venerdì 29 maggio 2009

Brawn GP, cosa nasconde veramente?















Nonostante i disegni pseudo-tecnici di Giorgio Piola su Autosprint, (e ci mancherebbe altro che venissero diffusi dettagli importanti dei segreti progettuali delle nuove monoposto), capire veramente come funziona un estrattore a doppio livello è cosa da ingegneri del settore aerodinamico più avanzato. Ci sono dei fori ai lato dello scalino del fondo, ormai su quasi tutte le F1. Ma, come interagiscono con l'effetto suolo dell'estrattore? Epoi, in realtà, i profili estrattori, per aumentare l'aderenza della monoposto al suolo, hanno bisogno di essere a diretto contatto con l'asfalto, oppure basta anche che l'aria venga solo "pescata" in basso per defluire verso l'alto e quindi sotto il profilo inferiore dell'ala da 75 cm.?

A tutto questo, vogliamo aggiungere il dubbio mio e di molti tifosi: una monoposto davanti ad una che la segue, le fa perdere più "carico" per effetto dei vortici genereti dall'ala o per effetto dei vortici generati dagli estrattori? Insomma, le nuove monoposto, offrono un effetto scia più favorevole (o addirittura un "risucchio aerodinamico che facilita il sorpasso), rispetto a quelle di un anno fa, oppure, tutto sommato non è cambiato nulla?

Certo che, guardando alle rozze e larghe Dallara IRL che corrono in America e nella mitica 500 Miglia di Indyanapolis, sembra che, con dei profili posti nella parte anteriore delle pance e nulla al posteriore che disturbi le scie... lo spettacolo (ed i sorpassi), a Indy non manchi.

Nel (mio) disegno che vedete sopra, Vi trasmetto il poco che ho capito dell'ormai famoso estrattore della Brawn GP.
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domenica 24 maggio 2009

GP Monaco, "Montecarlo" (6°/2009)


La F1 e non solo... vista da BonarRIGO
La Ferrari risorge... ma la BrownGP sta solo giocando!

