRIGO
Vince Hamilton nel dramma di Felipe Massa
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Hungarorung, 4381 m / 70 giri. Undicesimo GP 2008. Pista da Go-Cart, il tracciato ungherese, ma... di proprietà di Mr. Ecclestone. Questo tracciato, probabilmente è il peggiore per i sorpassi. Non esistono allunghi, se non il breve (circa 600 m.), rettilineo d'arrivo, quindi è molto importante qualificarsi nelle primissime posizioni, per avere delle concrete possibilità di vincere la gara. A parte il sorpasso di Mansell (su Ferrari 641/2), su Senna e addirittura su un'altra monoposto in contemporanea, quì oggi ci possiamo aspettare (normalmente), o un buon scatto in partenza, oppure... un sorpasso ai box.
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Le QUALIFICHE 2008: McLaren in gran forma, grazie a nuovi aggiornamenti, anche aerodinamici, (vedi orecchie d'elefante sul musetto), Ferrari, (che quì sfoggiava la pluricopiata "pinna"), in leggero affanno. Almeno in qualifica. La pole (ovviamente), andrà ad Hamilton, (in 1' 20" 899). Dietro di lui, a completare la prima fila tutta McLaren, il compagno Kovalainen, solo terzo Massa, quindi, Kubica, Glock, addirittura sesto Raikkonen, poi Alonso, Webber, Trulli e Piquet. Da segnalare, la performance di Kubica su una BMW in serie difficoltà su questo circuito, il ritrovato stato di forma di Timo Glock, e... ambedue le Renault nella Top-Ten.
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La GARA 2008: Ieri ho assistito ad una delle più belle partenze per la prima piazza da quando seguo la F1. Felipe Massa, ha letteralmente bruciato Kovalainen, poi, affiancandosi a Hamilton (partito primo), e tirando una staccatona a ruote fumanti ALL'ESTERNO della prima curva, si è ritrovato inevitabilmente e magnificamente primo alla successiva. Da quel momento, e per molti giri, un GP del tutto soporifero, che aveva da subito offerto un Raikkonen (superato in partenza da Alonso), transitare lungamente settimo, mentre là davanti, il suo compagno si dileguava. Il risveglio dal sonnellino del tifoso, avviene in occasione della inattesa foratura di Hamilton (2°), al 40° giro. La sostituzione del pneumatico, (l'anteriore sinistro), lo fa precipitare all'11° posto. Le cose sembrano migliorare anche per il finlandese della Ferrari, qundo passa finalmente Alonso... (in occasione della sua sosta ai box), per poi rimontare negli ultimi dieci giri fino ad insidiare la terza posizione di un ottimo Glock, che però, raggiunto facilmente, altrettanto facilmente.. resiste. Purtoppo, e chi mastica di corse lo sa bene, il colpo di scena in F1 è sempre dietro l'angolo. A soli tre giri dalla fine, un Massa che stava ormai amministrando su Kova, viene inghiottito dalla sfortuna e da una nuvola di fumo. Per la sua Ferrari, è rottura del propulsore. Subito, dai box giunge un messaggio radio per Kimi, e questi rinuncia ad attaccare Glock rallentando. Vittoria a Kova, qundi, la prima per lui, che è anche il centesimo pilota a vincere in F1. Per la Ferrari? Un'amarezza per una vittoria ormai in tasca e, rinquorando il buon Massa, un problema motori da risolvere.
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- GUARDA il GP di UUNGHERIA 2008
