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Hungarorung, 4381 m / 70 giri. Undicesimo GP 2008. Pista da Go-Cart, il tracciato ungherese, ma... di proprietà di Mr. Ecclestone. Questo tracciato, probabilmente è il peggiore per i sorpassi. Non esistono allunghi, se non il breve (circa 600 m.), rettilineo d'arrivo, quindi è molto importante qualificarsi nelle primissime posizioni, per avere delle concrete possibilità di vincere la gara. A parte il sorpasso di Mansell (su Ferrari 641/2), su Senna e addirittura su un'altra monoposto in contemporanea, quì oggi ci possiamo aspettare (normalmente), o un buon scatto in partenza, oppure... un sorpasso ai box.
Hungarorung, 4381 m / 70 giri. Undicesimo GP 2008. Pista da Go-Cart, il tracciato ungherese, ma... di proprietà di Mr. Ecclestone. Questo tracciato, probabilmente è il peggiore per i sorpassi. Non esistono allunghi, se non il breve (circa 600 m.), rettilineo d'arrivo, quindi è molto importante qualificarsi nelle primissime posizioni, per avere delle concrete possibilità di vincere la gara. A parte il sorpasso di Mansell (su Ferrari 641/2), su Senna e addirittura su un'altra monoposto in contemporanea, quì oggi ci possiamo aspettare (normalmente), o un buon scatto in partenza, oppure... un sorpasso ai box.
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Le QUALIFICHE 2008: McLaren in gran forma, grazie a nuovi aggiornamenti, anche aerodinamici, (vedi orecchie d'elefante sul musetto), Ferrari, (che quì sfoggiava la pluricopiata "pinna"), in leggero affanno. Almeno in qualifica. La pole (ovviamente), andrà ad Hamilton, (in 1' 20" 899). Dietro di lui, a completare la prima fila tutta McLaren, il compagno Kovalainen, solo terzo Massa, quindi, Kubica, Glock, addirittura sesto Raikkonen, poi Alonso, Webber, Trulli e Piquet. Da segnalare, la performance di Kubica su una BMW in serie difficoltà su questo circuito, il ritrovato stato di forma di Timo Glock, e... ambedue le Renault nella Top-Ten.
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La GARA 2008: Ieri ho assistito ad una delle più belle partenze per la prima piazza da quando seguo la F1. Felipe Massa, ha letteralmente bruciato Kovalainen, poi, affiancandosi a Hamilton (partito primo), e tirando una staccatona a ruote fumanti ALL'ESTERNO della prima curva, si è ritrovato inevitabilmente e magnificamente primo alla successiva. Da quel momento, e per molti giri, un GP del tutto soporifero, che aveva da subito offerto un Raikkonen (superato in partenza da Alonso), transitare lungamente settimo, mentre là davanti, il suo compagno si dileguava. Il risveglio dal sonnellino del tifoso, avviene in occasione della inattesa foratura di Hamilton (2°), al 40° giro. La sostituzione del pneumatico, (l'anteriore sinistro), lo fa precipitare all'11° posto. Le cose sembrano migliorare anche per il finlandese della Ferrari, qundo passa finalmente Alonso... (in occasione della sua sosta ai box), per poi rimontare negli ultimi dieci giri fino ad insidiare la terza posizione di un ottimo Glock, che però, raggiunto facilmente, altrettanto facilmente.. resiste. Purtoppo, e chi mastica di corse lo sa bene, il colpo di scena in F1 è sempre dietro l'angolo. A soli tre giri dalla fine, un Massa che stava ormai amministrando su Kova, viene inghiottito dalla sfortuna e da una nuvola di fumo. Per la sua Ferrari, è rottura del propulsore. Subito, dai box giunge un messaggio radio per Kimi, e questi rinuncia ad attaccare Glock rallentando. Vittoria a Kova, qundi, la prima per lui, che è anche il centesimo pilota a vincere in F1. Per la Ferrari? Un'amarezza per una vittoria ormai in tasca e, rinquorando il buon Massa, un problema motori da risolvere.
