La F1, secondo il tifoso geom. BonarRIGO
(Le foto: - dall'alto verso il basso - i diffusori 2010 di: Ferrari, McLaren e Mecedes)
A poco più di un mese dall'inizio del mondiale 2010, altre mie considerazioni sulla "FORMULA UNO LIMUSINE".
Avete certamente già visto le prime monoposto (in primis: Ferrari F10, McLaren MP4-25, Mercedes W01, Red Bull RB6, ecc.). Gioielli di tecnologia, risultati di lunghi studi aerodinamici e motoristici (nonostante il congelamento degli otto cilindri da omai alcuni anni). Su Autosprint n° 6 (di questa settimana), abbiamo visto come le monoposto più blasonte abbiano ormai un passo che supera i tre metri e venti centimetri (Ferrari 323 cm., McLaren 325 cm.), quasi fa eccezione a questa regola la nuova Mecedes, con i suoi "soli" (si fa per dire) 313, 5 cm. Nella scheda tecnica della Force India, addirittura leggiamo: (Passo: 3500 mm.).
CINQUE METRI PER... UNO E OTTANTA
Ne conseguono lunghezze totali di queste macchine da corsa che vanno dai 4 metri e 72 cm. della McLaren, ai 4 metri e 74 cm. della Rossa di Maranello ai 4 e 80 della Sauber, fino a sfiorare i cinque metri (m. 4,90 dichiarati), della Force India. La cosa (diciamo) più comica, è proprio il fatto che sembrano essere più equilibrate, (e qiundi meno nervose), sia sull'asciutto che sul bagnato, le monoposto con il passo più lungo. Sarà così con il pieno di benzina? Sarà così anche negli ultimi giri a serbatoi semivuoti?
FORMULA "STATION VAGON"
Una cosa è sicura, sempre riferendoci alle nuove regole che anno obbligato gli ingegneri a progettare autocisterne, pardon monoposto così lunghe, (e strette 180 cm.), se prendiamo in esame una macchina sportiva stradale, guarda caso la recentissima "Ferrari 458 Italia", alla voce DIMENSIONI, leggiamo: Lunghezza m. 4,53; Larghezza m. 1,94. E non stiamo parlando nè di monoposto, nè tantomeno di Formula Uno (con 750 CV per 620 Kg pilota compreso). Per leggere invece dimensioni simili a quelle delle F1 di quest'anno (che neanche la Ferrari 641/2 del 1991 - equipaggiata col lunghissimo motore 12 cilindri - di Mansell e Prost aveva, in quanto su di essa John Barnard aveva posizionato - allora si poteva fare - parte dei 220 litri di benzina anche ai lati del pilota e la cui larghezza era di due metri e qualcosa), oggi, bisogna riferirsi a vetture stradali iperfamiliari come la "Fiat Croma", le cui DIMENSIONI sono: Lunghezza: m. 4,76 per Larghezza m. 1,78.
RICORDANDO IL ROGO DI LAUDA
Ebbene, si sono voluti abolire i pericolosi rifornimenti in gara causa di incidenti da trafilaggio di carburante. E' vero, spesso essi venivano utilizzati per spezzettare i GP in tre o addirittura quattro stint, con relativi sorpassi ai box e non in pista. Ebbene, vogliamo anche ricordare il rogo Gherhard Berger ad Imola nel 1990? E prima ancora, vogliamo ricordare il rogo di Niki Lauda? La nuova "Formula Autocisterna" (oggi la benzina imbarcata, arriverebbe a 240 litri), potrebbe aver scelto di passare dalla classica padella alla brace.
PER UN DOMANI... PEGGIORE?
Come se ciò non bastasse, dal prossimo anno, ansichè pensare ad allargare le protezioni ai lati del serbatoio, (tot. 140 cm.), che fino all'anno scorso proteggevano bene grazie ai crash test, ma con serbatoi di soli 120 litri), si è pensato di sopprimere parte del carico dei diffusori posteriori, non solo elinando i già contestatissimi doppi diffusori, ma riducendo contemporaneamente in altezza degli stessi, dagli attuali 175 mm. a 125 mm.
INVECE:
Scusate se mi permetto: Aumentando la larghezza, sia dei pontoni laterali che delle stesse monoposto di almeno 10 cm., (150 per i pontoni e 190 per le carreggiate), si sarebbe dato quell'"appoggio" nelle curve ad ampio raggio come la "Parabolica" di Monza o l'"Eau Ruge" e "Radillon" di Spa, e maggiore sicurezza in caso di impatto violento contro protezioni fisse come muretti. La Formula Indy ci ha insegnato inoltre in tanti anni di lotte (e sorpassi), sul filo dei millesimi, che non è il carico aerodinamico proveniente dai diffusori ma quello delle ali a dover essere soppresso, in quanto a perturbare le scie e degli equilibri delle monoposto in sorpasso sono soprattutto queste ultime. Ma io... sono solo un tifoso che segue la Formula Uno con passione da trent'anni.
