martedì 29 settembre 2009

Rally Messina-Taormina. Start il 2 Ottobre

Un connubio intelligente quello fra Taormina e Messina, dal quale (ri)nasce un rally che unisce in se le caratteristiche uniche di un territorio che tanto ha dato alle corse in lunghi anni di competizioni su strada. Sono 72 gli equpiaggi iscritti al rally Taormina-Messina. Il percorso di 472 chilometri si snoda nei centri ionici e dell'Alcantara.
-
TAORMINA - Si sono chiuse alla quota di settantadue equipaggi le iscrizioni al Rally Taormina-Messina, ultima tappa del Trofeo Rally Asfalto 2009 (a coeff. 1,5), valevole anche per il Challenge ottava zona vantando il massimo coefficiente (2). L’evento si disputerà venerdì 2 e sabato 3 Ottobre 2009 sugli asfalti dei Nebrodi e della valle dell’Alcantara, con partenza a Capo Taormina ed arrivo in piazza Duomo a Messina e con riordini e parchi assistenza a Francavilla di Sicilia.
E alle ore 16.01 di venerdì 2 ottobre a scendere per primo dalla pedana di partenza del rally sarà il 38.enne bresciano Luca Pedersoli con Matteo Romano sulla Peugeot 206 Wrc da 300 cavalli del team Vieffecorse. Il n.1 è il recente vincitore del Rally Fabaria che occupa la seconda posizione assoluta in campionato Trofeo Rally Asfalto, dietro al vincitore, l’aostano Elwis Chentre, assente a Taormina. Con il n.2 troveremo il ligure Alessio Pisi con Fulvio Florean (Abarth Grande Punto Super2000 4x4), mentre con il n.3 segue il pugliese Franco Laganà con Fabio Guzzardi su Mitsubishi Lancer EvoX del team Vomero Racing: l’architetto barese è in lizza con il leader del gruppo N, il pordenonese Fabrizio Martinis (Clio RS Light team Gima n.31), per conquistare il titolo Produzione.
-
Tra i top driver che puntano alla vittoria nel prestigioso rally, organizzato da scuderia Jonio Corse e da ACI Messina, figurano altri piloti molto avvezzi alla guida delle potenti vetture : Skoda Fabia Super2000 n.4 per il comasco Marco Silva, Renault Clio R3 n.5 per il messinese Filippo Bellini, la stupenda Citroen Xsara Wrc n.6 per il romano Fabio Angelucci, mentre con la Peugeot 206 Wrc tenta l’assalto al vertice l’agrigentino Giuseppe Patti. Gli svizzeri Massimo Beltrami e Vittorio Sala saranno al via con la Peugeot 307 Wrc n.8 e l’aretino Raffaello Fidanza ritenta l’assalto al Taormina con la Ford Focus Wrc n.9, mentre altre due Super 2000 4x4 vantano equipaggi che promettono battaglia: si tratta di Davide Di Benedetto (Peugeot 207) e Luca Costantino (Abarth Grande Punto). Favorito per la vittoria di classe Super1600 è Franco Carmelo Modica, tallonato da vicino da Bartolomeo Mistretta, Luigi Guidara e Rosario Pistone.
Sei acerrimi contendenti in classe R3C con altrettante Renault New Clio: qui il locale Ninni Oieni dovrà difendersi dagli attacchi di piloti come Osman Caristi, Matteo Di Sclafani, Danilo Novelli, Ettore Capanna e Luca Cavallo. Ad animare la classe A7 ci sono quattro equipaggi: Gaspare Oddo se la vedrà con Mauro Amendolia, Santino Perna e Letterio Mondello. Il vincitore di classe A6 1600 salirà certamente molto in alto in classifica assoluta: qui il duello vede favorito Leo Cateno, con inseguitori metibili in Armaleo, Bettino, Oliva e D’Agostino. Anche nella classe produzione 1600 N2, lotta aperta tra Agostino Biondo, Davide Foti, Giuseppe Alioto, Maurizio Mirabile, Franco Schepis, Andrea Nastasi e Salvatore Zacco.
-
FIESTA SPORTING TROPHY 2009 - Dopo dodici gare di selezione, quattro per ciascuno dei tre gironi Nord, Centro e Sud, ecco le due finali del monomarca Ford, Fiesta Sporting Trophy: sono in programma a Taormina-Messina (2-3 ottobre) e a Como (23-24 ottobre). C’è grande attesa per vedere all’opera i trofeisti Ford con la Fiesta di classe N3 sulle strade asfaltate siciliane, con il coordinamento e la promozione sul campo dell’efficiente staff di Motus-Sport&Management. Sono sei gli equipaggi iscritti alla finale di Taormina: Francesco Andreotti con Alessio Benedenti (n.36), Gianni Barbati con Fabio Cadore (n.37), Riccardo Bellotti con Isidoro Donadi (n.38), Elia Bossalini con Daniele Mangiarotti (n.39), Francesco D’Izzia con Mario Ravetto Antinori (n.40) e Vinicio Terranova con Alex Anastasi (n.41).
-
PERCORSO VARIEGATO: OTTO PROVE - Confermatissime sia la partenza da Capo Taormina, al centro di uno scenario indescrivibile arricchito dall’Isolabella e dell’Etna, sia le due prove del venerdì subito dopo la partenza, seguite dalle sei prove del sabato (Novara di Sicilia di 18,700 km. e Montalbano Elicona di 19,700 km. da ripetere tre volte) con riordino e assistenza a Francavilla di Sicilia. Le prove speciali hanno una lunghezza totale di 121,900 km. in un tracciato complessivo di 472,290 km. Conclusione di gara nella suggestiva piazza Duomo, a Messina, dopo aver attraversato parecchi centri jonici e della Valle dell’Alcantara.
__________________________________________
Incontriamoci sul mio profilo FACEBOOK

lunedì 28 settembre 2009

GP di Singapore (14°/2009)