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QUALIFICHE 2009 La novità di queste prove è stata una McLaren inaspettatamente veloce e competitiva e... l'ingresso del più giovane pilota di tutti i tempi (diciannove anni e tre mesi) Jaime Alghersuari. Nel Q1, il miglior tempo (1' 20" 793) è appannaggio di un ottimo Nico Rosberg su una altrettanto sorprendente Williams-Toyota. Nel Q2, più che parlare di chi ha avuto accesso alla top ten mi semra doveroso parlare del grave incidente occorso a turno ormai finito al pilota della Ferrari Felipe Massa: Una molla persa dalla monoposto (la BrawnGP) di Rubens Barrichello, balzando sull'asfalto è andata a colpire la parte superiore sinistra del casco del pilota. Felipe, pare habbia momentaneamente perso i sensi e nel successivo "dritto" nella via di fuga della curva succesiva si va a piantare frontalmente sulle gomme di protezione. Attimi di panico generale, si teme il peggio e Massa viene portato prima alla clinica mobile del circuito e poi via elicottero in ospedale a Budapest. Nel Q3, quasi a voler sottolineare il momento di confusione, ci si mettono anche i computer, che per diversi minuti non danno la classifica finale della griglia per l'indomani. Ristabiliti i monitor, la pole è del sorprendente Fernando Alonso. Fernando ha giocato la carta di partire scarico di benzina, il resto è dovuto al suo "manico" (1' 21" 569). A seguire, Vettel, Webber, Hamilton, Rosberg, Kovalainen, Raikkonen, Button, Nakajima e Massa (che non prederà il via del GP il giorno dopo).
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- Il GP di UNGHERIA 2009 (giro per giro)
Questi gli eventi salienti del GP di Ungheria (70 giri):
- Monoposto schierate, via previsto per le 14, meteo soleggiato.
1° giro: Alonso scatta in testa, seguito da Webber, Hamilton e Raikkonen. Vettel è settimo, Button nono.
3° giro: lo spagnolo della Renault allunga su Webber (a 2"3) e l'australiano si ritrova Hamilton in scia. Dietro Button ha guadagnato una posizione.
4° giro: Lewis infila Webber alla curva 3 e si mette all'inseguimento di Alonso.
7° giro: il divario tra Alonso e Hamilton è sceso a 2", l'inglese sta recuperando poco più di 4 decimi al giro. Alle loro spalle costante l'azione di Webber e Raikkonen.
10° giro: tra Fernando e Lewis ci sono 1"2 mentre crescono Raikkonen e Rosberg, che è quinto.
11° giro: si ferma Alonso per la prima sosta di rifornimento e cambio gomme, lo spagnolo riparte nono montando ancora gomme morbide. Ma subito rallenta e perde il copricerchio destro e poi la ruota anteriore destra. Gli è stata montata male e il pilota è costretto al rientro. Cosa che fa dopo aver perso molto tempo e montando stavolta pneumatici di mescola dura. Al comando c'è sempre Hamilton.
17° giro: in testa l'inglese della McLaren allunga ancora e si avvicina alla sua prima sosta. In chiave iridata per ora sorride Webber che è 2° (a 5" circa), con Vettel sesto e Button settimo ma con Nakajima in scia.
18° giro: entrano per la sosta sia Webber sia Raikkonen e il pilota Ferrari passa l'australiano in corsia box, una manovra al limite ma regolare. Tra l'altro i commissari, per uno spostamento di traiettoria al via, valuteranno la posizione di Raikkonen a fine gara. Intanto Alonso rientra ai box e si ritira.
19° giro: stavolta il rifornimento tocca a Hamilton e Rosberg, che escono senza guai.
20° giro: entra Vettel e rimane fermo più di 10", è probabile che abbia caricato molto carburante per allungare la seconda parte di gara che fa ancora su gomme dure. La situazione adesso vede Hamilton al comando seguito da Button, un bravissimo Trulli e Piquet.
26° giro: si rompe qualcosa sulla Red Bull di Vettel, che è costretto a rientare ai box. Il tedesco cambia muso completo e monta gomme di mescola dura. Adesso è diciassettesimo.
29° giro: Raikkonen guadagna su Hamilton, tra loro ci sono adesso 6". Mentre Vettel si ferma definitivamente e si ritira.
36° giro: il distacco tra Lewis e Kimi è di 6"8. Alle loro spalle ci sono Webber, Kovalainen e Rosberg mentre il leader iridato Button è ottavo.