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Monaco, 3340 m / 78 giri. Sesto GP 2009. Il "cittadino" di Montecarlo, viene definito circuito "salotto", perchè, come credo abbia detto Nelson Piquet senior: - correre su quelle stradine, è come girare in bici nel corridoio di casa! Ma questo, (a differenza di altre piste nate dal nulla e senza tradizione alcuna), è un circuito storico per la F1, e carico di gloria. Qui, purtroppo sono avvenuti terribili incidenti come quello che costò la vita a Bandini, ma se ci riferiamo all'Albo d'Oro, (solo per limitarci ad un passato recente) nel principato vinse il Grande Jilles Villeneuve con la Ferrari-Turbo. Quì ha trionfato il "professor" Prost. Ben sei le vittorie del magico Senna. Quì, Michael Schumacher (su Ferrari), ha "picchiato" contro le barrire, per poi trionfare in tre successive edizioni. Quì oggi, si possono incontrare Principi, Vip, Modelle, e si possono ammirare terrazze gremite di belle donne con le tette al vento. Si possono osservare onassici Jacht attraccati al porto, (fra i quali quello di Briatore), ed incontre anche... gente comune. Gente che sogna un autografo del beniamino di turno, quì cosa più possibile che altrove.
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Le QUALIFICHE 2008: Massa, in Pole (in 1' 15" 787), su una pista che non gradisce, ha detto! Ha battuto un ottimo Raikkonen. Ferrari in gran forma in qualifica, l'ultima prima fila tutta "rossa" risaliva al lontano 1979. Lewis terzo, Kovalainen a suo fianco, e poi... l'astro nascente Kubica. Rosberg (figlio), sesto di forza; e poi Alonso e Trulli e Webber, con Coulthard (poi penalizzato per non aver percorso nessun giro nel Q3) a completare la Top Ten.
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Le QUALIFICHE 2009: Dopo le modifiche al diffusore (a doppio livello), presentate a Barcellona, la Ferrari si è presentata in forma anche a Montecarlo. Nel Q1, in pole c'è Rosberg, ma le Rosse vanno forte. Bella la sorpresa delledue Force India di Fisichella e Sutil, che supereranno il turno, mentre un arrembante Hamilton blocca il retrotreno allacurva del Mirabeau e stampa il retroreno della sua McLaren Mercedes sulle gomme di protezione. divelta la posteriore sinistra e prove finite. Altro sorpresa in negativo, l'sclusione di ambedue le Toyota di Trulli e Glock, (che da due gara stanno facendo la corsa del gambero), che pur avendo portato un mare di modifiche, nessuna di esse ha superato il beneplacido della pista. Nel Q2, non per niente in pole c'è Raikkonen, mentre a Fisichella per taglio di chicane, (ma lo aveva fatto in conseguenza di un errore e quindi non ottenendone un beneficio), vengono tolti tutti i tempi della sessione. Non passano il turno le due Toro Rosso, le due BMW (per la casa dell'elica pare proprio non sia l'anno buono), e la Renault di Piquet. Nel Q3, sembrava di sognare, quando a pochi secondi dalla fine della sessione... Raikkonen è ancora saldamente in cima alla lista dei tempi... quando uno strepitoso Button (come in Spagna nei confronti del compagno Barrichello), per soli 24 millesimi (tempo 1' 14" 902), gli toglie la pole. A seguire la top ten: Barrichello, Vettel, Massa, Rosberg, Kovalainen, Webber, Alonso e Nakajima.
N.B. Hamilton (16°), per aver sostituito il cambio danneggiato nel botto al Mirabeau, è stato retrocesso (-10 p.) in ultima posizione.
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IL GP di MONTECARLO 2008 (GUARDA)
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Il GP di Monaco 2009 (giro per giro)
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Questi gli eventi salienti del GP (78 giri)
- Macchine schierate, tempo soleggiato
- Giro di ricognizione iniziato...
1° giro - Partiti! Alla prima curva sfila al comando Button seguito da Barrichello che ha bruciato Raikkonen.
2° giro - Due BrawnGP al comando, poi Raikkonen, Vettel, Massa, Rosberg e Kovalainen.
3° giro - Le BrawnGP allungano: hanno già 3 secondi su Raikkonen, 4 su Vettel e 5 su Massa. Pit stop per Kubica.
4° giro - Le due BrawnGP scatenate allungano il passo. Button segna un altro giro veloce.
5° giro - Button, Barrichello, Raikkonen (a 3"), Vettel (a 6"), Massa (a 7"), Rosberg, Kovalainen, Webber. Hamilton è 17° a 21" da Button.
6° giro - Massa attacca Vettel ma non riesce a trovare il varco. Taglia la chicane in uscita dal tunnel, restituisce la posizione a Vettel ma Rosberg capisce tutto e si infila dietro a Vettel e passa Massa.
7° giro - Raikkonen si avvicina a Barrichello.
8° giro - Vettel sta di fatto facendo da tappo a chi è dietro: è a 14" da Button.
9° giro - Button, Barrichello, Raikkonen, Vettel, Rosberg, Massa, Kovalainen e Webber.
10° giro - Esitazione di Vettel e riescono a infilarsi Rosberg, Massa e Kovalainen. Vettel rientra ai box. Buemi (stanco di fare il trenino, tenta un improbabile sorpasso) tampona Piquet, ritiro per entrambi. Pit stop per Hamilton.
11° giro - I primi tre racchiusi in 6 secondi. Raikkonen vicinissimo a Barrichello. Poi Rosberg a 25".
12° giro - Button ha 7" su Barrichello e Raikkonen.
14° giro - Button riesce ad allungare, Barrichello lo "protegge" da Raikkonen. Kimi rientra per il cambio gomme.
15° giro - Raikkonen è rientrato davanti ad Alonso. Uscita di pista per Vettel e ritiro. Pit stop anche per Barrichello.
17° giro - Pit stop anche per Button che riaparte tra Rosberg e Massa.
18° giro - Rosberg rientra per la sosta e riparte dietro a Raikkonen. Button e Massa al comando.
19° giro - Button con Massa alle spalle (che deve ancora fermarsi), poi Kovalainen e Webber (pure loro senza sosta).
20° giro - Pit stop lungo per Massa. Button al comando su Kovalainen e Webber che devono ancora rifornire. Poi Barrichello, Massa e Raikkonen. Sosta per Kovalainen.
21° giro - Sosta anche per Webber
22° giro - Button ha 16" su Barrichello che ha alle spalle Raikkonen, Alonso, Webber, Massa e Rosberg
24° giro - Button prosegue bene in testa con 16" su Barrichello che tiene bene il controllo di Raikkonen.
25° giro - Hamilton è penultimo. Fisichella è 11°, Trulli 13°
26° giro - Tra le due Ferrari c'è Alonso che però non ha ancora rifornito.
27° giro - Raikkonen è terzo a 19" da Button.
28° giro - Pit stop anche per Alonso.
29° giro - Ritiro per Kubica, ancora un weekend da dimenticare.
30° giro - Button prosegue spedito nella sua gara solitaria. Le due Ferrari però velocissime si avvicinano a Barrichello.
32° giro - Button, Barrichello a 15", Raikkonen, Massa, Webber, Rosberg, Kovalainen, Nakajima
35° giro - Barrichello per ora non è ancora a tiro delle due Ferrari che comunque sembrano tornate molto competitive. Button sta per doppiare Hamilton.
36° giro - Button ha 14" su Barrichello che ne ha 32 su Raikkonen.
38° giro - Le Ferrari avvicinano ancora Barrichello. Giro veloce di Massa.
40° giro - Situazione sempre invariata: Button, Barrichello, Raikkonen, Massa, Webber, Rosberg, Kovalainen, Bourdais.
43° giro - Sempre 15 i secondi di vantaggio di Button su Barrichello. Poi Raikkonen a 17"
47° giro - Dietro a Massa c'è Webber a 3".
49° giro - Giro veloce di Button che sta guidando alla grande.
50° giro - Sosta di Barrichello. Ora le Ferrari hanno campo libero per provare a guadagnare qualcosa su Button. Sosta anche per Sutil e Bourdais.
51° giro - Sosta anche per Button che riparte dietro a Raikkonen e davanti a Massa.
52° giro - Ritiro per Kovalainen che esce per incidente alle Piscine. Pit stop per Raikkonen.
55° giro - Button procede in testa seguito da Massa che si ferma adesso. Riparte 4° davanti a Rosberg.
56° giro - Sosta per Glock.
58° giro - Situazione tornata uguale dopo i pit stop: Butto, Barrichello a 13", Raikkonen a 16 e Massa a 20.
61° giro - Le due Ferrari sono a 16 e 20 secondi da Button, è probabile che mantengano la posizione.
62° giro - Dietro a Massa c'è Rosberg che però deve fermarsi. Poi c'è Webber lì vicino. Fisichella è nono, Trulli 12°
65° giro - Sosta per Rosberg.
68° giro - Situazione invariata a 10 giri dalla fine: Button guida tranquillo con Barrichello a 12", poi le Ferrari a 20". Poi Webber, Rosberg, Alonso.
73° giro - Situazione invariata, Button prosegue verso la vittoria.
78° giro - SUL TRAGUARDO: Jenson Button ha vinto il GP di Monaco. L'inglese della BrawnGP, alla quinta vittoria della stagione su sei gare, ha preceduto il compagno di squadra Rubens Barrichello e le Ferrari di Kimi Raikkonen e Felipe Massa. A punti anche Webber, Rosberg, Alonso e Bourdais. Nono Giancarlo Fisichella.
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IL MIO COMMENTO: Secondo me, il vantaggio che la BownGP aveva a Melbourne, era ben maggiore di quello che dimostrava allora. Altro che doppio diffusore, l'ex Honda sta giocando con il resto del Circus della F1 come fa il gatto col topolino. Bene stanno facendo i team ad opporsi alle nuove regole varate da Mosley e Co. Ha ragione Briatore quando afferma che "la gente sta perdendo interesse". Riempire gli schieramenti con delle vere e proprie GP2... vabbene la crisi, va bene il risparmio, ma se non sia mai dovesse andare via la Ferrari, vedranno come la gente spegnerà la TV o guarderà un film. Suvvia, Button non sarà un paracarro e Barrichello non è l'ultimo dei piloti, ma vanno come missili anche in partenza. Miracolati? La FORMULA UNO (da Monecarlo), deve ringraziare la Ferrari se tornerà ai piani ALTI, altrimenti... con Button sempre vincente ad ogni GP, (paragonarlo a Schumi poi...), fra tre gare con i due mondiali assegnati... gente, altro che guardare i GRAN PREMI.
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GUARDA la GALLERIA FOTOGRAFICA DEL MONDIALE F1 2008
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Le POSIZIONI a punti:
1. Jenson Button (GB/BrawnGP-Mercedes) in 1h 40' 44" 282 (media 155,167 km/h)
2. Rubens Barrichello (BRA/BrawnGP-Mercedes) a 7" 666
3. Kimi Raikkonen (FIN/Ferrari) a 12"442
4. Felipe Massa (BRA/Ferrari) a 15" 110
5. Mark Webber (AUS/Red Bull-Renault) a 15" 730
6. Nico Rosberg (GER/Williams/Toyota) a 33" 586
7. Fernando Alonso (SPA/Renault) a 37" 839
8. Sèbastien Bourdais (FRA/Toro Rosso-Ferrari) a 1' 03" 142
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MONDIALE PILOTI:
1. Jenson Button (GB) 51 punti
2. Rubens Barrichello (Bra) 35
3. Sebastian Vettel (Ger) 23
4. Mark Webber (Aus) 19,5
5. Jarno Trulli (ITA) 14,5
6. Timo Glock (Ger) 12
7. Fernando Alonso (Spa) 11
8. Lewis Hamilton (GB) 9
9. Kimi Raikkonen (Fin) 9
10 Massa (Bra) 8
11. Nico Rosberg (Ger) 7,5
12 Heidfeld (Ger) 6
13. Heikki Kovalainen (Fin) 4
14. Sèbastien Buemi (Svi) 3
15. Sèbastien Bourdais (Fra) 2
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MONDIALE COSTRUTTORI:
1. BrownGP 86
2. Red Bull/Renault 42,5
3. Toyota 26,5
4. Ferrari 17
5. McLaren-Mecedes 13
6. Renault 11
7.Williams-Toyota 7,5
8. BMW 69. Toro Rosso-Ferrari 5
10. Force India-Mercedes 0
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Trulli aiuta i terremotati
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Il terremoto d’Abruzzo approda in Formula 1 grazie a Jarno Trulli, abruzzese di Pescara. Jarno ha sulla spalla sinistra della tuta la scritta che rimanda al sito www.abruzzonelcuore.org dove sono raccolte tutte le indicazioni per sottoscrivere i contributi "sui quali vigilerò personalmente", assicura Jarno. Che ieri ha annunciato le prime idee per essere vicino alla sua terra, a cominciare dal coinvolgimento della Formula 1 a tutti i livelli, anche con oggetti forniti dai colleghi piloti che potrebbero contribuire ad un asta, per far conoscere il dramma delle vittime e la distruzione di tanti centri abitati. Altre sono allo studio come un grande evento in Abruzzo o comunque in Italia per la raccolta di fondi. "Entro settembre, per il GP a Monza - spiega il pilota della Toyota - presenterò il piano in base a quanto raccolto. Mi piacerebbe ricostruire una scuola, magari la Casa dello Studente de L’Aquila. Vedremo. In ogni caso preparerò un libro con i nomi di tutti coloro che mi hanno aiutato in questa impresa".
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ARRIVEDERCI amici ferraristi. Al GP di Turchia, il prossimo 7 Giugno
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GP AUSTRALIA 2009 (GUARDA) GP di MALESIA (GUARDA)
GP di CINA (GUARDA) GP del BAHRAIN (GUARDA)
GP di SPAGNA (GUARDA) GP di MONACO (GUARDA)___________________________________________________________

