
Fisichella, 36 anni, ha disputato 225 GP con tre vittorie (Brasile 2003, Australia 2005 e Malesia 2006), quattro pole e due giri veloci. Ha inziato dalla Minardi e ha poi corso per Jordan, Benetton, Sauber, Renault e Force India. La sua migliore stagione è stata il 2006 quando arrivò quarto nel Mondiale su Renault.
Giancarlo Fisichella, con una sbalorditiva pole sbanca i bookmeker su... Force India. Seguirà l'indomani una altrettanto meravigliosa seconda piazza finale. E' chiaro, ha disputato la gara della sua vita. "Fisico", è sempre stato un ragazzo di cuore, forse non sempre costante. Umorale, forse, lo è stato quando, dopo la vittoria al debutto su Renault, (Gp d'Australia 2005), Briatore gli fece capire che aveva vinto la macchina sbagliata, cosa che accadde anche a bravo Trulli, quando vinse a Montecarlo (sempre su Renault), nel giorno in cui Alonso si stampò nelle barriere all'uscita del tunnel.
-

-
E veniamo alla Force India: Un team che schiera una macchina vecchia con un motore Ferrari clienti, un team che non è altro che una minestra più volte riscaldata ex Jordan ex ex ex fino ad essere acquistata dal miliardario indiano Mallia. 2008. Fisico esulta, perchè ormai in tanti lo davano per pensionato dalla Formula Uno, ma lui è tenace e dice: l'importante è esserci. Si trova in squadra un ex pianista che non va affatto male, ma i risultati non arrivano. Zero punti e ultimi in classifica. 2009. Macchina nuova, si passa al Mercedes, che offre oltre al motore anche l'inero retrotreno della monoposto. Una stagione difficile, nonostante il cambio dei regolamenti sembri aver rimescolato parecchio le carte. Inoltre, gli acuti, (2008 Gp di Monaco e anche quest'anno) purtroppo stoppati proprio dal ferrarista Raikkonen sono appannaggio di Sutil. Fisico sogna sempre la Ferrari, lo ha sempre fatto. Dall'incidente del'amico Massa, mentre si avverta l'impossibilità di schierare il Grande Schumi, la Force India progredisce in aerodinamica, ma non basta a portarla in zona punti. Badoer è ultimo a Valencia, in Ferrari gli danno una seconda possibilità, ma anche in Belgio delude le aspettative. Quì Fisichella gioca la sua carta della vita rinfocolando una antica speranza. Pole, inaspettata, meravigliosa pole. Poi la battaglia in pista contro quella "Rossa" che inseguiva da una vita. Fisico (senza il kers) giunge secondo, ma avrebbe potuto vincere.
-

-

___________________________________________
Nessun commento:
Posta un commento