41° giro: poco dopo metà gara le posizioni sono stabilizzate e anche i distacchi. Chi soffre di più sembra Webber, alle cui spalle è minaccioso da diversi giri Kovalainen con la McLaren. L'australiano è terzo a 15" da Hamilton ma monta gomme di mescola dura e farà l'ultima parte di corsa con le morbide, contrariamente a Lewis e Raikkonen.
45° giro: entra ai box Raikkonen, che resta fermo un po' più del previsto. Ora utilizza pneumatici di mescola più dura e bisogna verificare il comportamento della sua Ferrari in questa parte conclusiva di corsa.
46° giro: rifornimento e cambio gomme anche per Hamilton, che torna in pista mantenendo il comando con Webber a 1"5 e Rosberg a 2"6. Raikkonen è quarto a 14"2, nella sosta ha perso 6" rispetto a Lewis.
49° giro: sosta ai box per la Williams di Rosberg, che monta le dure e rientra senza guai.
50° giro: tocca a Webber che monta le morbide, tiene la posizione davanti a Rosberg ma se lo ritrova comunque vicinissimo. Davanti a loro ci sono Hamilton, Raikkonen e Glock (Toyota), che deve comunque effettuare un'altra sosta.
57° giro: Hamilton rallenta un po' il ritmo (girando un secondo peggio di quanto fatto nelle ultime tornate) ma poco dopo riprende la sua marcia consueta. Raikkonen viaggia a 16"7.
65° giro: con la sosta effettuata dalle Toyota di Glock e Trulli nessuno deve più fermarsi e la situazione è abbastanza definita. L'unico duello, ma a distanza, riguarda Raikkonen e Webber, staccati ora di 5".
70° giro: ultimo giro con Hamilton sereno al comando con la sua McLaren. L'inglese vince il GP di Ungheria davanti a Raikkonen (Ferrari) e Webber (Red Bull).
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Primo GPV per Mark Webber, in 1' 21" 900
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Massa NON HA LESIONI CELEBRALI. La prima Tac da segnali rassicuranti, c'è fiducia in un pur lento recupero del pilota della ferrari.
-Per la ruota persa dalla monoposto di Alonso, la Renault, rea di aver mandato in pista il suo pilota pur sapendo che la ruota anteriore destra era fissata mal) è sospesa per un GP. Non disputerà il prossimo GP di Valencia del 23 Agosto. Ma la Renault ha fatto appello.
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Ferrari, si lavora gia da tre mesi alla monoposto 2010
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GUARDA la GALLERIA FOTOGRAFICA DEL MONDIALE F1 2008
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Le POSIZIONI a punti:
1. Lewis Hamilton (GB/McLaren-Mercedes) in 1h 38' 23" 876 (media 186,973 km/h)
2. Kimi Raikkonen (FIN/Ferrari) a 11" 529
3. Mark Webber (AUS/Red Bull-Renault) a 16" 886
4 Nico Rosberg (GER/Williams-Toyota) a 26" 967
5. Haikki Kovalainen (FIN/McLaren-Mercedes) a 34" 392
6. Timo Glock (GER/Toyota) a 35" 237
7. Jenson Button (GB/BrawnGP-Mercedes) a 55" 088
8. Jarno Trulli (ITA/Toyota) a 1' 08" 172
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MONDIALE PILOTI:
1. Jenson Button (GB) 70 punti
2. Mark Webber (Aus) 51,5
3. Sebastian Vettel (Ger) 47
4. Rubens Barrichello (Bra) 44
5. Nico Rosberg (Ger) 25,5
6. Jarno Trulli (ITA) 22,5
7. Felipe Massa (Bra) 22
8. Lewis Hamilton (GB) 19
9. Kimi Raikkonen (Fin) 18
10. Timo Glock (Ger) 16
11. Fernando Alonso (Spa) 13
12. Heikki Kovalainen (Fin) 9
13 Nick Heidfeld (Ger) 6
14. Sèbastien Buemi (Svi) 3
15. Sèbastien Bourdais (Fra) 2
16. Robert Kubica (Pol) 2
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MONDIALE COSTRUTTORI:
1. BrownGP 114
2. Red Bull/Renault 98,5
3. Ferrari 40
4. Toyota 38,5
5. McLaren-Mecedes 28
6.Williams-Toyota 25,5
7. Renault 13
8. BMW 8
9. Toro Rosso-Ferrari 5