F1 e non solo... vista da BonarRIGO
Ferrari, sprofondo ROSSO. Alonso dice: ECCOMI!
.
Singapore, 5067 m / 61 giri. Ad un'anno esatto si ritorna sul nuovo circuito cittadino della Città-Stato di Singapore. Per adesso è l'unico circuito sul quale si corre di notte, (sotto la luce di migliaia di riflettori), ma presto potremmo avere nuovi esempi di assurdità del genere. Si è voluto privilegiare la TV ed i spettatori a casa, così anche l'odiens è salva. Per una Imola che è stata scartata da Mr. Ecclestone, nascono ben due nuovi "cittadini" (quasi impossibili ai sorpassi), che si aggiungono al Storico Montecarlo e Valencia, (altro circuito ricavato su un porto), ma questa volta... in estremo oriente e, come già detto, di notte. La Formula Uno ormai va dove il denaro pullula e lascia l'Europa per i Paesi dell'Est. A Singapore, ovviamente tracciato da "alto carico aerodinamico", si corre in mezzo ai grattacieli, in un panorama suggestivo di autostrade che sovrastano (intrecciandosi), la pista. Guida cartistica ed impegnativa per i piloti, in un susseguirsi di curve e controcurve a 90° e un solo rettilineo.
.
QUALIFICHE 2008: Per Massa, Hamilton, Raikkonen, nessun problema di visibilità fra i cordoli alti di Singapore. Qualifiche no, per Fisichella, che sbatte e viene prontamente (ri)messo in sesto, come le sospensioni anteriori della sua Force India. Pole in Q3 per Alonso, in forma su questa pista. In Q2, sfortuna per un Alonso, che, (causa guasto all'impianto idraulico), deve fermarsi e non qulificarsi alla fase successiva, mentre un strafortunato Hamilton, (che aveva clamorosamente sbagliato gomme), piazzandosi decimo passa alla fase finale. Nella Q1 finale, il millimetrico giro di Massa gli vale la Pole (in 1' 44" 801). Hamilton è secondo (a sei decimi), Kimi terzo di rabbia, e poi: Kubica, Kovalainen, Heidfeld, Vettel, Glock, Rosberg e Nakajima.
.
GARA 2008: Allo start Massa mantiene autorevolmente la posizione, e così anche Hamilton e Raikkonen. Il passo del ferrarista brasiliano è inavvvicinabile, stacca Lewis, da cui il compagno è a due secondi. Mentre tutto volge al meglio per la Ferrari, e Kimi sta autorevolmente rimontando sulla McLaren dell'inglese, al 15° GIRO accade l'mprevisto che stravolgerà l'intero esito della corsa: Piquet sbatte contro i muretti (esce indenne), ma entra in pista la Safety Car. Entrano ai box Kubica (27° GIRO) e Rosberg (28°), ma la Pit-Lane è ancora chiusa e saranno ambedue penalizzati con uno Stop and Go. Alonso, che era partito scarico, (aveva rifornito un paio di giri prima che il compagno avesse l'ncidente), e ne trarrà enorme vantaggio.Aperta la Pit Lane, Massa entra ai box. Il sistema Ferrari "evoluto" di ripartenza con semaforino segna VERDE, ma il bocchettone è ancora inserito nella monoposto. Felipe scatta come un fulmine... mentre il semaforino torna sul rosso. Strapperà l'intera tubazione, la quale a sua volta travolgerà il meccanico addetto al rifornimento. Massa si fermerà quasi all'uscita della Pit Lane, dopo aver seminato il panico con quel "serpente" che gli ciondola dietro. Intanto era entrato Kimi, che nella concitazione perderà secondi preziosi... dopo averlo rifornito, i meccanici corrono da Massa per staccare il bocchttone. Tirano con forza, passano i secondi... alla fine ci riescono... Felipe riparte, ma qualche giro dopo verrà sanzionato dai Commmissari (per manovra pericolosa), con un Drive Trough. Massa è ultimo, Kimi è sedicesimo. Il meccanico (Claudio), sta bene, ma verrà immobilizzato su una barella e portato in clinica per controlli. Ultimo a fare il primo rifornimento è Fisichella, partito con il pieno, quando anche lui entrerà ai box, Alonso si ritroverà in testa alla gara. Ma i colpi di scena non sono finiti. Al successivo rifornimento, Coulthard ai box, quasi replica la disavventura di Massa... partendo con il bocchettone inserito. Anche lui travolge un meccanico, ma fortunatamente frena molto prima e limita i danni. 49° GIRO, l'incidente di Sutil (Force India), ripropone la Safety Car in pista. Al rientro della "SC", Hamilton cerca di recuperare qualche preziosa posizione e si porta alla spalle di un ottimo Rosberg, cercando di sottrargli la seconda piazza. 58° GIRO, Raikkonen è quinto, quando in un maldestro salto sui cordoli, perde il controllo della sua monoposto e finisce (ancora) la sua gara contro le protezioni. Con Massa 13° e Kimi fuori, la Ferrari perde anche il primato in Classifica Costruttori. Sul podio, con un raggiante Alonso, anche Rosberg e Hamilton, (che adesso è a +7).