sabato 23 maggio 2009

Ritornerà la trazione integrale in F1?

Fra le strampalate idee di Max Mosley per la F1 del 2010, (liberalizzazione del regime di rotazione, ala anteriore totalmente mobile, kers dalla potenza e durata d'impiego al giro doppie, ecc...), allo scopo di rendere ancora più appetibile l'ingresso di piccoli Team, (stiamo parlando del famoso Budget Cup a 44,4 miloni di euro), c'è la reintroduzione della trazione integrale.

Come tutti i tifosi un po' appassionati sapranno, la trazione integrale -messa al bando dalla Formula Uno nel 1982- fu oggetto di numerosi esperimenti nella massima Formula negli anni '60. Una di queste complicate (per l'epoca) vetture, ottenne perfino una vittoria, si trattò della Ferguson P99 (1961). La Fesguson, vinse la Gold Cup a Outon Park (corsa non iridata). Ma, fra gli illustri esempi di 4 X 4 in Formula Uno, possiamo ricordare in quegli anni: la Lotus 63, (nella foto), guidata da Graham Hill, (1969), l'inglese BRM P67 (1964), la McLaren M9A (1969), la Matra MS84, e la Coswort (1969) che non corse mai.Degna di essere ricordata è l'italiana Cisitalia 360 (1948), vettura raffinata, con la quale Nuvolari sognò un mirabolante ritorno alla ribalta, ma che per problemi di crisi economica del marchio, dovette prima emigrare in Argentina... dove non andò oltre qualche esibizione e qualche tentativo di record di velocità.
Sembra superfluo ricordarlo: le attuali F1, hanno solo la trazione posteriore. Il regolamento attuale prevede motori 2.400 c.c., otto cilindri a V di 90° con regime massimo di rotazione di 18.000 giri, cambio elettroattuato al volante a 7 marce.

