Mi fa immenso piacere che i mie lettori di questo blog abbiano (a stragrande maggioranza) preferito le tematiche tecniche da me attenzionate a proposito di Formula Uno, ed in particolare il post che titola "TECNICA ERRATA IN FORMULA UNO". Ricordatevi però, che mi mancano i vostri commenti.
(nei disegni sopra presente e futuro-secondo mia proposta- della F1).
In effetti, negli anni, i regolamenti che si sono succeduti, spesso non hanno RISCRITTO la monoposto, ma spesso la hanno modificata e modificata e modificata ancora... mantenendo errori apportatele nel passato e pretendendo nonostante ciò che adesso fosse finalmente ARMA DA SORPASSI.
TOLTI I RIFORNIMENTI
Tolti i rifornimenti, non ci sono più scuse. Se per vedere lo spettacolo in pista serve assolutamente la pioggia, allora siamo punto ed a capo. Monoposto lunghe, lunghissime... caratteristica oggi indispensabile, che però mai si è sposata con l'agilità del mezzo. Monoposto strette, con gomme ancora più strette, effetto suolo figlio di un regolamento IMBROGLIATO e che non bisognera virare il prossimo anno verso la RIDUZIONE del profilo estrattore, ma invece bisognerà (e non sono il solo a pensarlo ma anche "Quattroruote" ha buttato giù dei disegni di Piola), definire un'area CHIARA e DISTINTA entro la quale AMPLIARE lo stesso PROFILO ESTRTTORE.
PIU' GOMMA ATERRA E ANCORA MENO ALI
Nei disegni che vi propongo, (che non ho certo fatto lavorandoci sopra dei mesi, ma semplicemente stirando e tagliando con Fotoshop, disegni trovati su riviste specializzate) sono, a proposito delle ali, addirittura CONTRADDITTORIE al discorso che vi faccio adesso. Su di essi, infatti, l'ala anteriore è rimasta tale e quale e quella posteriore attuali, e la posteriore presenta addirittura dei prolungamenti (che vorrebbero essere neutri) sui due lati. Scusatemi.
In effetti, negli anni, i regolamenti che si sono succeduti, spesso non hanno RISCRITTO la monoposto, ma spesso la hanno modificata e modificata e modificata ancora... mantenendo errori apportatele nel passato e pretendendo nonostante ciò che adesso fosse finalmente ARMA DA SORPASSI.
TOLTI I RIFORNIMENTI
Tolti i rifornimenti, non ci sono più scuse. Se per vedere lo spettacolo in pista serve assolutamente la pioggia, allora siamo punto ed a capo. Monoposto lunghe, lunghissime... caratteristica oggi indispensabile, che però mai si è sposata con l'agilità del mezzo. Monoposto strette, con gomme ancora più strette, effetto suolo figlio di un regolamento IMBROGLIATO e che non bisognera virare il prossimo anno verso la RIDUZIONE del profilo estrattore, ma invece bisognerà (e non sono il solo a pensarlo ma anche "Quattroruote" ha buttato giù dei disegni di Piola), definire un'area CHIARA e DISTINTA entro la quale AMPLIARE lo stesso PROFILO ESTRTTORE.
PIU' GOMMA ATERRA E ANCORA MENO ALI
Nei disegni che vi propongo, (che non ho certo fatto lavorandoci sopra dei mesi, ma semplicemente stirando e tagliando con Fotoshop, disegni trovati su riviste specializzate) sono, a proposito delle ali, addirittura CONTRADDITTORIE al discorso che vi faccio adesso. Su di essi, infatti, l'ala anteriore è rimasta tale e quale e quella posteriore attuali, e la posteriore presenta addirittura dei prolungamenti (che vorrebbero essere neutri) sui due lati. Scusatemi.
F1. PASSO MAX 300 CENTIMETRI
Oggi, praticamente l'unica grande misura libera consentita è quella del passo. Bloccarne anche quella senza ampliare le carreggiate e perchè no la larghezza dei pontoni laterali, sarebbe questo si una pazzia. Allargare la scocca e con essa posizionare la benzina (che adesso è tanta) più in posizione trasversale a bassa e comunque protetta, contribuirebbe a mio avviso anche a ridurre la criticità di assetto che le attuali monoposto soffrono e che le loro antenate degli anni '80 non avevano.
IL KERS STANDARD DEVE TORNARE!
Il kers, è entrato in Formula Uno con chiare intenzioni promozionali. E' costato tantissimo, ho ridotto qualche team a defilarsi dal gruppo (vedi BMW), qualche team ne ha fatto comodamente a meno vincendo comunque o arrivando secondo nel mondiale (vedi RrawnGP e Red Bull). In occasione della oramai più che probabile reintroduzione del motore turbo standard, sarebbe cosa buona e giusta... valorizzare l'importanza dell'ENERGIA PULITA, e quindi di raddoppiare potenza di tale dispositivo ed anche impiego sul giro.
Mi fermo quì, salutando quanti mi leggeranno ed augurandomi ed augurando atutti gli sportivi, di poter godere presto uno spettacolo nuovamente al livello dei tempi migliori della Formula Uno. Giovanni BonarRIGO
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Oggi, praticamente l'unica grande misura libera consentita è quella del passo. Bloccarne anche quella senza ampliare le carreggiate e perchè no la larghezza dei pontoni laterali, sarebbe questo si una pazzia. Allargare la scocca e con essa posizionare la benzina (che adesso è tanta) più in posizione trasversale a bassa e comunque protetta, contribuirebbe a mio avviso anche a ridurre la criticità di assetto che le attuali monoposto soffrono e che le loro antenate degli anni '80 non avevano.
IL KERS STANDARD DEVE TORNARE!
Il kers, è entrato in Formula Uno con chiare intenzioni promozionali. E' costato tantissimo, ho ridotto qualche team a defilarsi dal gruppo (vedi BMW), qualche team ne ha fatto comodamente a meno vincendo comunque o arrivando secondo nel mondiale (vedi RrawnGP e Red Bull). In occasione della oramai più che probabile reintroduzione del motore turbo standard, sarebbe cosa buona e giusta... valorizzare l'importanza dell'ENERGIA PULITA, e quindi di raddoppiare potenza di tale dispositivo ed anche impiego sul giro.
Mi fermo quì, salutando quanti mi leggeranno ed augurandomi ed augurando atutti gli sportivi, di poter godere presto uno spettacolo nuovamente al livello dei tempi migliori della Formula Uno. Giovanni BonarRIGO
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Leggi l'altro mio blog: "IL GRIDO"
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