.
La GALLERIA FOTOGRAFICA (del Corriere) DI MONZA 2008
-
GUARDA il GP di SINGAPORE 2008
-
QUALIFICHE 2009 - Forse a causa dello stop evolutivo della monoposto "Rossa", forse perchè i circuiti da "poco carico" mascheravano la cronica carenza della F60, fatto sta che a Singapore le Ferrari fin dalle libere sono apparse in grave difficoltà. La McLaren c'è, Red Bull è tornata alottare coi primi, bene anche la BrawnGP, la BMW si presenta con uno step evolutivo che sembra dare dei buoni riscontri cronometrici, mentre la Force India (pur ulteriormente evoluta nell'aerodinamica) è ritornata la Cenerentola della F1. Nel Q1, il miglior tempo (1' 46" 977) è appannaggio di Hamilton e, mentre Raikkonen illude con un terzo posto, Fisichella (con il 18° tempo) non passa al turno successivo. Nel Q2, l'amara sorpresa è questa volta l'esclusione dalla Top Ten anche di Raikkonen (12° tempo) mentre uno strepitoso Rosberg (1' 46" 197), si issa al primo posto seguito da Button. Nel Q3, a 23" dalla fine le prove vengono sospese per il crash di Barrichello, ma sulla paternità della pole non ci sono dubbi, va ad uno scatenato Hamilton (1' 47" 891), secondo è Vettel, terzo è un solido Rosberg. A seguire , Webber, Barrichello, Alonso, Glock, Heidfeld, Kubica e Kovalainen con l'altra McLaren.
-
Il GP di SINGAPORE 2009
-
Questi gli eventi salienti dei 61 giri del GP di Singapore in diretta giro per
- Vetture schierate. Heidfeld (ieri ottavo) partire dai box per sostituzione motore e cambio. Penalizzato per sostituzione rapporti.
- Giro di ricognizione iniziato
1° giro - Partiti! Sfila al comando Hamilton davanti a Rosberg, Vettel, Webber, Glock, Alonso, Barrichello e Kubica
2° giro - Button è 10°. Raikkonen è 13°, Fisichella 16°
3° giro - Raikkonen tallona la Toro Rosso di Buemi, Fisichella lotta contro Sutil. Hamilton ha 1"4 su Rosberg
4° giro - Liuzzi è 17°, Trulli 18°. Hamilton prova ad allungare. Grosjean ai box si ritira per un problema tecnico
5° giro - Hamilton scatenato continua a fare giri veloci. Rosberg a 2", Vettel a 3"5
6° giro - Risponde Vettel col miglior giro. Barrichello a 13" da Hamilton, Button a 19"
7° giro - Webber ha ricevuto l'ordine di lasciar passare Glock e Alonso per sorpasso irregolare nelle fasi di partenza
8° giro - Hamilton prosegue in testa con 2"4 su Rosberg e 4 su Vettel
10° giro - Anche Rosberg fa il suo giro veloce, Hamilton a 2"2. Quarto è Glock a 13"8
11° giro - Sorpasso di Raikkonen ai danni di Buemi
12° giro - I primi tre racchiusi sempre in 4 secondi. Poi Glock a 14" e a seguire Alonso, Webber, Barrichello e Kubica
13° giro - Glock è ora a 16". Attacco di Liuzzi a Fisichella che resiste. Glock ha perso un pezzo di appendice aerodinamica che è in pista
17° giro - Hamilton procede in testa. Ai box Vettel per il pit stop riparte settimo
18° giro - Rientra anche Rosberg e rientrando in pista arriva lungo e mette le ruote fuori dal cordolo della pit lane: sarà inevitabile la penalità
19° giro - Pit stop anche per Glock e Barrichello. Hamilton procede
20° giro - Pit stop per Hamilton che riparte al comando davanti ad Alonso. Arriva la penalità di drive through a Rosberg
21° giro - Errore di Sutil che sbaglia il sorpasso su Alguersuari, si gira e nel ripartire colpisce Heidfeld che si ritira. Safety car in pista
22° giro - Errore di Alguersuari che (ricordando quanto accaduto quì un anno fa a Massa), travolge un suo meccanico nel ripartire senza aver ricevuto l'ok. Per fortuna sembra che il meccanico non abbia grosse conseguenze. Vetture sempre dietro la Safety car