In realtà, dopo il poco edificate esperimento del kers, la Formula uno moderna, (che, causa la crisi mondiale è più preoccupata a riempire i nastri di partenza, piuttosto che al resto), non si vede come, con un budget così risicato (anche se, sicuramente si arriverà ad un accordo per aumentarlo), possa sobbarcarsi in ulteriori esperimenti come LA TRAZIONE INTEGRALE. Infatti, se per "trazione integrale" intendiamo la "presa di forza" che dal motore -e rispettivo albero di trasmissione e secondo differenziale, se non anche un terzo centrale- porta il moto anche alle ruote anteriori, allora siamo di fronte ad una rivoluzione nella rivoluzione. Basti pensare che, negli anno '70, si arrivò a realizzare monoposto a sei ruote di cui quattro (motrici) posteriori. Esempi, furono la Williams 56B (1971), la March 2-4-0 (1977), che comunque non potrebbero tornare, in quanto oggi, il numero dele ruote è fissato in quattro.

Dicevo: già il kers+batterie, appesantisce le monoposto attuali, con benefici talmente limitati (e serio rischio di rottura), da aver indotto quasi tutti i team a farne a meno. Ve la immagginate la monoposto 2010, che fra l'altro, con la messa al bando dei rifornimenti e quindi con serbatoi che torneranno di 220-230 litri, (cioè la capienza che avevano nella monoposto con cui Berger si schiantò e si bruciacchiò alla curva del Tamburello), avesse anche il peso degli organi necessari per la trazione integrale?. E ciò, anche considerando il probabile aumento del peso minimo delle monoposto con pilota a bordo, da 605 a 620 Kg, per la prossima stagione.

La PAZZA storia della F1, e del mondo delle corse in genere, è piena di strampalate idee, di folli sfide pilotate da ambizioni smisurate. Il mondo delle corse, non per niente, è anche tristemente disseminato di cadaveri, (vedi ad es. Toivonen-Cresto su Lancia Delta S4) immoltai sull'altare della sfida per la Pole Position del business mondiale. Si sono fatti enormi progressi nel settore della sicurezza, in particolar modo dopo la mai dimenticata morte del Grandissimo Ayrton Senna, ma poi, i correttivi che si sono succeduti, (in particolar modo se si considera che fra i tecnici della F1 spiccano fra tecnici ed ingegneri, "cervelli" di livello mondiale), a detta di molti, sono stati a dir poco raffazzonati ed impastati gli uni sugli altri. Dalla riduzione della carreggiata a 180 cm. unita alle gomme scanalate e lo scalino sottoscocca con la tavola di legno, alle qualifiche su un solo giro a pilota, all'innalzamento dell'ala anteriore dal suolo per poi riabbassarla e allargarla a tutta larghezza... all'abbasamento dell'ala posteriore, per poi rialzarla e restringerla ulteriormente.

Serviva una rivoluzione? Ecco che la FORMULA KERS, ha partorito un team minore (senza kers) che ha buttato nello scompiglio grandi case come Ferrari e McLaren e Renault. Bisognerebbe chiarire innanzitutto cosa si intende per "profilo estrattore", bisognerebbe allargare le gomme posteriori e le carreggiate a 200 cm., così com'erano negli anni '90, (visto che si vogliono trasformare nuovamente le F1 in autobotti di benzina). Bisognerebbe che il kers, non fosse un gingillo per far spendere milioni ai team, ma un motore aggiuntivo che nel tempo, in un'ottica antinquinamento, (magari), sotituirà quello a scoppio.

Notizia per i non adetti, la Ferrari ha realizzato una vettura a trazione integrale a cavallo tra gli anni 80 e 90, sigla 408i e mai entrata in produzione.

martedì 19 maggio 2009

IV MOTORADUNO a Roccalumera (10-05-09)




Ho realizzato questo video, con la passione per lo sport che ho sempre avuto. Io, preferisco le auto, il Rally, la Formula Uno, ma anche in raduni di Moto e motociclisti, come quello che potete vedere quì, si può apprezzare l'unione della gente, il relax e la passione, unita al viaggio attraverso il tempo e le sue testimonianze. Roccalumera, l'antica filanda, la Torre Saracena. Un giorno da ricordare.

domenica 10 maggio 2009

GP di Spagna, "Montmelò" (5°/2009)

La F1 e non solo... vista da BonarRIGO
Raikkonen si ritira, Massa arriva al rallentatore...
ANCORA Button, (e 4), ancora ferraristi delusi.


Montmelò, 4655 m / 66 giri. Quinto GP 2009. Eccoci in patria di Alonso, il bicampione del mondo sa di non avere la migliore delle monoposto. La Renault di quest'anno non è un fulmine di guerra neanche con il doppio diffusore. Chissà che Fernando non stia già facendo i bagagli. La Ferrari, che qùì l'anno scorso con Raikkonen fece pole, GPV e Vittoria, con Massa secondo, si era presentata (unica in F1), col buco sul musetto... quest'anno... si presenta con tre punti in quattro gare, e un'altro buco, ma nel diffusore. Grande è stato l'impegno di tutto il team per adeguare l'aerodinamica ai dettami dei team furbi, la speranza era di fare qu', un risultato che invertisse la tendenza negativa.