La GARA 2008: Ieri ho assistito ad una delle più belle partenze per la prima piazza da quando seguo la F1. Felipe Massa, ha letteralmente bruciato Kovalainen, poi, affiancandosi a Hamilton (partito primo), e tirando una staccatona a ruote fumanti ALL'ESTERNO della prima curva, si è ritrovato inevitabilmente e magnificamente primo alla successiva. Da quel momento, e per molti giri, un GP del tutto soporifero, che aveva da subito offerto un Raikkonen (superato in partenza da Alonso), transitare lungamente settimo, mentre là davanti, il suo compagno si dileguava. Il risveglio dal sonnellino del tifoso, avviene in occasione della inattesa foratura di Hamilton (2°), al 40° giro. La sostituzione del pneumatico, (l'anteriore sinistro), lo fa precipitare all'11° posto. Le cose sembrano migliorare anche per il finlandese della Ferrari, qundo passa finalmente Alonso... (in occasione della sua sosta ai box), per poi rimontare negli ultimi dieci giri fino ad insidiare la terza posizione di un ottimo Glock, che però, raggiunto facilmente, altrettanto facilmente.. resiste. Purtoppo, e chi mastica di corse lo sa bene, il colpo di scena in F1 è sempre dietro l'angolo. A soli tre giri dalla fine, un Massa che stava ormai amministrando su Kova, viene inghiottito dalla sfortuna e da una nuvola di fumo. Per la sua Ferrari, è rottura del propulsore. Subito, dai box giunge un messaggio radio per Kimi, e questi rinuncia ad attaccare Glock rallentando. Vittoria a Kova, qundi, la prima per lui, che è anche il centesimo pilota a vincere in F1. Per la Ferrari? Un'amarezza per una vittoria ormai in tasca e, rinquorando il buon Massa, un problema motori da risolvere.
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QUALIFICHE 2009 La novità di queste prove è stata una McLaren inaspettatamente veloce e competitiva e... l'ingresso del più giovane pilota di tutti i tempi (diciannove anni e tre mesi) Jaime Alghersuari. Nel Q1, il miglior tempo (1' 20" 793) è appannaggio di un ottimo Nico Rosberg su una altrettanto sorprendente Williams-Toyota. Nel Q2, più che parlare di chi ha avuto accesso alla top ten mi semra doveroso parlare del grave incidente occorso a turno ormai finito al pilota della Ferrari Felipe Massa: Una molla persa dalla monoposto (la BrawnGP) di Rubens Barrichello, balzando sull'asfalto è andata a colpire la parte superiore sinistra del casco del pilota. Felipe, pare habbia momentaneamente perso i sensi e nel successivo "dritto" nella via di fuga della curva succesiva si va a piantare frontalmente sulle gomme di protezione. Attimi di panico generale, si teme il peggio e Massa viene portato prima alla clinica mobile del circuito e poi via elicottero in ospedale a Budapest. Nel Q3, quasi a voler sottolineare il momento di confusione, ci si mettono anche i computer, che per diversi minuti non danno la classifica finale della griglia per l'indomani. Ristabiliti i monitor, la pole è del sorprendente Fernando Alonso. Fernando ha giocato la carta di partire scarico di benzina, il resto è dovuto al suo "manico" (1' 21" 569). A seguire, Vettel, Webber, Hamilton, Rosberg, Kovalainen, Raikkonen, Button, Nakajima e Massa (che non prederà il via del GP il giorno dopo).
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- Il GP di UNGHERIA 2009 (giro per giro)
Questi gli eventi salienti del GP di Ungheria (70 giri):
- Monoposto schierate, via previsto per le 14, meteo soleggiato.
1° giro: Alonso scatta in testa, seguito da Webber, Hamilton e Raikkonen. Vettel è settimo, Button nono.