24° giro - Ritiro per Sutil. La Safety car rientra ai box in questo giro
25° giro - La gara riparte con Hamilton davanti a Rosberg (che però deve scontare la penalità) e Vettel. Poi Glock, Alonso, Barrichello, Kovalainen e Button
27° giro - Rosberg effettua il drive through e si ritrova 14°
28° giro - Adesso è sfida vera tra Hamilton e Vettel, il tedesco attacca l'inglese, i due hanno preso un po' di margine su Glock che è terzo. Ferrari: Raikkonen è 11°, Fisichella 15°
30° giro - Hamilton e Vettel molto vicini, Glock si stacca
32° giro - Vettel molto veloce deve provare a passare Hamilton. Glock a 6" Alonso a 9". Barrichello è quinto, Button settimo
33° giro - Hamilton ha sepre meno di un secondo su Vettel che però non riesce ad attaccare, anche Glock sta recuperando
36° giro - Situazione invariata con Hamilton che spinge di più sempre seguito da Vattel. Ora Glock è a 6"2
37° giro - Vettel ha perso lo specchietto destro e parte della paratia
38° giro - Pit stop per Vettel che riparte 7°
40° giro - Segnalata un'infrazione di velocità di Vettel in corsia box: penalità di drive through
42° giro - Hamilton ha 9" su Glock e 16" su Alonso. In pratica ha il GP in pugno dopo la penalità di Vettel che riparte 9° davanti a Raikkonen
45° giro - Pit stop per Glock
46° giro - Uscita di pista per Webber (problemi ai freni) e Hamilton rientra per la sua sosta. Come lui anche Barrichello, Fisichella e Liuzzi
47° - Doppio ritiro per Alguersuari e Buemi
49° giro - Pit stop per Alonso
50° giro - Pit stop per Button che riparte davanti a Barrichello
51° giro - Pit stop per Raikkonen
54° giro - Situazione: Hamilton, Glock, Alonso, Vettel, Button, Barrichello, Kovalainen e Kubica. Raikkonen 10°, Fisichella 13°
58° giro - Situazione invariata a 3 giri dalla fine
61° giro - Vittoria di Hamilton! Battuti Glock, Alonso, Vettel, Button, Barrichello, Kovalainen e Kubica. Le Ferrari: Raikkonen 10°, Fisichella 13°_____________________________________________________________
GUARDA la GALLERIA FOTOGRAFICA DEL MONDIALE F1 2008
_____________________________________________________________
-
Le POSIZIONI a punti:
1.Lewis Hamilton (GB/McLaren-Mercedes) in 1h 56' 06" 377 (media 159,727 Km/h)
2. Timo Glock (GER/Toyota) a 9" 634
3. Fernando Alonso (SPA/Reanaul) a 16" 624
4. Sebastian Vettel (GER/Red Bull-Ranault) a 20" 261
5. Jenson Button (GB/BrownGP-Mercedes) a 30" 015
6. Rubens Barrichello (BRA/BrownGP-Mercedes) a 31" 858
7. Haikki Kovalainen (FIN/McLaren-Mercedes) a 36" 157
8. Robert Kubica (POL/Sauber-BMW) a 55" 054
-
10. Kimi Raikkonen (FIN/Ferrari) a 58' 892
13. Giancarlo Fisichella (Ferrari) a 1' 33" 502
___________________________________________________________
-
MONDIALE PILOTI:
1. Jenson Button (GB) 84 punti
2. Rubens Barrichello (Bra) 69
3. Sebastian Vettel (Ger) 59
4. Mark Webber (Aus) 51,5
5. Kimi Raikkonen (Fin) 40
6. Lewis Hamilton (GB) 37
7. Nico Rosberg (Ger) 30,5
8. Fernando Alonso (Spa) 26
9. Timo Glock (Ger) 24
10. Jarno Trulli (ITA) 22,5
11. Felipe Massa (Bra) 22
12. Heikki Kovalainen (Fin) 22
13 Nick Heidfeld (Ger) 12
14. Robert Kubica (Pol) 9
15. Giancarlo Fisichella (Ita) 8
16. Adrian Sutil (Ger) 5
17. Sèbastien Buemi (Svi) 3
18. Sèbastien Bourdais (Fra) 2
__________________________________________________________
-
MONDIALE COSTRUTTORI:
1. BrownGP 153
2. Red Bull/Renault 110,5
3. Ferrari 62
4. McLaren-Mecedes 59
5. Toyota 46,5
6.Williams-Toyota 30,5
7. Renault 26
8. BMW 21
9. Force India-Mercedes 13
10. Toro Rosso-Ferrari 5
___________________________________________________________
ARRIVEDERCI amici ferraristi. Al GP del GIAPPONE, il prossimo 4 Ottobre.
___________________________________________________________
GP AUSTRALIA 2009 (GUARDA) GP di MALESIA (GUARDA) GP di CINA (GUARDA) GP del BAHRAIN (GUARDA) GP di SPAGNA (GUARDA) GP di MONACO (GUARDA) GP di TURCHIA (GUARDA) GP di G BRETAGNA (GUARDA) GP di GERMANIA (GUARDA) GP di UNGHERIA (GUARDA) GP d'EUROPA (GUARDA) GP del BELGIO (GUARDA) GP d'ITALIA (GUARDA) GP di SINGAPORE (GUARDA)