Le QUALIFICHE 2009: Ebbene si, nelle libere del sabato, le due rosse sono tornate davanti a tutti, separate da un nulla. Il progresso c'è stato. Ma, a scanso di facili entusiasmi, a mettere le cose in chiaro ci ha pensato ancora la solita Red Bull e... la solita BrownGP. Nel Q1, in pole c'è Massa, ma un gravissimo errore di valutazione di Kimi (o della Ferrari), identico a quello commesso in Malesia ma stavolta con l'altro pilota. Raikkonen resta ai box fermo, mentre gli altri lo scavalcano fino alla eminazione (16°) dal turno successivo. Nel Q2, in pole c'è Barrichello, mentre l'escluso illustre è il campione del mondo in carica Hamilton. Nel Q3, alla fine la Pole è andata ad un ex paracarro. Un solido ed ipermotivato Button (in 1' 20" 527), nuovo record della pista. Secondo è Vettel, (beffato negli ultimi due secondi da Jenson), e a seguire: Barrichello, Massa (risultato incoraggiante), Webber, Glock, Trulli, Alonso, Rosberg e Kubica.
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La GARA 2008: Allo start, Massa brucia Alonso e si porta alle spalle di Raikkonen. Dietro di lui, Hamilton parte bene. Ferrari veloci ed irraggiungibili per tutti, ma una prima Safety Car (uscita per un contatto fra due monoposto), ricompatta il gruppo. Rientrata la "Safety"... il GP riprende e... le Ferrari fanno ancora corsa a se. Terribile incidente al 22° giro alla curva 9 per uno sfortunato Kovalainen, la cui gomma anteriore sinistra esplode facendogli perdere completamente il controllo dell monoposto, che tirando dritta, si pianta rovinosamente contro le gomme di protezione. L'apprensione di tutti, fortunatamente durerà poco. Il finlandese della McLaren non ha riscontrato danni fisici, ma "solo" un forte trauma... e verrà prontamente trasportato in elicottero al vicino ospedale. Nuovo rientro della "Safety" e nuova fuga delle "Rosse" di Maranello. Gli altri non rimarranno molto staccati, ma... sembra proprio che i due ferraristi abbiano ridotto il regime di rotazione dei loro propulsori, per conservarli in vista del prossimo GP di Turchia. Sul podio, assieme a Kimi (primo) e Felipe (secondo), salirà un pur fiducioso Hamilton. Ancora da segnalare un ottimo Fisichella con la più che modesta Force India. Ha ancora combattuto come un leone per giungere alfin... DECIMO.
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Il GP 2009 (giro per giro )
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Eccovi il GP di Spagna di F.1 in diretta (66 giri)
- Macchine schierate in griglia, meteo con sole e nuvole.
- Cinque minuti al via- Inizia il Giro di ricognizione
1° giro - Partiti! Alla prima curva sfila primo Barrichello davanti a Button. Massa ha passato Vettel. Dietro, Trulli spinto da Rosberg nella sabbia, al rientro in pista va in testacoida e viene centrato in pieno da Bourdais. Per fortuna, nessuna conseguenza per il pilota della Toyota, ma entra la Safety car in pista. Nell'incidente sono rimasti coinvolti anche le vetture di Buemi (l'altra toro rosso), Sutil subito fuori.
2° giro - Pit stop per Nakajima, intanto, Raikkonen (fra sorpassi e ritiri), ha romontato ben sei posizioni.
3° giro - Tutti dietro alla Safety car: Barrichello, Button, Massa, Vettel, Webber, Alonso, Rosberg, Glock.
4° giro - Nuovo passaggio dietro alla Safety car che rientrerà in questo giro.
5° giro - Safety car rientrata, ora è gara vera. Subito gran duello tra Alonso e Webber.
6° giro - Le BrawnGP hanno due secondi sulla Ferrari. Problemi per Kovalainen che procede piano.
7° giro - Raikkonen è 10° dietro ad Heidfeld. Ritiro per Kovalainen (McLaren).
8° giro - Le due BrawnGP molto veloci, Barrichello prova l'allungo ma Button lo marca. Hamilton è 12° e attacca Kubica.
9° giro - I primi 10 racchiusi in 13". Tutto il gruppo è abbastanza sgranato.
10° giro - Vettel prova ad attaccare Massa ma non riesce a prendere contatto. Webber si è liberato della pressione di Alonso.
11° giro - Le due BrawnGP scatenate. Raikkonen attacca Heidfeld che però si difende alla prima curva.
12° giro - Situazione: Barrichello e Button con 5" su Barrichello.
13° giro - Barrichello, Button, Massa, Vettel, Webber, Alonso, Rosberg, Glock, Haidfeld, Raikkonen.
14° giro - Ancora Raikkonen ma Heidfeld si difende.
15° giro - Si procede verso i pit stop. Massa è a 6"2 da Barrichello con Button che segue il compagno da vicino.
16° giro - Terzo tentativo di Raikkonen (all'esterno), ma Heidfeld allarga e lo stoppa ancora.
17° giro - Pit stop per Button e Alonso. Raikkonen si ritira per un problema tecnico.
18° giro - Pit stop per Barrichello e Webber.
19° giro - Pit stop contemporaneo per Massa e Vettel che ripartono nelle stesse posizioni.
20° giro - Tra Barrichelllo e Button c'è Rosberg che non ha ancora rifornito.
22° giro - Le due BrawnGP procedono senza problemi. Rosberg ancora non rifornisce. Pit stop per Kubica.
25° giro - Massa prova ad avvicinarsi a Button. Barrichello procede spedito in testa.
26° giro - Barrichello ha 10" su Button e 13" su Massa che si avvivina all'inglese. Vettel marca stretto Felipe.
29° giro - Barrichello con 12" su Button che ha Massa a 3". Vettel è lì dietro a Massa. Poi Heidfeld e Hamilton che però devono rifornire.
30° giro - Pit stop per Barrichello che riparte dietro a Vettel. Sosta anche per Heidfeld e Hamilton.
33° giro - Button, Massa e Vettel in testa davanti a Barrichello che però ha rifornito ed è subito dietro ai tre.
34° giro - Webber a 14" da Button, sembra essere in grado di rimontare.
35° giro - Massa e Vettel lottano e Button guida in scioltezza in testa.
38° giro - I primi tre ancora non riforniscono. Barrichello comunque è in buona posizione e attende.
41° giro - Si procede con la stessa situazione.
43° giro - Pit stop per Massa e Vettel che ripartono nella stessa posizione.
44° giro - Button al comando con 12" su Barrichello, momento importante perché Button potrebbe stargli davanti dopo il pit stop.
46° giro - Pit stop per Kubica. 47° giro - Pit stop per Button, Barrichello torna leader. Sosta anche per Hamilton.
49° giro - Barrichello procede con Webber secondo con una sola sosta. Terza sosta di Barrichello che ora è secondo.
51° giro - Button, Barrichello, Webber, Massa, Vettel, Alonso, Heidfeld.
53° giro - Massa si deve difendere da Vettel. Davanti Button ha 8" su Barrichello.
54° giro - Webber prova ad avvicinarsi a Barrichello.
56° giro - Massa grazie al Kers riesce a difendersi da Vettel in rettilineo.
58° giro - Button prosegue verso la vittoria. Barrichello si difende da Webber, poi Massa da Vettel. Poi Alonso, Heidfeld e Rosberg.
61° giro - Via radio, dal box ferrari, comunicano a Massa che procedendo con questo rito non giungerà al tragurdo. All'ultimo rifornimento, la pompa ha avuto un reflusso... e non ha messo tutta la benzina. Massa risponde: mi devo far passare?
62° giro - Vettel passa Massa che deve procedere piano altrimenti finirà la benzina. All'ultimo giro Felipe, quasi a secco, deve dare strada anche ad un arrembante Alonso.
64° giro - Button doppia Hamilton.
66° giro - AL TRAGUARDO. Vittoria di Button su Barrichello, Webber, Vettel, Alonso e Massa. Poi Massa, Heidfeld, Rosberg.