3° giro: lo spagnolo della Renault allunga su Webber (a 2"3) e l'australiano si ritrova Hamilton in scia. Dietro Button ha guadagnato una posizione.
4° giro: Lewis infila Webber alla curva 3 e si mette all'inseguimento di Alonso.
7° giro: il divario tra Alonso e Hamilton è sceso a 2", l'inglese sta recuperando poco più di 4 decimi al giro. Alle loro spalle costante l'azione di Webber e Raikkonen.
10° giro: tra Fernando e Lewis ci sono 1"2 mentre crescono Raikkonen e Rosberg, che è quinto.
11° giro: si ferma Alonso per la prima sosta di rifornimento e cambio gomme, lo spagnolo riparte nono montando ancora gomme morbide. Ma subito rallenta e perde il copricerchio destro e poi la ruota anteriore destra. Gli è stata montata male e il pilota è costretto al rientro. Cosa che fa dopo aver perso molto tempo e montando stavolta pneumatici di mescola dura. Al comando c'è sempre Hamilton.
17° giro: in testa l'inglese della McLaren allunga ancora e si avvicina alla sua prima sosta. In chiave iridata per ora sorride Webber che è 2° (a 5" circa), con Vettel sesto e Button settimo ma con Nakajima in scia.
18° giro: entrano per la sosta sia Webber sia Raikkonen e il pilota Ferrari passa l'australiano in corsia box, una manovra al limite ma regolare. Tra l'altro i commissari, per uno spostamento di traiettoria al via, valuteranno la posizione di Raikkonen a fine gara. Intanto Alonso rientra ai box e si ritira.
19° giro: stavolta il rifornimento tocca a Hamilton e Rosberg, che escono senza guai.
20° giro: entra Vettel e rimane fermo più di 10", è probabile che abbia caricato molto carburante per allungare la seconda parte di gara che fa ancora su gomme dure. La situazione adesso vede Hamilton al comando seguito da Button, un bravissimo Trulli e Piquet.
26° giro: si rompe qualcosa sulla Red Bull di Vettel, che è costretto a rientare ai box. Il tedesco cambia muso completo e monta gomme di mescola dura. Adesso è diciassettesimo.
29° giro: Raikkonen guadagna su Hamilton, tra loro ci sono adesso 6". Mentre Vettel si ferma definitivamente e si ritira.
36° giro: il distacco tra Lewis e Kimi è di 6"8. Alle loro spalle ci sono Webber, Kovalainen e Rosberg mentre il leader iridato Button è ottavo.
41° giro: poco dopo metà gara le posizioni sono stabilizzate e anche i distacchi. Chi soffre di più sembra Webber, alle cui spalle è minaccioso da diversi giri Kovalainen con la McLaren. L'australiano è terzo a 15" da Hamilton ma monta gomme di mescola dura e farà l'ultima parte di corsa con le morbide, contrariamente a Lewis e Raikkonen.
45° giro: entra ai box Raikkonen, che resta fermo un po' più del previsto. Ora utilizza pneumatici di mescola più dura e bisogna verificare il comportamento della sua Ferrari in questa parte conclusiva di corsa.
46° giro: rifornimento e cambio gomme anche per Hamilton, che torna in pista mantenendo il comando con Webber a 1"5 e Rosberg a 2"6. Raikkonen è quarto a 14"2, nella sosta ha perso 6" rispetto a Lewis.
49° giro: sosta ai box per la Williams di Rosberg, che monta le dure e rientra senza guai.
50° giro: tocca a Webber che monta le morbide, tiene la posizione davanti a Rosberg ma se lo ritrova comunque vicinissimo. Davanti a loro ci sono Hamilton, Raikkonen e Glock (Toyota), che deve comunque effettuare un'altra sosta.
57° giro: Hamilton rallenta un po' il ritmo (girando un secondo peggio di quanto fatto nelle ultime tornate) ma poco dopo riprende la sua marcia consueta. Raikkonen viaggia a 16"7.