martedì 22 settembre 2009

Flavio Briatore. I Piquet hanno fatto il gioco di Mosley

Formula Uno, GP di Singapore 2008. Ormai, perfino chi non sa nulla del mondo delle quattro ruote, sa che Flavio Briatore (uomo famoso per non avere mai avuto peli sulla lingua e nemico giurato di Max Mosley), è stato buttato fuori dalla Formula Uno. Come invece era facile prevedere, la Reanault (grosso costruttore dagli interessi commerciali altissimi), ne esce praticamente candida come un lenzuolo. Nelson Piquet Junior (magistralmente pilotato dal padre, ben più esperto e di carattere), ha alla fine fatto il gioco di Mosley e di Ecclestone. Singapore 2008, un incidente a comando? Io ci credo e sono inorridito che ciò possa accadere pur in ottica di vittoria dell'altro pilota Reanault Alonso. Sarebbe però oltremodo ingenuo pensare che casi del genere non si siano mai verificati sia in F1 che nelle altre dispute motoristiche di alto livello. Ordini di squadra, vedi il buon Barrichello ai tempi di Schumy e lo stesso Irvine. Materiale di diverso step evolutivo all'interno dello stesso Team e... perchè no... manovre ordinate dai box.

Basterebbe confessare Jean Alesì dal parroco, per tiragli fuori tutto l'amaro che ha incamerato ai tempi del suo impegno in Renault alla Corte di Flavio. Tuttavia, buttare la croce addosso a Briatore farebbe il gioco (e lo sta facendo) dei suoi detrattori, che ben sanno le magagne che esistono dietro le quinte della Massima Formula Automobilistica. Interessi, ritorno d'immagine, vendita del prodotto di serie, e ancora guadagni, guadagni, guadagni. Perfino Briatore avrà ricevuto delle lavate di capa dai vertici Ranault dopo i riscontri negativi della monoposto francese seppur giudata dal ritornato Alonso. Flavio, con le palle strette nella morsa, avrà potuto pensare anche a strategie oltre il limite... per correggere il bilancio di una stagione altrimenti fallimentare. E che dire di quest'anno? I nuovi regolamenti hanno penalizzato proprio i Team che li avevano studiati, in primis la Renault. Quando mai ai fondi scalinati era stato concesso di essere trapanati? E che dire del braccio di ferro Mosley-FOTA dei mesi scorsi? Proprio Briatore è sempre stato in prima linea accanto a Ferrari e McLaren. Adesso che il capro espiatorio è stato individuato, forse, tanta altra gente (consapevole ma muta), dovrebbe fare il mea culpa e appoggiare il rientro di Flavio in F1, seppur con nuove mansioni.
-
Nelson Angelo Piquet - Un ragazzo, per sua fortuna e sfortuna figlio di papà. Come Jacques Villeneuve, come Nico Rosberg. Tuttavia, a differenza degli altri due, Nelson junior, è sempre stato sotto l'ala del padre. Sia in Formula 3 che in GP2, ha corso in un team ricco di proprieta di Nelson senior. E' arrivato in Formula Uno a braccetto col padre ed in Reanault per amicizie del padre. Questo non vuole dire che non valga niente, ma certo oltre al piede pesante ci vuole il carattere. Il ragazzo (che qualcuno ha addirittura additato come gay, ma su questo non entriamo nel merito), e sicuramente fragile e bisognoso di regolare affiancamento psichiatrico. Se, veramente ha accettato di "scafazzarsi" contro un muro, lo ha fatto perchè debole e perchè intimorito dalla minaccia di perdere il posto in Reanault. Si, ci vuole carattere! Guardate Giorgio Pantano, è arrivato in F1 ma nel team più miserabile, ha stravinto la GP2 e non è stato neanche nominato da nessun team. Giorgio ha carattere, Giorgio avrebbe detto no a Flavio o a chicchessia se gli avessero chiesto di sbattere. Giorgio... è in giro a raccattare lavoro di serie b.
-
ABBIAMO LETTO:
-
LONDRA, 22 settembre 2009 - "La grande fuga": l'Inghilterra si ribella alla sentenza che "virtualmente" assolve la Renault in merito all'incidente del 2008 a Singapore in cui venne coinvolto il suo pilota Nelson Piquet jr. La stampa britannica stigmatizza come "troppo tenera" la punizione inflitta alla scuderia francese, che è stata condannata all'esclusione permanente dalla F.1 ma - vista la collaborazione attiva prestata nell'inchiesta - la stessa è stata congelata fino al 2011.
-
"Max Mosley e la FIA sono state accusate di inchinarsi agli interessi commerciali", scrive il Times che riporta un'opinione dell'ex campione del mondo Damon Hill. "Non sono sorpreso che abbiamo scagionato la Renault - le parole dell'ex pilota britannico -. È una pietosa vergogna per questo sport". Più dura la condanna inflitta a Flavio Briatore, l'ex team manager della Renault è stato squalificato a vita dalla Formula Uno. "Una spettacolare caduta in disgrazia per l'italiano che sognava un giorno di succedere a (Bernie) Ecclestone", aggiunge l'autorevole quotidiano. "Renault fortunata a uscirne senza squalifica", il titolo del Guardian evidenziando la contraddizione della sentenza che stabilisce la condanna più severa ancorchè temporaneamente sospesa (ovvero la squalifica dalle gare) e il riconoscimento della mancanza di "responsabilità morali".
-
PARIGI (Francia), 16 settembre 2009 - Flavio Briatore lascia la Renault F.1. Lo ha comunicato lo stesso team francese in un comunicato ufficiale emesso oggi. Nella nota si precisa che lascia anche il direttore tecnico Pat Symonds e che la squadra non ricorrerà contro le accuse della Fia in merito alla denuncia di Nelson Piquet jr di essere stato spinto a sbattere nel GP di Singapore dello scorso anno per favorire la vittoria di Fernando Alonso. Il caso sarà discusso nel Consiglio Mondiale della Fia del prossimo 21 settembre.
___________________________________________
Incontriamoci sul mio profilo FACEBOOK

domenica 13 settembre 2009

GP d'ITALIA; "Monza" (13°/2009)












