sabato 6 marzo 2010

F1 2010. La McLaren ha la pinna soffiante, la Ferrari i cerchi furbetti. Zitto tu e io non parlo



E' proprio vero: Quando si lotta per la vetta del mondo si fa di tutto per essere primi. Anche l'illecito. La Formula Uno non fa eccezione a questa regola.
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Come tutti ricorderete, l'anno scorso una interpretazione a dir poco fantasiosa delle nuove regole in materia di limitazioni aerodinamiche da parte di tre team (BrawnGP,Toyota e Williams), permise che l'ex Honda accumulasse un tale vantaggio sulle altre squadre (che dal terzo GP iniziarono ad adeguare i loro fondi al BUCO SUL FONDO SCALINATO), da rendere la rincorsa delle altre (ottimo progetto Red Bull, in primis), quntomai difficoltosa. La BrawnGP, vinse poi ambedue i mondiali.

E, siamo alla stagione 2010. Il mondiale del bando dei rifornimenti in gara. Il mondiale anche del ritorno del "vecchio" Schumi e dell'arrivo di Alonso in Ferrari, (ma questo è un'altro discorso). Abbiamo già visto e trattato dei vari progetti ed in particolari ci siamo soffermati sui Top Team. Adesso che il giorno del debutto, giorno in cui si disputerà (a Sakhir) il primo Gran Premio della stagione, le prime soluzioni al limite dell'illegalità già vengono tirate fuori.

FERRARI: (vedi foto) Banditi i copricerchi in fibra di carbonio, che davano chiari vantaggi aerodinamici, era chiaro che qualcuno avrebbe escogitato qualcosa per recuperarne i benefici in altro maniera. La federazione aveva pensato a ciò, ed aveva preventivamente dichiarato che i nuovi cerchi avrebbero dovuto passare al vaglio prima della loro costruzione e dopo non sarebbe più stato possibile modificarli (od evolverli). Così, la F10, che al debutto sfoggiava quattro cerchi BBS del tutto simili ai soliti, nelle ultime prove a sorpresa di molti ha montato all'avantreno dei cerchi concentrici antiturbolenze ed al retrotreno dei riduttori di diametro ache quì con scopi aerodinamici. Come hanno fatto? Fonti informate dicono che la "Rossa" di Maranello abbia omologato tali soluzioni presentandole alla FIA per poi montarle in macchina all'ultimo momento. Polemiche? Mah!

McLAREN: In questi giorni, addirittura dai vertici Red Bull, scoppia la polemica su una "invenzione" della McLaren, (vedi foto), riguardante la pinna che si ricongiunge con l'ala posteriore. Diciamo subito che tale soluzione è stata dichiarata regolare dopo l'esame della federazione, ma certamente essa interpreta le regole ponendo quale obiettivo un fatto da sempre contro la legalità. L'efficienza variabile determinata dallo stallo dei flussi.

Ma di che cosa stiamo parlando? Come fu anticipato su AS alla presentazione della monoposto d'argento: all'interno della pinna (per la prima volta in F1), esiste un condotto d'aria e anche un radiatore che servirebbe a raffreddare l'olio del cambio. Anche gli scarichi quì lunghissimi, contribuirebbero allo scopo di incanalare aria, in questo caso nel profilo inferiore dell'ala posteriore... se non anche nel profilo estrattore col buco. Tutto legale, tutto pulito visto da fuori, ma dov'è l'inghippo?
Innanzitutto, diciamo a chi non lo sapesse, che l'aria che lambisce l'intera monoposto e quidi i profili alari, per offrire efficienza aerodinamica (e quindi carico, ergo chili di spinta verso il basso e quindi aderenza al suolo delle gomme), necessita di scorrere in quella che viene definita "vena fluida", la quale, qualora fosse perturbata da vortici (naturali o provocati ad oc), si distaccherebbe e provocando il cosidetto "stallo aerodinamico" che provocherebbe tutto di un colpo la perdita del carico.

Cosa avrebbe IDEATO la McLaren? (vedi foto). Dopo le furbate di qualche anno fa (ricordate la Sauber con l'ala che fletteva all'indietro?). Poichè il "carico" serve in curva e molto meno in rettilineo, (dove invece frena e non poco la velocità causa la resistenza all'avanzamento che provoca), avere un'ala che funziona in curva e "stalla" in rettilineo è l'uovo di Colombo. Questo effetto, sarebbe provocato dall'aria espulsa dalla pinna sul cofano a 300 all'ora... e che farà viaggiare le Formula uno di Button ed Hamlton più veloci della concorrenza anche a parità di potenza e di carico di benzina.

La Ferrari, pare non si sia opposta in modo ufficiale. Ciò in considerazione di avere essastessa delle soluzioni sulla F10 al lumite? Già, come le altre Big, pensa di copiare la soluzione? Chi vivrà vedrà.
Giovanni BonarRIGO
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