
Basterebbe confessare Jean Alesì dal parroco, per tiragli fuori tutto l'amaro che ha incamerato ai tempi del suo impegno in Renault alla Corte di Flavio. Tuttavia, buttare la croce addosso a Briatore farebbe il gioco (e lo sta facendo) dei suoi detrattori, che ben sanno le magagne che esistono dietro le quinte della Massima Formula Automobilistica. Interessi, ritorno d'immagine, vendita del prodotto di serie, e ancora guadagni, guadagni, guadagni. Perfino Briatore avrà ricevuto delle lavate di capa dai vertici Ranault dopo i riscontri negativi della monoposto francese seppur giudata dal ritornato Alonso. Flavio, con le palle strette nella morsa, avrà potuto pensare anche a strategie oltre il limite... per correggere il bilancio di una stagione altrimenti fallimentare. E che dire di quest'anno? I nuovi regolamenti hanno penalizzato proprio i Team che li avevano studiati, in primis la Renault. Quando mai ai fondi scalinati era stato concesso di essere trapanati? E che dire del braccio di ferro Mosley-FOTA dei mesi scorsi? Proprio Briatore è sempre stato in prima linea accanto a Ferrari e McLaren. Adesso che il capro espiatorio è stato individuato, forse, tanta altra gente (consapevole ma muta), dovrebbe fare il mea culpa e appoggiare il rientro di Flavio in F1, seppur con nuove mansioni.
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ABBIAMO LETTO:
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LONDRA, 22 settembre 2009 - "La grande fuga": l'Inghilterra si ribella alla sentenza che "virtualmente" assolve la Renault in merito all'incidente del 2008 a Singapore in cui venne coinvolto il suo pilota Nelson Piquet jr. La stampa britannica stigmatizza come "troppo tenera" la punizione inflitta alla scuderia francese, che è stata condannata all'esclusione permanente dalla F.1 ma - vista la collaborazione attiva prestata nell'inchiesta - la stessa è stata congelata fino al 2011.
LONDRA, 22 settembre 2009 - "La grande fuga": l'Inghilterra si ribella alla sentenza che "virtualmente" assolve la Renault in merito all'incidente del 2008 a Singapore in cui venne coinvolto il suo pilota Nelson Piquet jr. La stampa britannica stigmatizza come "troppo tenera" la punizione inflitta alla scuderia francese, che è stata condannata all'esclusione permanente dalla F.1 ma - vista la collaborazione attiva prestata nell'inchiesta - la stessa è stata congelata fino al 2011.
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"Max Mosley e la FIA sono state accusate di inchinarsi agli interessi commerciali", scrive il Times che riporta un'opinione dell'ex campione del mondo Damon Hill. "Non sono sorpreso che abbiamo scagionato la Renault - le parole dell'ex pilota britannico -. È una pietosa vergogna per questo sport". Più dura la condanna inflitta a Flavio Briatore, l'ex team manager della Renault è stato squalificato a vita dalla Formula Uno. "Una spettacolare caduta in disgrazia per l'italiano che sognava un giorno di succedere a (Bernie) Ecclestone", aggiunge l'autorevole quotidiano. "Renault fortunata a uscirne senza squalifica", il titolo del Guardian evidenziando la contraddizione della sentenza che stabilisce la condanna più severa ancorchè temporaneamente sospesa (ovvero la squalifica dalle gare) e il riconoscimento della mancanza di "responsabilità morali".
"Max Mosley e la FIA sono state accusate di inchinarsi agli interessi commerciali", scrive il Times che riporta un'opinione dell'ex campione del mondo Damon Hill. "Non sono sorpreso che abbiamo scagionato la Renault - le parole dell'ex pilota britannico -. È una pietosa vergogna per questo sport". Più dura la condanna inflitta a Flavio Briatore, l'ex team manager della Renault è stato squalificato a vita dalla Formula Uno. "Una spettacolare caduta in disgrazia per l'italiano che sognava un giorno di succedere a (Bernie) Ecclestone", aggiunge l'autorevole quotidiano. "Renault fortunata a uscirne senza squalifica", il titolo del Guardian evidenziando la contraddizione della sentenza che stabilisce la condanna più severa ancorchè temporaneamente sospesa (ovvero la squalifica dalle gare) e il riconoscimento della mancanza di "responsabilità morali".
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PARIGI (Francia), 16 settembre 2009 - Flavio Briatore lascia la Renault F.1. Lo ha comunicato lo stesso team francese in un comunicato ufficiale emesso oggi. Nella nota si precisa che lascia anche il direttore tecnico Pat Symonds e che la squadra non ricorrerà contro le accuse della Fia in merito alla denuncia di Nelson Piquet jr di essere stato spinto a sbattere nel GP di Singapore dello scorso anno per favorire la vittoria di Fernando Alonso. Il caso sarà discusso nel Consiglio Mondiale della Fia del prossimo 21 settembre.
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PARIGI (Francia), 16 settembre 2009 - Flavio Briatore lascia la Renault F.1. Lo ha comunicato lo stesso team francese in un comunicato ufficiale emesso oggi. Nella nota si precisa che lascia anche il direttore tecnico Pat Symonds e che la squadra non ricorrerà contro le accuse della Fia in merito alla denuncia di Nelson Piquet jr di essere stato spinto a sbattere nel GP di Singapore dello scorso anno per favorire la vittoria di Fernando Alonso. Il caso sarà discusso nel Consiglio Mondiale della Fia del prossimo 21 settembre.
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