La F1 e non solo... vista da BonarRIGO
BrawnGP, quando la strategia batte i kers!
.
Monza, 5793 m / 53 giri. E' ormai rimasto l'unico circuito del Mondiale, (nonostante le chicane), veramente Veloce. Fino all'anno scorso a Monza, si "viaggiava" ad incidenza d'ala "zero", con i nuovi regolamenti che hanno cambiato radicalmente le monoposto, comunque Monza rimane un circuito di motore ma anche di efficienza globale della monoposto. E' stato constatato, mediante simulazione al Computer, (utilizzando le monoposto 2008), che, se la configurazione di Monza fosse ancora quella del 1972, e cioè senza la variante prima del curvone... dove, secondo me... si staccherebbe a oltre 390 km/h; senza le modifiche alle varianti di Lesmo; senza la variante Villeneuve... senza il quale si staccherebbe alla "Parabolica", nuovamente prossimi ai 400 km/h... la media sul giro, sarebbe di oltre (!) 300 km/h. Ma, così, la morte tornerebbe nei G.P.) .
.
QUALIFICHE (bagnate) 2008: Quando i Grandi, si perdono in un bicchier... di pioggia, e i giovani "Torelli" fanno faville! Giancarlo Fisichella non è più un giovanissimo, ma, sulla modesta (non di motore), Force India, passa per la prima volta la Q1. Ma la notizia folgorante è che: il più giovane poleman di tutti i tempi della F1 adesso è Sebastian Vettel della Toro Rosso. Manco a dirlo, motorizzata Ferrari. Ma andiamo per ordine: mentre nella Q1 il migliore sul bagnato è Kovalainen, nella Q2 è Vettel. In questa sessione, a deludere sarà nientepopodimeno che gente come Kubica (BMW) Raikkonen (Ferrari) e... Hamilton (McLaren), che non passeranno alla successiva dei Top-Ten. Quanti errori, quanti testacoda! Una spiegazione c'è, anche se rimane un fatto eclatante, chi è sceso in pista a inizio sessione, ha fatto "il tempo". Chi invece ha temporeggiato, (o come Hamilton è entrato con le intermedie), poi non ha avuto il tempo di recuperare, perchè la pioggia è aumentata parecchio. Massa? C'è l'ha fatta per un pelo. Q3: meravigliosa rivelazione il giovane Vettel, che conquisterà la pole, bene anche il compagno Bourdais (4°). Ecco la Top Ten per la partenza dell'indomani: Vettel, Kovalainen, Webber, Bourdais, Rosberg, Massa, Trulli, Alonso, Glock, Heidfeld.
.
GARA 2008 A REMI... EMOZIONANTE: Avvio dietro la Safety Car (gomme Rain). La monoposto di Bourdais non mette in moto e viene spinta ai box... da lì si avvierà con un giro di ritardo sugli altri. Mentre il "torello" Vettel è là davanti è prende vantaggio su tutti, Raikkonen suda per passare la Force India di Fisichella a centro gruppo. Lo passerà, ma, cosa fa Hamilton alle sue spalle? supera Fisico e... al decimo giro, passa anche Kimi. Massa, là davanti ha superato Rosberg, ma Hamilton supera Haidfeld, poi Glock (spingendolo sull'erba), passa anche Kubica. Iniziano i Pit-Stop: Vettel entra ai box. Hamilton in pista passa anche Alonso. Attacca ancora l'inglese della McLaren, passa Trulli, ma taglia la chicane e gli deve restituire la posizione. Lo ripasserà il giro successivo. 23° GIRO, Hamilton passa anche Rosberg... adesso è secondo dietro al solo Vettel. Lewis, avrebbe sicuramente vinto il GP, se entrando ai box non gli avrebbero montato ancora le "rain", mentre, solo due giri dopo, Webber azzardava (con successo), le intermedie su una pista ormai tendente ad asciugarsi. Ritornare al box e passare anch'egli alle intermedie (come tutti gli altri) gli costerà diverse posizioni. Lotta con Massa per la sesta posizione Hamilton. Massa resiste fino alla bandiera a scacchi e limita i danni. Raikkonen, a tratti aggressivo, ma (già da diversi GP incostante), giunge nono fuori dai punti... con il giro più veloce all'ultimo giro. Il GP lo vincerà non la Ferrari, ma un motore Ferrari su una monoposto (la Toro Rosso), che altri non è se non la ex Minardi con sede a Faenza.
.
-
QUALIFICHE 2009 - Nelle prove libere del mattino Fisico era stato protagonista di un incidente, andando a sbattere contro le gomme di protezione della Parabolica. A Monza, è subito chiaro che la McLaren c'è, che la Force India è ancora in gran forma (chissà come mai da due GP a questa parte le monoposto di Malljia vanno come missili), ma anche le Brawn con temperature dell'asfalto più elevate ritornano nei piani alti della classifica. Nel Q1, il miglior tempo (1' 25" 102) è appannagggio di Raikkonen, mentre Fisichella passa di misura al turno successivo. Nel Q2, l'amara sorpresa è il 14° posto di Fisico che non passa al turno finale come invece fa il compagno Kimi. Nel Q3, la pole viene segnata - ai danni del pur ottimo Adrian Sutil - a tempo scaduto da Hamilton (1' 24" 066), terzo è un solido Raikkonen. A seguire , Kovalainen, Barrichello, Button, Liuzzi, Alonso, Vettel, e Webber.