10. Force India-Mercedes 0
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ARRIVEDERCI amici ferraristi. Al GP di EUROPA, il prossimo 23 Agosto.
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venerdì 24 luglio 2009

Red Bull RB5. Convogliatori d'aria sulle ruote posteriori.

Personalmente, più che osteggiare le trovate tecniche (anche al limite e oltre del regolamento) ne sono sempre stato entusiasta. Si, entusiasta per la genialità. Ricordate la Brabham BT46b (1978) con il ventilatore progettata da Gordon Murray? L'ingegnere sudafricano, al tempo delle "Wing Car" (vetture ala), avendo constatato la netta superiorità delle allora nere Lotus di Colin Chpman, si trovò a dover inventare qualcosa di geniale. Così, adducendo la scusa di voler migliorare il raffrebbamento dei radiatori posti al retrotreno, piazzò sulla coda delle sue macchine un grosso ventilatore che risucchiava letteralmente l'aria che scorreva sul fondo, procurando un effetto suolo eccezionale ed una tenuta di strada in curva inimmaginabile perfino con le soluzioni dei canali Venturi nelle fiancate. Qualcuno, addirittura racconta di aver visto la Brabham di Murray azionare da ferma i ventilatori e improvvisamente abbassarsi sensibilmente a terra, provocando perfino un piccolo incidente ad un meccanico che incautamente aveva lasciato la punta di un piede sul bordo delle minigonne della monoposto.
La BT46b, vinse una gara, ma fu dichiarata fuorilegge subito dopo. Fra l'altro, l'effetto "estrattore" del ventilatore, tirava dal fondo (oltre che l'aria) anche sassolini ed ogni altra cosa trovasse in pista, proiettandoli sulle auto (e sui caschi dei piloti) che sopraggiungevano.

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La F1, "letta" dal geom. BonarRIGO:
In questo 2009, dopo l'entrata in vigore del nuovo regolamento con il ritorno delle slick e la messa al bando di deflettori, bandelle e elatte varie, bisognava recuperare carico. La BrawnGP (ex Honda) ha fatto un ottimo lavoro preventivo, frutto di studi di uno, forse due anni (in tre gallerie del vento). Ma ecco uscire dalla mente di un nuovo mago una monoposto che pur rispettando la norma dei profili estrattori senza buchi sul fondo, si dimostrava già ipercompetitiva sin dal suo debutto a Melbourne. Ovviamente poi, le evoluzioni (forando il fondo scalinato come BrawnGP, Toyota e Williams), ne hanno fatto la monoposto da battere. A questo punto mi sorge il dubbio: chissà che non ci sia dell'altro in quel retrotreno che tanto i meccanici della Red Bull si ostinano a nascondere facendo cordone davanti alle loro monoposto ogni qual volta qualcuno (giornalista o tecnico avversario) si avvicina.
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Dalla curiosa foto (tratta dal sito della Gazzetta), vediamo che, attraverso un ventilatorino (e ciò sarebbe regolarissimo), si immette aria per raffreddare i freni delle gomme posteriori della RB5, mentre le ruote girano a monoposto ferma. E dov'è l'inghippo? I dispositivi aerodinamici (o cestelli) introdotti alcuni anni fa dalla Ferrari su tutte e quattro le ruote, erano si degli estrattori d'aria, ma che agivano dall'interno delle ruote verso l'esterno. In questo caso, pare che attorno all'ala posteriore e ai profili estrattori della Red Bull avvenga l'esatto opposto.
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IL DUBBIO:
Dubbio già paventato da un lettore di Autosprint. E se in tal modo, i buon Murray, pardon Adrian Newey, avesse trovato l'uovo di colombo per incrementare (anche in modo minimo) l'effetto suolo? Amici bolgger, ditemi cosa ne pensate!___________________________________________
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sabato 18 luglio 2009

F1. TECNICA ERRATA NELLE MONOPOSTO 2010





A titolo di cronaca, la monoposto della foto, è un prototipo che non ha mai corso, di F1 a trazione integrale e motore Ford Cosworth degli anni '70.

La F1, secondo il tifoso geom. BonarRIGO:
In una Formula Uno dai grandi interessi economici, in una F1 dei dualismi per il potere fra FOTA e FIA, quanto conta realmente il pilota, lo spettacolo, e (perchè no) la monoposto in quanto tale?

