domenica 29 marzo 2009

GP d'AUSTRALIA, Melbourne (1°/2009)


Per Barrichello, la BrownGP è... la Ferrari bianca!
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Melbourne, 5303 m / 58 giri. Primo GP 2009. Circuito cittadino, quello australiano, ma in realtà nulla ha da spartire con un "cittadino DOC" come quello di Montecarlo. L'anno scorso, Hamilton fece Pole e vittoria, due anni fa, Kimi al debutto sulla Ferrari quì vinse e fece filotto con Pole e GPV in corsa, ma quest'anno, (causa lo stravolgimento delle monoposto), ad Albert Park c'era un'aria di rivoluzione.
La novità del circuito: quest'anno per alleviare la levataccia di chi vive in europa (collegamento alle sette del mattino), prove e gara si disputano all'imbrunire. Quindi, sole basso, che da fastidio alla vista dei piloti. Miracoli dell'odiens!
La retromarcia F1: Ad una settimana dall'inizio del Mondiale, quando pareva decisa l'ennesima rivoluzione. In questo caso il nuovo punteggio, (a parità di punteggio si sarebbe laureato campione il pilota con più vittorie), causa la protesta dei Team, tutto viene rinviato di un'anno.

Le Qualifiche, PRIMO RESPONSO: La prima Pole (anzi, l'intera prima fila dello schieramento) di questo Mondiale, è andata ad un team che fino ad un mese dall'inizio del Mondiale, non si sapeva nemmeno se partecipasse oppure no. Stiamo parlando della ex Honda (ora BrownGP-Mercedes). Quindi non solo Jenson Button in pole, (in 1'26"202), ma anche Rubens Barrichello alle sue spalle. Purtroppo, causa la polemica dei diffusori irregolari di tre squadre, che sono: Williams, Toyota e (manco a dirlo) la BrownGP, i primi due GP si correranno sub Judice.
Stupisce la terza piazza di Vettel (Red Bull), che i diffusori li ha regolari e Kubica (quarto), che, causa il suo peso, non ha nemmeno il Kers in vettura (mentre la monoposto gemella lo monta regolarmente). Quinto Rosberg junior, (in testa nelle prove libere) e sesto Glock su Toyota (senza Kers). Solo settimo, il primo dei ferraristi Felipe Massa, mentre Raikkonen è solo nono dietro anche a Jarno Trulli. Ultimo della Top Ten, è Webber (su Red Bull). E Lewis Hamilton? E le McLaren? A stento i due piloti passano la Q1, mentre Lewis (ufficialmente per rottura del cambio) nemmeno prende parte alla Q2, che comunque il compagno non supera.