-
Il GP d'ITALIA 2009
-
Partenza asciutta e regolare, ottimo lo spunto di Raikkonen che dalla terza piazza arriva ad affiancare il poleman Hamilton per poi assestarsi al secondo Sutil. Buona anche la partenza di Fisico, la cui maggiore preoccupazione era di non rimanere coinvolto in un incidente in mezzo al gruppo, in una delle manovre di sorpasso si vede stringere contro il muro in rettilineo da Vettel e deve togliere il piede dal gas. Sutil non molla, ma anche il nuovo compagno Liuzzi (che a Monza ha preso il posto di Fisico in Force India), sta disputando un'ottima gara nella quale spiccano bei sorpassi. Purtroppo a tarpare le ali al pilota abruzzese sarà un guasto al cambio. Da evidenziare che le Renault quì tornano a montare il kers. Coinvolto in un incidente, va presto fuori gara Webber, ma vanno invece forte le BrawnGP, che con una strategia di gara improntata sulla lunga distanza si ritroveranno presto primo (Barrichello), e secondo. Il ritmo di Lewis è irraggiungibile per il finnico della Ferrari, altrettanto difficoltoso e per Hamilton raggiungere le due bianche monoposto davanti a lui. Con un incalzante Sutil e con un Raikkonen che usa al meglio il surplus di potenza del kers, sembra che le posizioni a podio siano ormai assegnate, quando in una curva presa forse con troppa foga salendo oltre il cordolo, l'inglese della McLaren si vede proiettato contro le barriere proprio all'ultimo giro. Primo dunque un frizzante Barrichello che rivive così una vera nuova giovinezza agonistica, secondo Button, che pur vedendosi rosicchiare due punti dal compagno, con Vettel ottavo, (al quale a sua volta ruba sette punti), vede ormai un solo antagonista (Barrichello appunto) a dividerlo dal sogno mondiale. Terzo è un sempre più convincente Raikkonen, che adesso vede aumentare a di gara in gara i suoi tifosi personali. Molti di loro, (dopo aver assistito al forfait di Schumy, al duplice flop di Badoer ed alla gara mediocre del pur bravo Fisichella), cominciano a pensare che la F60 non sia altro che "un ferro da stiro" che funziona solo nelle mani di un mago dal nome di Kimi Raikkonen. Aspettiamo la gara in notturna di Singapore e le prestazioni sulla Rossa di Giancarlo, per confermare o smentire il sentimento di affetto e stima che Kimi si sta guadagnandosi. Non me ne voglia il convalescente Massa che tutti ci auguriamo torni nel 2010, ma con l'arrivo sempre più probabile di Alonso, vedere Kimi in partenza fa veramente... saudaji.
-
_____________________________________________________________
GUARDA la GALLERIA FOTOGRAFICA DEL MONDIALE F1 2008
_____________________________________________________________
-
Le POSIZIONI a punti:
1. Rubens Barrichello (BRA/BrownGP-Mercedes) in 1h 16' 21" 706
2. Jenson Button (GB/BrownGP-Mercedes) a 2" 866
3. Kimi Raikkonen (FIN/Ferrari) a 30' 644
4. Adrian Sutil (GER/Force India-Mercedes) a 31" 132 (GPV)
5. Fernando Alonso (SPA/Reanaul) a 59" 182
6. Haikki Kovalainen (FIN/McLaren-Mercedes) a 1' 00" 693
7. Nick Heidfeld (GER/BMW) a 1' 22" 412
8. Sebastian Vettel (GER/Red Bull-Ranault) a 1' 25" 856
-
9. Giancarlo Fisichella (Ferrari) a 26" 856
___________________________________________________________
-
MONDIALE PILOTI:
1. Jenson Button (GB) 80 punti
2. Rubens Barrichello (Bra) 66
3. Sebastian Vettel (Ger) 54
4. Mark Webber (Aus) 51,5
5. Kimi Raikkonen (Fin) 40
6. Nico Rosberg (Ger) 30,5
7. Lewis Hamilton (GB) 27
8. Jarno Trulli (ITA) 22,5
9. Felipe Massa (Bra) 22
10. Fernando Alonso (Spa) 20
11. Heikki Kovalainen (Fin) 20
12. Timo Glock (Ger) 16
13 Nick Heidfeld (Ger) 12
14. Giancarlo Fisichella (Ita) 8
15. Robert Kubica (Pol) 8
16. Sèbastien Buemi (Svi) 3
17. Sèbastien Bourdais (Fra) 2
__________________________________________________________
-
MONDIALE COSTRUTTORI:
1. BrownGP 146
2. Red Bull/Renault 105,5
3. Ferrari 62
4. McLaren-Mecedes 47
5. Toyota 38,5
6.Williams-Toyota 30,5
7. Renault 20
8. BMW 20
9. Force India-Mercedes 13
10. Toro Rosso-Ferrari 5
___________________________________________________________
ARRIVEDERCI amici ferraristi. Al GP di SINGAPORE, il prossimo 27 Settembre.
___________________________________________________________
GP AUSTRALIA 2009 (GUARDA) GP di MALESIA (GUARDA) GP di CINA (GUARDA) GP del BAHRAIN (GUARDA) GP di SPAGNA (GUARDA) GP di MONACO (GUARDA) GP di TURCHIA (GUARDA) GP di G BRETAGNA (GUARDA) GP di GERMANIA (GUARDA) GP di UNGHERIA (GUARDA) GP d'EUROPA (GUARDA) GP del BELGIO (GUARDA) GP d'ITALIA (GUARDA)