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La Ferrari reagisce, ma ci ricorda quella dei tempi bui.

IL MIO COMMENTO: Button, alla quatra vittoria 2009. Ancora BrownGP, ancora una doppietta. Nonostante gli altri team abbiano lavorato sodo per migliorare le macchine. Anzi, la Toyota, è addirittura regredita. A portato delle evoluzioni aerodinamiche a Montmelò, che ha provato il venerdì, per rendersi conto che non davano dei vantaggi. Ross (il mangiabanane) ride ma non si sbilancia. Anche la BrownGP ha apportato delle modifiche alle sue vetture (ben 10). La Ferrari si è avvicinata, ora è a due/tre decimi dalla Brown... ma è ancora carente di affidabilità e fa ancora errori madornali. Di chi è la colpa? Quante teste devono cadere, per ritrovare la strada dei tempi d'oro? Tempi, in cui Schumacher non era ai box a fare la muffa, (come fa ora), ma a pilotare da re, come solo lui sapeva fare?
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Le POSIZIONI a punti:
1. Jenson Button (GB/BrawnGP-Mercedes) in 1h 37' 19" 202 (media 189,337 km/h)
2. Rubens Barrichello (BRA/BrawnGP-Mercedes) a 13" 056
3. Mark Webber (AUS/Red Bull-Renault) a 13" 924
4. Sebastian Vettel (GER/Red Bull-Renault) a 18" 941
5. Fernando Alonso (SPA/Renault) a 43" 166
6. Felipe Massa (BRA/Ferrari) a 50" 827
7. Nick Haidfeld (GER/BMW) a 52" 312
8. Nico Rosberg (GER/Williams/Toyota) a 1' 05" 211
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MONDIALE PILOTI:
1. Jenson Button (GB) 41 punti
2. Rubens Barrichello (Bra) 27
3. Sebastian Vettel (Ger) 23
4. Mark Webber (Aus) 15,5
5. Jarno Trulli (ITA) 14,5
6. Timo Glock (Ger) 12
7. Lewis Hamilton (GB) 9
8. Fernando Alonso (Spa) 9
9. Heidfeld (Ger) 6
10. Nico Rosberg (Ger) 4,5
11. Heikki Kovalainen (Fin) 4
12. Kimi Raikkonen (Fin) 3
13 Massa (Bra) 3
14. Sèbastien Buemi (Svi) 3
15. Sèbastien Bourdais (Fra) 1
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MONDIALE COSTRUTTORI:
1. BrownGP 68
2. Red Bull/Renault 38,5
3. Toyota 26,5
4. McLaren-Mecedes 13
5. Renault 9
6. Ferrari 6
7. BMW 6
8.Williams-Toyota 4,5
9. Toro Rosso-Ferrari 4
10. Force India-Mercedes 0
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Trulli aiuta i terremotati
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Il terremoto d’Abruzzo approda in Formula 1 grazie a Jarno Trulli, abruzzese di Pescara. Jarno ha sulla spalla sinistra della tuta la scritta che rimanda al sito www.abruzzonelcuore.org dove sono raccolte tutte le indicazioni per sottoscrivere i contributi "sui quali vigilerò personalmente", assicura Jarno. Che ieri ha annunciato le prime idee per essere vicino alla sua terra, a cominciare dal coinvolgimento della Formula 1 a tutti i livelli, anche con oggetti forniti dai colleghi piloti che potrebbero contribuire ad un asta, per far conoscere il dramma delle vittime e la distruzione di tanti centri abitati. Altre sono allo studio come un grande evento in Abruzzo o comunque in Italia per la raccolta di fondi. "Entro settembre, per il GP a Monza - spiega il pilota della Toyota - presenterò il piano in base a quanto raccolto. Mi piacerebbe ricostruire una scuola, magari la Casa dello Studente de L’Aquila. Vedremo. In ogni caso preparerò un libro con i nomi di tutti coloro che mi hanno aiutato in questa impresa".