Assodato che l'idea di Max Mosley di inserire il Kers è stata uno spreco di denaro colossale, tanto che il prossimo anno sarà totalmente abolito, mi vorrei (se permettete) concentrarmi sulla Macchina 2010 in quanto ad estetica pura e funzionalità e sicurezza in gara.

LE GOMME 2009-2010:
Con le attuali SLICK, di larghezza quasi equivalente fra avantreno e retrotreno, la ripartizione dei pesi, quest'anno è stata portata verso il muso. Visto che nel 2009 (aboliti i rifornimenti in gara), i serbatoi saranno ben più grandi e che il peso minimo sarà aumentato di 15 chili, (da 605 con pilota a bordo a 620), si sarebbe potuta aumentare la larghezza delle gomme posteriori mantenendo inalterata quella anteriore. EBBENE, SI é DECISO DI FARE IL CONTRARIO, riducendola addirittura di 2,5 centimetri.

CARREGGIATA STRETTA 2009-2010:
Con l'introduzione della cosiddetta "carreggiata stretta" (180 cm.) si era pensato di favorire i sorpassi. Lo afferma oggi Zanardi. Ebbene, non era questione di carreggiata ma di aerodinamica. Nel 2009, con un PERICOLOSISSIMO SERBATOIO BENZINA pieno fino al'oro in partenza, si sarebbe potuto pensare a strutture di protezione sulle fiancate più ampie e resistenti. Si sarebbero porute (ri)allargare le carreggiate, (esempio 190 cm.). INVECE rimarranno tali, anzi diminuirà l'aderenza a terra.

ALI ANTERIORI 2009-2010:
Si è ben constatato che le attuali ali anteriori a tutta larghezza sono spesso causa di danni al minimo contatto (proprio in fase di sorpasso, che si dovrebbe facilitare). Ridurne la larghezza di 10 cm. o mantenerle inalterate incrementando però la larghezza della carreggiata (vedi sopra) a 190 cm. CIO' NON VERRA' FATTO.

PROFILI ESTRATTORI 2009-2010:
Grande confusione hanno provocato le diverse interpretazioni del nuovo regolamento a proposito di profili con o senza il fatidico "BUCO" nel fondo piatto con lo scalino. Sarà fatta finalmente chiarezza? Tutti col "BUCO" nel 2010, o tutti senza? Io, da semiprofano, azzarderei che andrebbe abolito proprio lo scalino, causa di interpretazioni. La tavola di legno, meravigliosa idea per impedire che le monoposto strisciassero per terra per recuperare carico, (vedi la Williams di Senna), seppur anacronistica per una F1, potrebbe essere mantenuta.

ALI POSTERIORI 2009-2010:
Ridicole è dire poco. Dai 140 centimetri dei tempi di Alboreto, ai 100 centimetri all'abbassamento e avvicinamento all'asse ruota, fino alla riduzione della larghezza a soli 75 centimetri, esse rendono bene l'idea di come anche con tecnici di valore assoluto fra i team, la FIA brancoli totalmente nel buio e vada a tentativi. Si è mai studiata (e portata in galleria del vento) invece, un'ala a profilo neutro di larghezza pari a quella anteriore?

ALLA FINE, DECIDERANNO TUTTO LORO:
Alla fine, con monoposto brutte o belle, con una Formula Uno unica o con una GP1 delle Case a farle da contraltare, noi tifosi saremo gli ultimi a cui qualcuno si rivolgerà per conoscerne il parere, e mai e poi mai tale opinione verrà presa in esame. Peccato! Dal 2010 in poi, se i costi dei biglietti sui circuiti non diminuiranno e le Pay TV monopolizzeranno tutte le categorie dello Sport, la Domenica non ci rimarrà che fare una sana passeggiata in campagna o a un sonnellino in spiaggia.
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martedì 14 luglio 2009

GP di GERMANIA, "Nurburgring" (9°/2009)