SECONDO RESPONSO: È sempre più Formula caos: la classifica ufficiale delle qualifiche del GP d’Australia che domani inaugurerà il campionato 2009 è stata diffusa solo alle 23.50, quasi sei ore dopo che Jenson Button per la neonata BrawnGP aveva siglato la sua pole. Escluse ambedue le Toyota per alettone irregolare, Massa diventa sesto e Raikkonen settimo. Ottavo Webber, nono Heidfeld e decimo Alonso. Ma il clima del "tutti contro tutti" ha colpito anche la Ferrari, contro la quale la Williams ha sporto reclamo (poi ritirato), per fondo piatto irregolare. Chiaramente, il team inglese, ha cercato di creare un precedente in prospettiva dell'appelo del prossimo 14 Aprile.
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LA GARA: 29 marzo 2009 - Questi gli eventi salienti del GP d'Australia giro per giro (58). Trulli e Clock, partono dai box.
1° giro - Partiti! Subito in testa Button davanti a Vettel, Massa, Kubica e Raikkonen. Ai box Heidfeld, Webber e Kovalainen. Barrichello si pianta, lo superano in molti, alla prima curva qualcuno lo tamponae, Webber, nel tentativo di superarlo entra in collisione con lui danneggiandogli l'ala anteriore, ma prosegue.
2° giro - Massa è stato autore di una grande partenza con sorpasso a Kubica. Kovalainen si ritira. Button ha preso un bel vantaggio su Vettel, poi Massa, Kubica, Raikkonen, Rosberg, Barrichello e Nakajima. Hamilton è 10°.
4° giro - Posizione sgranate per i primi, dietro c'è più bagarre. Hamilton in lotta con Piquet per il nono posto.
5° giro - Hamilton è nono, ha passato Piquet. Davanti Button ha 4" su Vettel.
6° giro - Rosberg all'attacco di Raikkonen per il quinto posto.
9° giro - Attacco e sorpasso di Rosberg a Raikkonen passato anche da Barrichello che ha pure toccato il finlandese. Le Ferrari in difficoltà. Kimi rientra per cambiare le gomme super soft, che si usuravano velocemente.
10° giro - Pit stop anche per Massa e Hamilton.
12° giro - Anche Kubica ai box per il cambio.
13° giro - Button e Vettel stanno dominando la gara. Sono staccati di 4" e terzo è Rosberg a 31".
16° giro - Vettel effettua il suo pit stop, dietro di lui Rosberg.
17° giro - Incidente per Nakajima per fortuna senza conseguenze. Barrichello entra ai box e sostituisce il musetto, mentre Button effettua il suo rifornimento.
18° giro - Prima Safety car in pista.
21° giro - Vetture dietro alla Safety car: Button, Vettel, Massa, Kubica, Raikkonen, Rosberg, Piquet e Trulli
20° giro - Fisichella entra ai box, e arriva lungo. solo una perdita di secondi.
23° giro - Ripartiti! Button davanti a Vettel e Massa. Piquet (causa un problema ai freni), esce nella sabbia. Per lui è ritiro.
24° giro - Button e Vettel hanno preso subito un po' di margine su Massa.
26° giro - Hamilton in questo momento è decimo.
28° giro - Button è sempre primo, inseguito da Vettel, Massa, Kubica, Raikkonen, TRulli, Barrichello, Buemi e Rosberg.
30° giro - Massa cerca di non perdere terreno da Vettel ma si ferma per il suo secondo pit stop (per 11 sec.), un po' anticipato.
33° giro - Pit stop anche per Trulli.
36° giro - Button ha 5" su Vettel, 7" su Kubica, 11" su Raikkonen, 18" su Barrichello, 22" su Buemi.
39° giro - Pit stop per Kubica e Raikkonen. (il ferrarista, ha una strategia sulle due soste, mentre Massa su tre).
42° giro - Pit stop finale anche per Hamilton che riparte davanti a Massa. Errore di Raikkonen sbatte su un muretto.
46° giro - Mentre Button effettua un nuovo Pit stop, per Massa è ritiro (si saprà in seguito che il problema allo sterzo dichiarato in un primo tempo, in realtà era stato causato da un guasto ad un mozzo ruota).
51° giro - Pit stop finale per Barrichello e Alonso.
52° giro - Situazione: Button, Vettel, Kubica, Barrichello, Trulli, Hamilton e Rosberg.
54° giro - Kubica, che seguiva già da vicino Vettel, in un tentativo di sorpasso all'esterno, entra in collisione con il pilota tedesco. proseguono, ma alla curva successiva (prima uno e poi l'altro vanno a sbattere contro le barriere di protezione. Kubica perde anche una ruota, mentre Vettel, con la anteriore sinista penzoloni, prosegue ancora per un giro, prima di ritirarsi anch'egli. La Safety car torna in pista.
56° giro - Si procede dietro alla Safety car: Button, Barrichello, Trulli, Hamilton.
57° giro - Raikkonen, che navigava nelle retrovie, torna mestamente ai box e si ritira. Si tratta di un guasto al differenziale, forse causato dalla sua precedente botta contro le barriere.
58° giro - Vittoria di Button! Trionfo BrawnGP con Barrichello (che, anche grazie ai tanti ritiri) è secondo. Poi Trulli, Hamilton, Glock, Alonso, Rosberg e lo svizzero di origini siciliane (di Novara di Sicilia, prov. di Messina), Sèbastien Buemi.
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LA RETROCESSIONE DI JARNO TRULLI: Non entrimo nel merito della decisione dei giudici di gara, certo è che, dopo essere partito dai box per penalizzazione, (alettone posteriore non conforme), la retrocessione di Jarno Trulli comminatagli nel dopo gara, ci sembra un'ingiustizia per l'impegno profuso dal pilota italiano. I giudici hanno stabilito che il pilota della Toyota dopo essere finito sull'erba ha passato Hamilton, nel finale, con le bandiere gialle esposte. Gli hanno rifilato uno stop&go di 10" ma, non potendolo scontare, è stato trasformato in 25" di penalità. Che hanno spedito Jarno in 13esima posizione con la McLaren di Hamilton terza.

VETTEL SU TRE RUOTE: - Anche Sebastian Vettel ha subito gli strali dei commissari. Ritenuto colpevole del contatto con la Bmw di Robert Kubica, dovrà retrocedere di dieci posizioni sulla griglia di partenza del prossimo GP di Malesia. E poi ha ricevuto una multa di 50 mila dollari per essere rimasto in pista con la vettura visibilmente danneggiata (la ruota anteriore sinistra era quasi staccata dalla vettura). Insomma, fare il Gilles Villeneuve non paga più. Anzi, costa caro. Altri tempi.