Giovanni BonarRIGO
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Avete certamente già visto le prime monoposto (in primis: Ferrari F10, McLaren MP4-25, Mercedes W01, Red Bull RB6, ecc.). Gioielli di tecnologia, risultati di lunghi studi aerodinamici e motoristici (nonostante il congelamento degli otto cilindri da omai alcuni anni). Su Autosprint n° 6 (di questa settimana), abbiamo visto come le monoposto più blasonte abbiano ormai un passo che supera i tre metri e venti centimetri (Ferrari 323 cm., McLaren 325 cm.), quasi fa eccezione a questa regola la nuova Mecedes, con i suoi "soli" (si fa per dire) 313, 5 cm. Nella scheda tecnica della Force India, addirittura leggiamo: (Passo: 3500 mm.).
CINQUE METRI PER... UNO E OTTANTA
Ne conseguono lunghezze totali di queste macchine da corsa che vanno dai 4 metri e 72 cm. della McLaren, ai 4 metri e 74 cm. della Rossa di Maranello ai 4 e 80 della Sauber, fino a sfiorare i cinque metri (m. 4,90 dichiarati), della Force India. La cosa (diciamo) più comica, è proprio il fatto che sembrano essere più equilibrate, (e qiundi meno nervose), sia sull'asciutto che sul bagnato, le monoposto con il passo più lungo. Sarà così con il pieno di benzina? Sarà così anche negli ultimi giri a serbatoi semivuoti?
FORMULA "STATION VAGON"
Una cosa è sicura, sempre riferendoci alle nuove regole che anno obbligato gli ingegneri a progettare autocisterne, pardon monoposto così lunghe, (e strette 180 cm.), se prendiamo in esame una macchina sportiva stradale, guarda caso la recentissima "Ferrari 458 Italia", alla voce DIMENSIONI, leggiamo: Lunghezza m. 4,53; Larghezza m. 1,94. E non stiamo parlando nè di monoposto, nè tantomeno di Formula Uno (con 750 CV per 620 Kg pilota compreso). Per leggere invece dimensioni simili a quelle delle F1 di quest'anno (che neanche la Ferrari 641/2 del 1991 - equipaggiata col lunghissimo motore 12 cilindri - di Mansell e Prost aveva, in quanto su di essa John Barnard aveva posizionato - allora si poteva fare - parte dei 220 litri di benzina anche ai lati del pilota e la cui larghezza era di due metri e qualcosa), oggi, bisogna riferirsi a vetture stradali iperfamiliari come la "Fiat Croma", le cui DIMENSIONI sono: Lunghezza: m. 4,76 per Larghezza m. 1,78.
RICORDANDO IL ROGO DI LAUDA
Ebbene, si sono voluti abolire i pericolosi rifornimenti in gara causa di incidenti da trafilaggio di carburante. E' vero, spesso essi venivano utilizzati per spezzettare i GP in tre o addirittura quattro stint, con relativi sorpassi ai box e non in pista. Ebbene, vogliamo anche ricordare il rogo Gherhard Berger ad Imola nel 1990? E prima ancora, vogliamo ricordare il rogo di Niki Lauda? La nuova "Formula Autocisterna" (oggi la benzina imbarcata, arriverebbe a 240 litri), potrebbe aver scelto di passare dalla classica padella alla brace.
PER UN DOMANI... PEGGIORE?
Come se ciò non bastasse, dal prossimo anno, ansichè pensare ad allargare le protezioni ai lati del serbatoio, (tot. 140 cm.), che fino all'anno scorso proteggevano bene grazie ai crash test, ma con serbatoi di soli 120 litri), si è pensato di sopprimere parte del carico dei diffusori posteriori, non solo elinando i già contestatissimi doppi diffusori, ma riducendo contemporaneamente in altezza degli stessi, dagli attuali 175 mm. a 125 mm.
INVECE:
Scusate se mi permetto: Aumentando la larghezza, sia dei pontoni laterali che delle stesse monoposto di almeno 10 cm., (150 per i pontoni e 190 per le carreggiate), si sarebbe dato quell'"appoggio" nelle curve ad ampio raggio come la "Parabolica" di Monza o l'"Eau Ruge" e "Radillon" di Spa, e maggiore sicurezza in caso di impatto violento contro protezioni fisse come muretti. La Formula Indy ci ha insegnato inoltre in tanti anni di lotte (e sorpassi), sul filo dei millesimi, che non è il carico aerodinamico proveniente dai diffusori ma quello delle ali a dover essere soppresso, in quanto a perturbare le scie e degli equilibri delle monoposto in sorpasso sono soprattutto queste ultime. Ma io... sono solo un tifoso che segue la Formula Uno con passione da trent'anni.
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