La F1 e non solo... vista da BonarRIGO
Webber, 29 anni dopo Alan Jones!
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Nurburgring, 5148 m / 60 giri. Nono GP 2009. In Germania, continua la staffetta Hockenheim - Nurburgring. L'anno scorso infatti si è la gara si èdisputata ad Hockenheim e nel 2007 al Nurburgring. Da non dimenticare che, il vecchio terribbile Nurburgring, (ancora esistente), si snodava fra i boschi per oltre VENTIDUE chilometri. Altri tempi.
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Le QUALIFICHE 2008: Quando Massa fece il suo tempo buono, tutti gridarono SEI FORTE! ma poi venne il momento del giro di Lewis e... addio sogni dei ferraristi! Hamilton, con un giro perfetto, (in 1' 15" 666) ha conquistato la terza pole del 2008. Qiundi, Massa solo secondo, ma peggio ancora Raikkonen (6°), diatro anche a Kovalainen Trulli. Quidi Alonso, Kubica, Weber, Vettel e Coulthard a completare la Top-Ten.
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La GARA 2008: Hamilton scatta bene e... scappa. L'inglese della McLaren accumula un vantaggio giro dopo giro su Massa che sfiorerà i 20 secondi... intanto i telespettatori possono dormire. Risveglio terribile, al 32°giro, per l'impatto della Toyota di Glock, (causa rottura della sospensione posteriore destra), contro il muretto dei box. Il pilota, esce di vettura stordito e dolorante ma illeso. Entra in pista la Safety-Car e tutti i piloti (tranne Hamilton), ne approfittano per cambiare le gomme e fare rifornimento. Raikkonen è in rimonta dalla sua nona posizione. Hamilton, al 50° giro entra ai box; al rientro in pista, Massa è davanti a lui come Kovalainen e Piquet... è primo. Lewis, mai scoraggiato per la strategia sbagliata dei suoi box, attacca e supera il compagno Heikki. Al 56° giro, Hamilton attacca e supera Massa. Felipe (si scoprirà dopo che aveva problemi ai freni), tenta il contrattacco alla curva successiva, ma senza successo. Al 59 giro, ancora Hamilton protagonista del sorpasso decisivo ai danni di Piquet (il giovane), per la conquista della prima piazza. Sarà il 4° successo stagionale per l'inglese della McLaren. Adesso, la Ferrari si chiederà dove intervenire; sulla monoposto o sui piloti. Per questo Mondiale e per quelli successivi.
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-GUARDA il GP di GERMANIA 2008
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QUALIFICHE 2009 Nelle prove libere, con il suo miglior tempo, sembra proprio che il Campione del Mondo in carica sia tornato competitivo con la sua McLaren. In effetti, i progressi sono finalmente evidenti. Nel Q1, il miglior tempo (1' 31" 257) è appannaggio di un ottimo Mark Webber su Red Bull, ma oltre alle discrete Ferrari che superano il turno, ci sono ambedue le McLaren e un inaspettato Adrian Sutil su Force India. Nel Q2, (dopo un breve scroscio di pioggia che butta momentaneamente i team nello scompiglio per poi tornare alle slick), il miglior tempo lo fa segnare il vecchio Barrichello su BrawnGP (1' 34" 455), mentre a passare il turno sono ancora le Ferrari e le McLaren. Fra i top ten, un ancorapiù inaspettato e meraviglioso Sutil. Nel Q3, la pole è del sorprendente Mark Webber. La sua prima pole in carriera, (1' 32" 240). a seguire, Barrichello, Button, Vettel, Hamilton, Kovalainen, Sutil, Massa, Raikkonen e Piquet.