65° giro: con la sosta effettuata dalle Toyota di Glock e Trulli nessuno deve più fermarsi e la situazione è abbastanza definita. L'unico duello, ma a distanza, riguarda Raikkonen e Webber, staccati ora di 5".
70° giro: ultimo giro con Hamilton sereno al comando con la sua McLaren. L'inglese vince il GP di Ungheria davanti a Raikkonen (Ferrari) e Webber (Red Bull).
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Primo GPV per Mark Webber, in 1' 21" 900Questi gli eventi salienti del GP di Ungheria (70 giri):
- Monoposto schierate, via previsto per le 14, meteo soleggiato.
1° giro: Alonso scatta in testa, seguito da Webber, Hamilton e Raikkonen. Vettel è settimo, Button nono.
3° giro: lo spagnolo della Renault allunga su Webber (a 2"3) e l'australiano si ritrova Hamilton in scia. Dietro Button ha guadagnato una posizione.
4° giro: Lewis infila Webber alla curva 3 e si mette all'inseguimento di Alonso.
7° giro: il divario tra Alonso e Hamilton è sceso a 2", l'inglese sta recuperando poco più di 4 decimi al giro. Alle loro spalle costante l'azione di Webber e Raikkonen.
10° giro: tra Fernando e Lewis ci sono 1"2 mentre crescono Raikkonen e Rosberg, che è quinto.
11° giro: si ferma Alonso per la prima sosta di rifornimento e cambio gomme, lo spagnolo riparte nono montando ancora gomme morbide. Ma subito rallenta e perde il copricerchio destro e poi la ruota anteriore destra. Gli è stata montata male e il pilota è costretto al rientro. Cosa che fa dopo aver perso molto tempo e montando stavolta pneumatici di mescola dura. Al comando c'è sempre Hamilton.
17° giro: in testa l'inglese della McLaren allunga ancora e si avvicina alla sua prima sosta. In chiave iridata per ora sorride Webber che è 2° (a 5" circa), con Vettel sesto e Button settimo ma con Nakajima in scia.
18° giro: entrano per la sosta sia Webber sia Raikkonen e il pilota Ferrari passa l'australiano in corsia box, una manovra al limite ma regolare. Tra l'altro i commissari, per uno spostamento di traiettoria al via, valuteranno la posizione di Raikkonen a fine gara. Intanto Alonso rientra ai box e si ritira.
19° giro: stavolta il rifornimento tocca a Hamilton e Rosberg, che escono senza guai.
20° giro: entra Vettel e rimane fermo più di 10", è probabile che abbia caricato molto carburante per allungare la seconda parte di gara che fa ancora su gomme dure. La situazione adesso vede Hamilton al comando seguito da Button, un bravissimo Trulli e Piquet.
26° giro: si rompe qualcosa sulla Red Bull di Vettel, che è costretto a rientare ai box. Il tedesco cambia muso completo e monta gomme di mescola dura. Adesso è diciassettesimo.
29° giro: Raikkonen guadagna su Hamilton, tra loro ci sono adesso 6". Mentre Vettel si ferma definitivamente e si ritira.
36° giro: il distacco tra Lewis e Kimi è di 6"8. Alle loro spalle ci sono Webber, Kovalainen e Rosberg mentre il leader iridato Button è ottavo.
41° giro: poco dopo metà gara le posizioni sono stabilizzate e anche i distacchi. Chi soffre di più sembra Webber, alle cui spalle è minaccioso da diversi giri Kovalainen con la McLaren. L'australiano è terzo a 15" da Hamilton ma monta gomme di mescola dura e farà l'ultima parte di corsa con le morbide, contrariamente a Lewis e Raikkonen.
45° giro: entra ai box Raikkonen, che resta fermo un po' più del previsto. Ora utilizza pneumatici di mescola più dura e bisogna verificare il comportamento della sua Ferrari in questa parte conclusiva di corsa.