giovedì 3 settembre 2009

Il sogno di Giancarlo. Finalmente "Fisico" in Ferrari

Dopo il forfait di Schumacher che tutti si sarebbero augurati prendesse il posto dell'infortunato Massa, dopo due Gp deludenti per un Luca Badoer che rimane il migliore collaudatore della Ferrari e l'uomo che ha contribuito in modo fattivo in questi anni allo "svezzamento" di tutte le monoposto che a Schumi hanno dato il titolo mondiale, ecco la scelta più popolare e a lungo attesa da tanti italiani. Da Monza, accanto a Kimi Raikkonen ci sarà Giancarlo Fisichella.

Fisichella, 36 anni, ha disputato 225 GP con tre vittorie (Brasile 2003, Australia 2005 e Malesia 2006), quattro pole e due giri veloci. Ha inziato dalla Minardi e ha poi corso per Jordan, Benetton, Sauber, Renault e Force India. La sua migliore stagione è stata il 2006 quando arrivò quarto nel Mondiale su Renault.

Giancarlo Fisichella, con una sbalorditiva pole sbanca i bookmeker su... Force India. Seguirà l'indomani una altrettanto meravigliosa seconda piazza finale. E' chiaro, ha disputato la gara della sua vita. "Fisico", è sempre stato un ragazzo di cuore, forse non sempre costante. Umorale, forse, lo è stato quando, dopo la vittoria al debutto su Renault, (Gp d'Australia 2005), Briatore gli fece capire che aveva vinto la macchina sbagliata, cosa che accadde anche a bravo Trulli, quando vinse a Montecarlo (sempre su Renault), nel giorno in cui Alonso si stampò nelle barriere all'uscita del tunnel.
-
Tanto ci sarebbe da raccontare su Giancarlo Fisichella, dal suo esordio sulla umile Minardi come tanti altri bravi italiani, giovanissimo e propenso all'errore disputa alcune gare nel DTM tedesco, e poi, sulla Jordan dei tempi duri dimostra al mondo tutte le sue capacità di guida sul bagnato, andando a vincere in Brasile (2003), vittoria che gli fu assegnata dopo qualche giorno, perchè su quel podio non salì mai e invece la classifica fu aggiornata solo dopo al giro precedente. Giunse così alla corte di Flavio Briatore, su una Benetton che non era più quella dei titoli mondiali di Schumi, poi passa alla Sauber dove umilia il suo compagno di squadra, nonostante ciò la Ferrari non lo chiama ma comunque, con la richiamata di Briatore, "Fisico" sembrava aver toccato il cielo con un dito arrivando in Renault, (appunto). Vince subito, ma presto si accorgerà che i rapporti di forza erano decisamente sbilanciati a favore dell'allora stella nascente Alonso.
-
E veniamo alla Force India: Un team che schiera una macchina vecchia con un motore Ferrari clienti, un team che non è altro che una minestra più volte riscaldata ex Jordan ex ex ex fino ad essere acquistata dal miliardario indiano Mallia. 2008. Fisico esulta, perchè ormai in tanti lo davano per pensionato dalla Formula Uno, ma lui è tenace e dice: l'importante è esserci. Si trova in squadra un ex pianista che non va affatto male, ma i risultati non arrivano. Zero punti e ultimi in classifica. 2009. Macchina nuova, si passa al Mercedes, che offre oltre al motore anche l'inero retrotreno della monoposto. Una stagione difficile, nonostante il cambio dei regolamenti sembri aver rimescolato parecchio le carte. Inoltre, gli acuti, (2008 Gp di Monaco e anche quest'anno) purtroppo stoppati proprio dal ferrarista Raikkonen sono appannaggio di Sutil. Fisico sogna sempre la Ferrari, lo ha sempre fatto. Dall'incidente del'amico Massa, mentre si avverta l'impossibilità di schierare il Grande Schumi, la Force India progredisce in aerodinamica, ma non basta a portarla in zona punti. Badoer è ultimo a Valencia, in Ferrari gli danno una seconda possibilità, ma anche in Belgio delude le aspettative. Quì Fisichella gioca la sua carta della vita rinfocolando una antica speranza. Pole, inaspettata, meravigliosa pole. Poi la battaglia in pista contro quella "Rossa" che inseguiva da una vita. Fisico (senza il kers) giunge secondo, ma avrebbe potuto vincere.
-
Dopo Spa, è chiaro che il collaudatore Badoer non sarà confermato per il Gp di Monza, triste ma inevitabile se si vuole portare a casa quel terzo posto che la McLaren contende alla Rossa. Tanti i nomi che circolano nel paddok, fra questi, ormai spicca su tutti quello del romano, ma si parla anche di Robert Kubica, pilota di una BMW in via di smantellamento.
-
TUTTO PER UNA MOLLA. Ebbene, ieri la buona notizia: Massa sta recuperando velocemente, e tornerà sulla Rossa, anche se solo a partire dal primo Gp 2010. Da Monza 2009 alla fine di questo mondiale, Stefano Domenicali ha preferito mettere in macchina Giancarlo Fisichella. Un italiano. Non solo, il prossimo anno sarà terzo pilota Ferrari. Io sottoscritto, e credo tutti i tifosi ferraristi del Mondo, facciamo a Fisico tantissimi Auguri!
___________________________________________
Incontriamoci sul mio profilo FACEBOOK