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-Il GP di GERMANIA 2009 (giro per giro)
Questi gli eventi salienti del GP di Germania in diretta giro per giro (60 giri)
- Vetture schierate, c'è un timido sole ma la pista è asciutta
- Giro di ricognizione in corso
1° giro - Gran partenza di Barrichello che beffa Kovalainen. Terzo Kovalainen, poi Massa e Button. Hamilton ha forato
2° giro - Sorpasso di Button ai danni di Massa che è più pesante
2° giro - Button attacca anche Kovalainen. Vettel attacca Massa
3° giro - Barrichello e Webber velocissimi al comando
4° giro - Situazione: Barrichello, Webber, Kovalainen, Button, Massa, Vettel, Raikkonen, Sutil
5° giro - Barrichello e Webber hanno 8" su Kovalainen attaccato da Button. Poi Massa (a 10" da Barrichello) attaccato da Vettel. Hamilton doppiato. Fisichella 13°, Trulli 19°
6° giro - Raikkonen fatica a stare dietro a Vettel che prova ad attaccare Massa. Barrichello e Webber girano un secondo sotto i tempi degli inseguitori
7° giro - Situazione invariata: Kovalainen guida il gruppetto degli inseguitori staccati di 11" dai due di testa
8° giro - Grande difesa di Massa su Vettel, il ferrarista ha però le gomme posteriori usurate
9° giro - Barrichello e Webber con 14" su Kovalainen
10° giro - Kovalainen, Button, Massa e Vettel tutti molto vicini
11° giro - Penalità per Webber (ha stretto Barrichello al via), dovrà effettuare un drive through
12° giro - Kovalainen a 16" da Barrichello
13° giro - Pit stop per Jenson Button che riparte davanti a Piquet
14° giro - Pit stop anche per Barrichello che riparte dietro a Kovalainen e Massa ma davanti a Vettel. Webber effettua il drive through
15° giro - Pit stop per Kovalainen
16° giro - Webber è ancora in testa malgrado la penalità. Massa tiene dietro Barrichello, poi Vettel, Raikkonen, Sutil, Rosberg e Kubica
17° giro - Sorpasso rischioso di Button a Buemi. L'inglese è però solo 12°
19° giro - Pit stop anche per Webber, Massa in testa
20° giro - Massa tiene dietro Barrichello, sosta anche per Vettel
21° giro - Duello tra Webber e Button dietro ad Heidfeld
23° giro - Massa sempre in testa su Barrichello e Raikkonen che si ferma proprio adesso per il pit stop
24° giro - Meccanici Ferrari pronti per Massa che rientra
25° giro - Massa rientra dietro a Vettel ma davanti a Raikkonen. Clamorosamente secondo è Sutil a 1" da Barrichello
26° giro - Sosta per Sutil che rientra davanti a Raikkonen ma nel difendere la posizione si tocca con il ferrarista
27° giro - Sutil si deve rifermare per cambiare il musetto: grande occasione persa per lui
29° giro - Barrichello ha 3" su Webber, poi Button, Vettel, Massa, Rosberg
30° giro - Pit stop per Button che riparte davanti a Kovalainen in settima posizione
31° giro - Pit stop per Barrichello che ha problemi con la benzina: riparte davanti a Raikkonen e Button in quinta posizione
34° giro - Problemi di motore per Raikkonen che si ritira
35° giro - Webber scatenato al comando con 20" su Vettel, poi Massa incollato al tedesco. Poi Rosberg, Barrichello e Button
41° giro - Situazione invariata con Webber che ha 21" su Vettel e Massa. Poi Rosberg a 29", Barrichello a 31" e Button a 33"
43° giro - Pit stop per Webber
44° giro - Sosta per Vettel che riparte in sesta posizione
45° giro - Sosta per Massa che riparte dietro a Vettel
47° giro - In testa Webber, poi Barrichello, Button, Vettel, Massa, Rosberg
49° giro - Sosta per Barrichello che riparte dietro a Button
50° giro - Alonso scatenato si avvicina a Barrichello
51° giro - Webber ha 15" su su Vettel, 21" su Massa, 26" su Rosberg e 30" su Button
55° giro - Button fatica a tenere dietro Barrichello e Alonso
56° giro - In testa Webber, poi Vettel, Massa, Rosberg, Button, Barrichello e Alonso
60° giro - Vince Webber! Battuti Vettel, Massa, Rosberg, Button, Barrichello, Alonso e Kovalainen
