Sentenza, una DECISIONE... POLITICA
Luis Hamilton, prima (nell' immagine sopra, un articolo di un famoso giornale inglese, pubblicato subito dopo l'esclusione di Hamilton dalla classifica del GP di Melbourne), "aveva perso la faccia" e i punti mondiali conquistati in Australia per le bugie dette a proposito del sorpasso fattogli da Jarno Trulli. Poi, mostrandosi contrito e scusandosi di fronte alla FIA ha contribuito a mitigare quella che poteva essere una condanna ben più pesante. La McLaren, defenestrato Dave Ryan, è riuscita ad immolare il famoso capro espiatorio. Inoltre, in un momento come questo, in cui l'intero Circus della Formula Uno, rischia che vari team scappino in altre categorie o realizzino addirittura una Campionato alternativo alla F1 stessa, la situazione non poteva che concludersi all'amatriciana.
Dal sito gazzetta.it
Il Consiglio mondiale della Fia ha sospeso per tre GP il team di Woking reo di aver mentito sul sorpasso Hamilton-Trulli in Australia. Sanzione con la condizionale: sarà operativa, nei prossimi 12 mesi, in caso di nuove infrazioni.
PARIGI (Francia), 29 aprile 2009 - Poteva andare peggio. La McLaren è stata squalificata con la condizionale per tre GP del Mondiale di F.1 per aver mentito sul sorpasso di Trulli a Hamilton in Australia. In pratica se dovessero emergere nuovi elementi sulla vicenda o se nei prossimi 12 mesi il team violasse ancora l'articolo 151c del codice di regolamento sportivo, la sanzione diventerebbe operativa. La decisione di sospendere la sanzione è legata alle scuse presentate questa mattina davanti al Consiglio mondiale della Fia dal responsabile Martin Witmarsh a nome della scuderia di Woking.
IL COMUNICATO FIA - "La McLaren Mercedes - si legge nel comunicato della Fia - ha ammesso le cinque accuse di aver violato l'articolo 151c del codice sportivo internazionale riguardo agli eventi di Australia e Malesia. Avendo ascoltato il sincero e onesto modo in cui il team principal della McLaren Martin Whitmarsh si è posto nei confronti del Consiglio mondiale e il cambiamento di cultura che egli ha chiaramente posto in essere nella sua organizzazione, il Consiglio ha deciso di sospendere l'applicazione della penalità che sembrava appropriata. La penalità consisteva nella sospensione del team per tre gare del Mondiale di F.1. Questa sarà applicata soltanto se emergeranno fatti nuovi riguardanti il caso o se nei prossimi dodici mesi ci sarà una infrazione all'articolo 151c del codice sportivo internazionale da parte del team".
IL "MISFATTO" - La McLaren è stata chiamata a rispondere delle bugie dette da Hamilton dopo il GP d’Australia, allo scopo di provocare la penalizzazione di Jarno Trulli (Toyota) per un sorpasso effettuato ai suoi danni in regime di Safety car e bandiere gialle nel corso della prima gara del Mondiale e così salire sul podio al posto proprio dell’italiano. Il campione del mondo disse ai commissari di gara di non avere rallentato appositamente per far cadere Trulli nel sorpasso-trappola, ma fu "incastrato" dalle registrazioni delle conversazioni con il muretto dei box e dalla telemetria.
LA MCLAREN RINGRAZIA - La McLaren ha affidato a un comunicato la sua reazione: "Ringrazio il Consiglio mondiale, noi abbiamo commesso gravi errori - ha detto Whitmarsh - vorrei ringraziare il Consiglio per avermi dato la possibilità di rispondere alle domande. Siamo consapevoli di aver commesso gravi errori in Australia e in Malesia, sono felice di aver potuto resentare le scuse per questi sbagli. Sono stato lieto anche di assicurare ai membri del Consiglio mondiale che abbiamo preso gli adeguati provvedimenti per evitare che simili errori non si verifichino più".