46° giro: rifornimento e cambio gomme anche per Hamilton, che torna in pista mantenendo il comando con Webber a 1"5 e Rosberg a 2"6. Raikkonen è quarto a 14"2, nella sosta ha perso 6" rispetto a Lewis.
49° giro: sosta ai box per la Williams di Rosberg, che monta le dure e rientra senza guai.
50° giro: tocca a Webber che monta le morbide, tiene la posizione davanti a Rosberg ma se lo ritrova comunque vicinissimo. Davanti a loro ci sono Hamilton, Raikkonen e Glock (Toyota), che deve comunque effettuare un'altra sosta.
57° giro: Hamilton rallenta un po' il ritmo (girando un secondo peggio di quanto fatto nelle ultime tornate) ma poco dopo riprende la sua marcia consueta. Raikkonen viaggia a 16"7.
65° giro: con la sosta effettuata dalle Toyota di Glock e Trulli nessuno deve più fermarsi e la situazione è abbastanza definita. L'unico duello, ma a distanza, riguarda Raikkonen e Webber, staccati ora di 5".
70° giro: ultimo giro con Hamilton sereno al comando con la sua McLaren. L'inglese vince il GP di Ungheria davanti a Raikkonen (Ferrari) e Webber (Red Bull).
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Massa NON HA LESIONI CELEBRALI. La prima Tac da segnali rassicuranti, c'è fiducia in un pur lento recupero del pilota della ferrari.
-Per la ruota persa dalla monoposto di Alonso, la Renault, rea di aver mandato in pista il suo pilota pur sapendo che la ruota anteriore destra era fissata mal) è sospesa per un GP. Non disputerà il prossimo GP di Valencia del 23 Agosto. Ma la Renault ha fatto appello.
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Ferrari, si lavora gia da tre mesi alla monoposto 2010
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GUARDA la GALLERIA FOTOGRAFICA DEL MONDIALE F1 2008
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Le POSIZIONI a punti:
1. Lewis Hamilton (GB/McLaren-Mercedes) in 1h 38' 23" 876 (media 186,973 km/h)
2. Kimi Raikkonen (FIN/Ferrari) a 11" 529
3. Mark Webber (AUS/Red Bull-Renault) a 16" 886
4 Nico Rosberg (GER/Williams-Toyota) a 26" 967
5. Haikki Kovalainen (FIN/McLaren-Mercedes) a 34" 392
6. Timo Glock (GER/Toyota) a 35" 237
7. Jenson Button (GB/BrawnGP-Mercedes) a 55" 088
8. Jarno Trulli (ITA/Toyota) a 1' 08" 172
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MONDIALE PILOTI:
1. Jenson Button (GB) 70 punti
2. Mark Webber (Aus) 51,5
3. Sebastian Vettel (Ger) 47
4. Rubens Barrichello (Bra) 44
5. Nico Rosberg (Ger) 25,5
6. Jarno Trulli (ITA) 22,5
7. Felipe Massa (Bra) 22
8. Lewis Hamilton (GB) 19
9. Kimi Raikkonen (Fin) 18
10. Timo Glock (Ger) 16
11. Fernando Alonso (Spa) 13
12. Heikki Kovalainen (Fin) 9
13 Nick Heidfeld (Ger) 6
14. Sèbastien Buemi (Svi) 3
15. Sèbastien Bourdais (Fra) 2
16. Robert Kubica (Pol) 2
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MONDIALE COSTRUTTORI:
1. BrownGP 114
2. Red Bull/Renault 98,5
3. Ferrari 40
4. Toyota 38,5
5. McLaren-Mecedes 28
6.Williams-Toyota 25,5
7. Renault 13
8. BMW 8
9. Toro Rosso-Ferrari 5
10. Force India-Mercedes 0
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ARRIVEDERCI amici ferraristi. Al GP di EUROPA, il prossimo 23 Agosto.
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