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Per Mark Webber, prima pole e prima vittoria in carriera. Il GPV è di Alonso.
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Sutil, ha un solo difetto: Raikkonen! - Nelle prove, la sorpresa è stato il SETTIMO posto in griglia di Sutil sulla modesta (seppur modificata) Force India, e perdipiù con cil maggior carico di benzina della top ten. Ottima anche la gara del tedesco, che però, come a Montecarlo 2008, ha vuto la sventura di incrociare la sua traiettotia con un certo Kimi Raikkonen. Questa volta non è stato ritiro, ma con un'ala anteriore (a proposito, troppo larga) demolita, per il tempo della sostituzione ai box... addio sogni di preziosi punti mondiali.
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Hamilton c'é ancora- sebbene, quello del dopo titolo, sarà per Lewis uno dei peggiori anni della sua carriera, Hamilton in Germania ha fatto ben intendere ai suoi detrattori che con una macchina appena decente, è sempre lì a piazzare la zampata del Campione. In qualifica si issa fino alla top ten (come Kovalainen), in gara, con una manovra da manuale e sfruttando abilmente il Kers, transita alla prima curva addirittura primo, senonchè, una gomma forata (da chi?) lo spedisce nella via di fuga, e con un giro su tre ruote perde ogni opportunità di ribadire il suo valore.
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Webber, il grido del trentatreenne - Mark Webber, in una F1 dei fanciulli, libera il suo primo grido di vittoria a trentatrè anni compiuti. Partito dalla pole, l'esperto pilota australiano, difende la posizione coi denti arrivando perfino a dare una spontanea sportellata a Barrichello. Neanche i secondi di penalizzazione del passaggio attraverso i box gli toglieranno il morale e la voglia di dimostrare al giovane Vettel, che per il titolo (o perlomeno per la vittoria) c'è anche lui.
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La RED BULL, ha messo le ali - Le monoposto energetiche del magnate delle bibite, stanno mostrando una superiorità sconcertante. Adrian Newey, è oggi il tecnico mago dei nuovi regolamenti. Grazie alle intuizioni, la già ottima Red Bull è cresciuta a dismisura. Attenzione però a non fare passi falsi, la BrawnGP è lì ad approfittarne e già concentra tutte le forze e le attenzioni sul solo Button. Cosa che non fa la Red Bull, che lasciando via libera ai suoi piloti, disperde punti preziosi che le potrebbero mancare alla fine per il MONDIALE PILOTI.
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Le POSIZIONI a punti:
1. Mark Webber (AUS/Red Bull-Renault) in 1h 36' 43" 310 (media 191,588 km/h)
2. Sebastian Vettel (GER/Red Bull-Renault) a 9" 252
3. Felipe Massa (BRA/Ferrari) a 15" 906
4 Nico Rosberg (GER/Williams-Toyota) a 21" 099
5. Jenson Button (GB/BrawnGP-Mercedes) a 23" 609
6. Rubens Barrichello (BRA/BrawnGP-Mercedes) a 24" 468
7. Fernando Alonso (SPA/Renault) a 24" 888
8. Haikki Kovalainen (FIN/McLaren-Mercedes) a 58" 692
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MONDIALE PILOTI:
1. Jenson Button (GB) 68 punti
2. Sebastian Vettel (Ger) 47
3. Mark Webber (Aus) 45,5
4. Rubens Barrichello (Bra) 44
5. Felipe Massa (Bra) 22
6. Jarno Trulli (ITA) 21,5
7. Nico Rosberg (Ger) 20,5
8. Timo Glock (Ger) 13
9. Fernando Alonso (Spa) 13
10. Kimi Raikkonen (Fin) 10
11. Lewis Hamilton (GB) 9
12 Nick Heidfeld (Ger) 6
13. Heikki Kovalainen (Fin) 5
14. Sèbastien Buemi (Svi) 3
15. Sèbastien Bourdais (Fra) 2
16. Robert Kubica (Pol) 2
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MONDIALE COSTRUTTORI:
1. BrownGP 112
2. Red Bull/Renault 92,5
3. Toyota 34,5
4. Ferrari 32
5.Williams-Toyota 20,5
6. McLaren-Mecedes 14
7. Renault 138. BMW 8
9. Toro Rosso-Ferrari 5
10. Force India-Mercedes 0
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ARRIVEDERCI amici ferraristi. Al GP di Ungheria, il prossimo 26 Luglio.
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