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Luis Hamilton, prima (nell' immagine sopra, un articolo di un famoso giornale inglese, pubblicato subito dopo l'esclusione di Hamilton dalla classifica del GP di Melbourne), "aveva perso la faccia" e i punti mondiali conquistati in Australia per le bugie dette a proposito del sorpasso fattogli da Jarno Trulli. Poi, mostrandosi contrito e scusandosi di fronte alla FIA ha contribuito a mitigare quella che poteva essere una condanna ben più pesante. La McLaren, defenestrato Dave Ryan, è riuscita ad immolare il famoso capro espiatorio. Inoltre, in un momento come questo, in cui l'intero Circus della Formula Uno, rischia che vari team scappino in altre categorie o realizzino addirittura una Campionato alternativo alla F1 stessa, la situazione non poteva che concludersi all'amatriciana.
Dal sito gazzetta.it
Il Consiglio mondiale della Fia ha sospeso per tre GP il team di Woking reo di aver mentito sul sorpasso Hamilton-Trulli in Australia. Sanzione con la condizionale: sarà operativa, nei prossimi 12 mesi, in caso di nuove infrazioni.
PARIGI (Francia), 29 aprile 2009 - Poteva andare peggio. La McLaren è stata squalificata con la condizionale per tre GP del Mondiale di F.1 per aver mentito sul sorpasso di Trulli a Hamilton in Australia. In pratica se dovessero emergere nuovi elementi sulla vicenda o se nei prossimi 12 mesi il team violasse ancora l'articolo 151c del codice di regolamento sportivo, la sanzione diventerebbe operativa. La decisione di sospendere la sanzione è legata alle scuse presentate questa mattina davanti al Consiglio mondiale della Fia dal responsabile Martin Witmarsh a nome della scuderia di Woking.
IL COMUNICATO FIA - "La McLaren Mercedes - si legge nel comunicato della Fia - ha ammesso le cinque accuse di aver violato l'articolo 151c del codice sportivo internazionale riguardo agli eventi di Australia e Malesia. Avendo ascoltato il sincero e onesto modo in cui il team principal della McLaren Martin Whitmarsh si è posto nei confronti del Consiglio mondiale e il cambiamento di cultura che egli ha chiaramente posto in essere nella sua organizzazione, il Consiglio ha deciso di sospendere l'applicazione della penalità che sembrava appropriata. La penalità consisteva nella sospensione del team per tre gare del Mondiale di F.1. Questa sarà applicata soltanto se emergeranno fatti nuovi riguardanti il caso o se nei prossimi dodici mesi ci sarà una infrazione all'articolo 151c del codice sportivo internazionale da parte del team".
IL "MISFATTO" - La McLaren è stata chiamata a rispondere delle bugie dette da Hamilton dopo il GP d’Australia, allo scopo di provocare la penalizzazione di Jarno Trulli (Toyota) per un sorpasso effettuato ai suoi danni in regime di Safety car e bandiere gialle nel corso della prima gara del Mondiale e così salire sul podio al posto proprio dell’italiano. Il campione del mondo disse ai commissari di gara di non avere rallentato appositamente per far cadere Trulli nel sorpasso-trappola, ma fu "incastrato" dalle registrazioni delle conversazioni con il muretto dei box e dalla telemetria.
LA MCLAREN RINGRAZIA - La McLaren ha affidato a un comunicato la sua reazione: "Ringrazio il Consiglio mondiale, noi abbiamo commesso gravi errori - ha detto Whitmarsh - vorrei ringraziare il Consiglio per avermi dato la possibilità di rispondere alle domande. Siamo consapevoli di aver commesso gravi errori in Australia e in Malesia, sono felice di aver potuto resentare le scuse per questi sbagli. Sono stato lieto anche di assicurare ai membri del Consiglio mondiale che abbiamo preso gli adeguati provvedimenti per evitare che simili errori non si verifichino più".
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