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ARRIVEDERCI amici ferraristi. Al GP di Monaco, il prossimo 24 Maggio
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sabato 9 maggio 2009

Ferrari F60B, dopo Vairano... Montmelò

Cari amici del blog, basta leggere Autosprint, (da cui sono tratte le foto che vedete), per accorgersi che in realtà si sa poco o nulla della effettiva evoluzione aerodinamica della "Rossa" 2009. Vabbene, partendo dal muso, pare ci sia una nuova ala anteriore (che è stata già provata da Kimi). E' stata ipotizzata (ma non provata), la modifica delle "bocche" delle "pance" ai lati dell'abitacolo. Proseguendo il tour fra le modifiche evolutive della F60b, passiamo per la conformazione delle fiancate, (nelle quali adesso, gli scarichi sono stati incassati e quindi il tutto è stato abbassato per migliorare il passaggio dei "flussi" aerodinamici verso l'ala posteriore).

IL NUOVO DIFFUSORE: Anche il disegno dell'ala posteriore è stata oggetto studio e di riproggettazione. Infine, ma non per ultimo, il più atteso di tutti gli interventi, (lo scivolo estrattore forato), altrimenti detto "diffusore double decker" o a doppio livello. Dalle foto che un po' tutti avremo visto in giro, non risulta esteticamente, (almeno ad un'occhiata sommaria), molto cambiato. Sembra che... le modifiche siano avvenute nella zono a ridosso del cambio, (non visibili dall'esterno, quindi) e riguardanti anche le sospensioni posteriori e i cablaggi elettrici del kers e l'impianto idraulico.

LA SCOCCA ALLEGGERITA: Un ulteriore sforzo è stato profuso dalla Ferrari, nel realizzare una scocca alleggerita di poco meno di cinque chili (la quale ha dovuto sostenere ben due crash test, poichè il primo non lo aveva superato). Il primo esemplare disponibile di tale telaio, è stato affidato a Raikkonen, per l'ovvio motivo che il finlandese è diversi chili più pesante di Massa, e quindi con il Kers in vettura, è maggiormente penalizzato dalla quasi totale assenza di zavorra da spostare nei punti stategici della monoposto.
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SARA' STATO SUFFICIENTE? Questi, in linea di massima, gli interventi operati in un tempo abbastanza ristretto (grazie al grande impegno di tutti i componenti del team Ferrari F1) sulla F60. Saranno stati sufficienti a colmare il gap tecnico di circa sei decimi di secondo nei confronti dei team furbi e della stessa (ottima vettura), Red Bull-Renault? Se lo chiede lo stesso Stefano Domenicali, e se lo chiede lo stesso ingenere Aldo Costa. Lo vedremo oggi nelle qualifiche e... soprattutto in gara domani. Una cosa è certa, anche BMW, Renault, McLaren e tutte le altre, (compresi i team che, nonostante siano partiti avvantaggiati, evolveranno le macchine per non farsi raggiungere), avranno anch'esse lavorato sodo in galleria del vento e sulla meccanica.
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Ferrari F1, dal 1999 ...alla F60 (Guarda il VIDEO)
Ayrton Senna forever (Guarda il VIDEO)

sabato 2 maggio 2009

F1. Mosley farebbe a meno della Ferrari. E' pazzo?

Formula Uno a 44,4 milioni di euro, pro e contro.

IL MIO COMMENTO: Già quest'anno la crisi mondiale ha fatto saltare tanti equilibri in F1. L'abbandono della Honda, è stato un fulmine a ciel sereno. Poi, in extremis, dalle sue ceneri ecco rinascere come la Fenice una BrawnGP. Mettiamoci anche l'interpretazione raffazzonata delle regole sui diffusori posteriori delle monoposto ed ecco che la frittata è fatta. La Ferrari affonda nella polvere del fondo classifica, mentre i team col super diffusore sono competitivi in pista e vincenti anche di fronte alla commisione FIA. Ma questo lo sapete tutti. Cosa sta accadendo in F1? Quindi, la F1 per salvare la barracca, (e non perdere altri team), sarebbe anche pronta a fare a meno della Ferrari? Max Mosley è dunque diventato pazzo, oppure, dietro le sue affermazioni c'è un preciso progetto architettato in complicità con Eccletone?

Una FORMULA UNO a QUARANTAQUATTRO milioni di euro, sarebbe come dire spendere un decimo di quella di adesso, seppure gli stipendi dei piloti e quant'altro sarebbero esclusi dal budget totale. Da quanto potete leggere sotto, i team che accetteranno di aderire per la stagione 2010 al "Budget Cup", saranno concesse molteplici libertà sulla monoposto e sull'utilizzo delle gallerie del vento. Per i Grandi Team
(diciamo) ribelli, (e voglio vedere cosa decideranno in tal proposito McLaren e Mercedes, BMW, Renault e Toyota, in primis), la regole rimarrebbero quelle attuali. Potranno spendere quanto oggi, ma (in pratica), rischiando di non lottare neanche per il Mondiale.