IL MIO COMMENTO ALLA GARA: Se la Federazione, con lo stravolgimento delle regole voleva ravvivare lo spettacolo in F1 e (soprattutto) rimescolare le carte, introducendo nuovi pretendenti non solo alle singole vittorie, ma addirittura al titolo Mondiale, ebbene, c'è pienamente riuscita.
La BrownGP, è almeno un gradino sopra tutti gli altri team, e ciò non solo per merito dei profili estrattori col buco, ma anche di un lungo studio, durato ben due anni, ed una monoposto estremamente solida. Se la McLaren (grazie al solito Hamilton), a Melbourne ha limitato i danni, la Ferrari (pur dimostrandosi più competitiva della monoposto argentata), è tornata a casa con zero punti (come l'anno scorso), per mancanza di affidabilità. Questo non può che amareggiarci! Inoltre, dopo i 3 team contestati (BrownGP, Toyota e Williams), sia la Red Bull che la BMW, hanno dimostrato, (anche senza Kers), di poterle dare dare del filo da torcere. Aspettando il responso dell'appello del prossimo 14 Aprile, dal quale si deciderà se a modificare gli estrattori dovranno essere i tre teams incriminati oppure tutti gli altri per adeguarsi... godiamoci un'altra gara Sub Judice, e un nuovo mondiale... nonostante tutto... SPETTACOLARE!

GUARDA la GALLERIA FOTOGRAFICA DEL MONDIALE F1 2008:
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Le POSIZIONI a punti:
1. Jenson Button (GB/BrawnGP-Mercedes), 307,574 km in 1h34'15"784, media 195,776 km/h
2. Rubens Barrichello (BRA/BrawnGP-Mercedes) a 0"807
3. Jarno Trulli (ITA/Toyota) a...
4. Timo Glock (GER/Toyota) a 4"435
5. Fernando Alonso (SPA/Renault) a 4"879
6. Nico Rosberg (GER/Williams-Toyota) a 5"722
7. Sebastien Buemi (SVI/Toro Rosso-Ferrari) a 6"004
8. Sébastien Bourdais (FRA/Toro Rosso-Ferrari) a 6"298.
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Giù dal Podio: Jarno Trulli (per un presunto sorpasso con bandiere gialle ai danni di Hamilton) subito dopo la premiazione del podio, è stato retrocesso 13°. Lewis, così diventa terzo.
Giustizia è fatta: (venerdì 03 Aprile), la FIA, alla luce di nuove prove (le comunicazioni dello stesso Hamilton con il suo box), restituisce il legittimo terzo posto a Trulli e... squalifica Lewis. La McLaren, che più che di complicità con il suo pilota di punta, dovrebbe essere imputata di "istigazione al falso", licenzia il suo il direttore sportivo Dave Ryan. Cambiano ancora le classifiche.
Ma, non è finita quì: infatti, il prossimo 14 Aprile, qualora la FIA squalificasse i team inquisiti per i profili estrattori (considerati fuori norma), non solo Jarno, ma anche il compagno Glock, Rosberg e naturalmente i due piloti Button e Barrichello, (BrownGP), avrebbero rischiato la vita in Australia ed in Malesia per nulla. Così, Alonso si troverebbe servita la vittoria su un piatto d'argento, le Toro Rosso di Buemi e Bourdais, seconda e terza, Sutil 4°, Heidfeld 5°, Fisichella 6°, Wubber 7°, Vettel 8°. Miracoli della F1.
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MONDIALE PILOTI:
1. Jenson Button (GB) 10 punti
2. Rubens Barrichello (Bra) 8
3. Jarno Trulli (ITA) 6
4. Timo Glock (Ger) 5
5. Fernando Alonso (Spa) 4
6. Nico Rosberg (Ger) 3
7. Sèbastien Buemi (Svi) 2
8. Sèbastien Bourdais (Fra) 1
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MONDIALE COSTRUTTORI:
1. BrownGP 18
2. Toyota 11
3. Renault 4
4.Williams-Toyota 3
5. Toro Rosso-Ferrari 3
6. Ferrari 0
7. BMW 0
8. Red Bull/Reanault 0
9. Force India-Ferrari 0
10. McLaren-Mecedes 0
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ARRIVEDERCI al GP di MALESIA, Amici ferraristi. Al GP di Sepang il prossimo 5 Aprile.
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GP AUSTRALIA 2009 (torna su)
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Il MONDIALE F1 2008

AUSTRALIA 2008........MALESIA 2008
CINA 2008 ..... BRASILE 2008 __________________________________________________________

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