In definitiva: Max Mosley, grazie alla crisi, si è trasformato nel nuovo Robin Hood. Toglierà ai ricchi per dare ai poveri? Posto che, se la Ferrari facesse i bagagli per andare (mettiamo caso) alla "24 ore di Le Mans", (cosa su cui ho i miei leggittimi dubbi, in quanto una biposto competitiva ed un team -per la gara madre di tutte le 24 ore- che si rispetti non lo si crea un pochi mesi ormai), la F1 perderebbe molti dei suoi tifosi. Quali sarebbero invece i vantaggi? Prima di tutto, acquisire nuovi team, portando a 26 il numero delle monoposto ammesse ai nastri di partenza. Il secondo obbiettivo è di impedire che altri (es. Toyota e Renault), abbandonino. Vista da fuori, questa situazioni è molto ingarbugliata e strana. Vabbè, negli anni '90, hanno corso insiame le ex formula 3000 con le monoposto turbo, e tanti altri casi ci sarebbero... ma si arriverà ad un accordo fra Case costruttrici e FIA, oppure questa è la volta buona che si arriverà ad una scissione e nascerà una Formula alternativa?

Una nota sul "chi vince più GP, vince il Mondiale: Non sono daccordo, perchè, basterebbe un team che inizia
(come quest'anno la BrownGP), in pompa magna il Mondiale, e... a metà campionato si potrebbe essere già chiuso il discorso piloti. Infinitamente meglio, invece, sarebbe stato dare due punti in più a chi vince, e uno al detentore della pole.

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LONDRA (Inghilterra), 2 maggio 2009 - Max Mosley risponde a stretto giro di posta a Luca Montezemolo. Il presidente della Fia, che mercoledì ha introdotto il tetto di spesa per la F.1 del 2010 scontentando soprattutto la Ferrari, ha replicato al presidente del Cavallino che in una missiva ha pesantemente criticato il provvedimento che a suo dire produrrà come risultato un campionato "fondamentalmente ingiusto e forse anche parziale". "Io spero invece - ha scritto Mosley a Montezemolo - che la Ferrari sia capofila nell'accettare il meccanismo del tetto di spesa, consentendo così ai suoi ingegneri di mettersi al lavoro e ai suoi azionisti di conservare il loro denaro".

CRISI - Mosley in particolare ha voluto ricordare il contesto economico internazionale in cui è maturata questa scelta: "Siamo in una situazione senza precedenti - ha scritto citando anche dichiarazioni di Sergio Marchionne, ad Fiat - l'industria dell'auto e la finanza sono due delle principali risorse degli introiti della F.1. Entrambe sono ora in seria difficoltà. Non possiamo sederci e aspettare, sperando che non accada nulla di brutto. Un costruttore (la Honda; n.d.r.) lo abbiamo già perso e malgrado le mie ripetute richieste nessun costruttore ci ha fornito un impegno legalmente vincolante che sottindenda che continuerà in F.1".

SPESE - "L'attuale livello di spesa - ha proseguito Mosley - è insostenibile, potremmo perdere un altro costruttore in ogni momento. Per ridurre il rischio di un collasso della F.1 dobbiamo consentire ad altri di entrare in F.1 e ridurre i costi drasticamente. È una questione della massima urgenza". Il tetto di spesa consentirebbe a chi vi aderisse, diventando un Cost Regulated Team, V8 non solo illimitati ma con un regime di rotazione libero, kers da 120 kW (anziché 60) applicabile pure sulle ruote anteriori, possibilità di ricorrere alla trazione integrale, ali mobili (l’incidenza di quella anteriore sarà incrementata da 6° a 10° e i piloti potranno modificarla quando vorranno), nessuna restrizione chilometrica nei test invernali e nell’uso della galleria del vento. Montezemolo aveva espresso Mosley per iscritto riserve e lamentele spiegando di essere preoccupato dall'introduzione di un tetto dei costi "principalmente per le difficoltà tecniche a verificare che esso venga rispettato. E inoltre ogni controversia relativa al suo rispetto lederebbe l'immagine della F.1 e potrebbe seriamente danneggiare i team coinvolti".

NOTA FERRARI - Nella serata di ieri la Ferrari aveva ribadito dal proprio sito le sue posizioni sull'argomento: "In merito al futuro della F.1, la Ferrari ribadisce il suo forte impegno e senso di responsabilità per mantenere intatti i valori di questo sport - premette la casa di Maranello - unica squadra ad aver partecipato ininterrottamente a tutte le edizioni del campionato dal 1950 ad oggi, la Ferrari è convinta che questa disciplina debba conservare le sue caratteristiche di ricerca avanzata e di competizione tecnologica e sportiva fra i suoi concorrenti. Insieme a tutti team all'interno della Fota è stata da tempo condivisa la necessità di una sostanziale riduzione dei costi già da quest'anno, l'indispensabilità di una stabilità regolamentare e di un riequilibrio graduale fra costi e ricavi nell'arco dei prossimi due/tre anni. Tutto ciò al fine di permettere agli attuali protagonisti di restare in questa competizione e di favorire l'ingresso di nuove squadre".

SENZA LA FERRARI - In un'intervista al Financial Times di oggi Mosley ha poi rincarato sottolineando che "lo sport potrebbe sopravvivere senza la Ferrari anche se sarebbe molto triste. Se un team va dai suoi dirigenti e dice 'Voglio fare la guerra alla Fia perché voglio poter spendere 100 milioni di sterline in più di quanto la Fia vuole farmi spendere, credo e spero che i dirigenti dicano 'Perché non potete spendere 40 milioni di sterline se gli altri team possono farlo?'". "C'è poco margine per negoziare - ha ribadito Mosley - il tetto è qui per rimanere. C'è spazio per discutere: potrebbe salire o scendere nel 2011. Se l'economia si riprende, diciamo nel 2014, potrebbe aumentare. Ma abbiamo perso la Honda e il vero colpo arriverà quando bisognerá rinnovare gli attuali contratti di sponsorizzazione".
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Ferrari F1, dal 1999 ...alla F60 (Guarda il VIDEO)
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